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Di corsa verso la felicità

di - 09/07/2022

Le vacanze, finalmente, si stanno avvicinando per tutti, ed è così che abbiamo chiesto a Lisa Cipolloni, psicologa del benessere, di raccontarci della sua vacanza. Perchè “Vale davvero la pena prendersi una o due settimane di ferie per staccare e andare a scaldare le ossa al sole, a qualsiasi età”.

“Il semplice fatto di interrompere la nostra routine romana per assorbire un po’ di vitamina D e un po’ di calma è un vero toccasana per il morale e si rifletterà poi positivamente sulla nostra vita”. E così, con tutta la Big Family, io, mio marito e i nostri tre figli, inclusi nel pacchetto anche i nonni, partiamo. 4 ore e mezzo di volo dall’aeroporto di Roma-Fiumicino… destinazione Tenerife sud!

 

In volo verso la felicità

Eccoci qui. Atterrati nell’isola dall’eterna primavera. Mentre scendo lungo la scaletta penso che solo una volta che hai assaporato il clima di Tenerife capisci fino in fondo la sua vera essenza. L’umidità qui non esiste e il mio ginocchio sempre un po’ dolorante, a causa di un menisco lesionato, già inizia a ringraziarmi.

 

Un clima perfetto

Qui a Tenerife il clima è perfetto tutto l’anno, le temperature non scendono mai sotto i 20°C! Non ho altre parole per descriverlo: in pratica è un vero paradiso terrestre e a poche ore di volo dall’Italia.

Un posto dove la bella stagione non finisce mai, dove si può stare sempre all’aria aperta, in compagnia di palme meravigliose, in abiti leggeri, e godersi belle passeggiate in riva al mare, ma anche emozionanti escursioni alla scoperta di paesaggi unici. E, mentre lascio la mente libera di correre tra i pensieri, inizio a immaginarmi con ai piedi le mie scarpe da running, ho già voglia di mettermi a correre.

 

Un panorama mai uguale sempre incantevole

All’interno dell’isola stessa il panorama cambia così tanto… Vulcani, spiagge infinite, deserti, montagne e canyon, palme. È davvero incredibile come si possa avere una varietà di paesaggi così ampia in uno spazio così ridotto. E le temperature stesse mutano a seconda della zona all’interno dell’isola. Sul Teide per esempio, il vulcano attivo che si trova sull’isola di Tenerife, alto 3.718 metri slm, non è raro che scenda la neve, uno spettacolo naturale a cui non ho avuto il piacere di assistere, ma che al solo racconto degli autoctoni mi ha affascinato. Anche l’aria che si respira è incredibile. E così eccoci arrivati nel nostro residence rigorosamente con piscina, sulla costa sud, precisamente costa Adeje. Una settimana intera di relax in cui tutta la famiglia si concentrerà per fare incetta di Vitamina D!

Già penso alla corsa! 

Io già assaporo a occhi aperti la mia corsa in top e pantaloncini vista oceano! Mi risveglio il giorno dopo con la stessa emozione della sera, di correre finalmente lungo la costa. Mi sveglio presto, spalanco le finestre e sento l’aria mite e calda avvolgermi e inebriarmi i polmoni. Il resto della family dorme ancora, loro si diletteranno come surfisti, io da brava #psicologarunner non vedo l’ora di collaudare i benefici del mio running in riva al mare.

 

A Roma è marzo, qui estate!

Mi vesto in fretta, come se fosse piena estate, dopo aver lasciato poche ore prima Roma nella sua settimana più fredda dell’anno. Già solo questa è un’emozione unica e grande. Un caffè bevuto di corsa e sono già per strada per respirare a pieni polmoni questa nuova avventura e far girare le gambe!

 

L’aria è tiepida, limpida, profumata

Inizia così il mio risveglio in quest’isola africana di posizione, spagnola d’animo, ma nordeuropea come organizzazione e accoglienza, dove 20 gradi sono percepiti come i nostri 25, un sogno che è realtà.

 

Un viale immenso 

E così inizio la mia corsa in un viale immenso, contornato da palme, sembra di essere a Miami. Subito percepisco che Tenerife ti fa venire voglia di fare sport, il clima aiuta molto, perché tante discipline si possono praticare all’aperto. La cura dei dettagli mi colpisce molto. Parchi pubblici con attrezzi ginnici che possono essere usati gratuitamente, piste per le bici e per lo skateboard, un lungomare di runner di tutte le nazionalità. Tenerife si rivela nel raggio di pochi chilometri come una palestra naturale a cielo aperto.

 

Sullo sfondo lui.. l’oceano atlantico 

L’Oceano Atlantico mi guarda a breve distanza in tutta la sua maestosità. Ha gli occhi di un blu intenso e, con il carattere temprante che lo contraddistingue, si scontra ripetutamente con il duro della roccia vulcanica che ne disegna i contorni.

 

Modalità Mindfull Running 

Mentre corro, osservo il movimento delle onde ed entro in modalità “mindful running”. Ascolto il rumore dei miei piedi sull’asfalto, mi disconnetto totalmente per godere appieno del massimo relax e, passo dopo passo, sento la tensione allentarsi, stress e ansia che si allontanano. Mentre abbandono definitivamente il caos della Capitale che ho lasciato poche ore prima, Roma diventa quasi un lontano ricordo!

 

Ritrovo una connessione consapevole con il corpo 

Non c’è spazio per altri pensieri, preoccupazioni o fatica, ma solo ciò che mi circonda. Mi concentro sulle sensazioni del corpo in movimento, nel “qui e ora”. Colgo ogni sensazione e sapore, il calore tropicale del sole, l’aria mite sulla pelle, tutto scandito dal ritmo dei miei passi, il salato del mare poco lontano e il suono ritmato e regolare delle onde che diventano quasi un metronomo. E il piacevole rumore che emettono quando si infrangono sulla sabbia influenza i miei ritmi interni e mi dona una sensazione di pace e un effetto di leggerezza mai provati prima. 

Di Lisa Cipolloni (psicologa del benessere | La #psicologarunner)  |  Foto: archivio personale

Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.