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Donne, ribelli e montagne al Milano Montagna Festival

di - 30/09/2017

Arriva la 4a edizione del Milano Montagna Festival dedicato a Donne, ribelli, montagne, il festival sarà un’occasione per conoscere storie di donne e uomini che hanno sfidato le grandi montagne, spostando le soglie delle proprie discipline, e per un viaggio tra le montagne ribelli, simboli di resistenza e resilienza.

ph Stefano Jeantet

GUEST INTERNAZIONALI, DONNE, FILM, SCIENZA E STORIA

Primo tra gli ospiti internazionali Adam Ondra, climber leggendario che questa estate ha spostato il limite dell’impossibile liberando per la prima volta una via di 9c nella grotta di Flatanger (Norvegia). Sul palco anche Julien Regnier, lo sciatore più eclettico della sua generazione, capace di reinventare i confini di freestyle e freeride e l’ultratrailer spagnolo Javier Dominguez che ha da poco conquistato il Tor Des Geants siglando un nuovo record.

Insieme a loro grandi donne e atlete, come la prima campionessa italiana pluripremiata di arrampicata su ghiaccio e vice campionessa del mondo Anna Torretta al suo esordio come scrittrice con “La montagna che non c’è”, la campionessa del mondo di freeride Nadine Wallner ed Eleonora “Lola” Delnevo, alpinista rimasta paralizzata in un incidente che ha tentato di scalare il leggendario El Captain nella Yosemite Valley. Sarà inoltre presente Giulia Monego la prima sciatrice a vincere il Verbier Xtreme, la più importante gara internazionale di freeride, sulla ripidissima e leggendaria parete del Bec de Rosses.

DESIGN, INNOVAZIONE E SPORT | CONCORSO INTERNAZIONALE MILANO MONTAGNA VIBRAM FACTORY

Milano Montagna Festival è design, innovazione e giovani talenti con il concorso Milano Montagna Vibram Factory. Giunto alla sua terza edizione, da sempre sostenuto da Vibram, porta avanti la sua missione di catalizzatore e vetrina di talenti del mondo del design dello sport, con un’attenzione nuova alla comunità urbana e alla disabilità. Quest’anno presenta una panoramica internazionale, con 42 progetti selezionati provenienti da tutto il mondo (Italia, Argentina, Brasile, Canada, Corea del Sud, Francia, Colombia, Ungheria, UK, USA, Romania e Russia), che saranno premiati da una giuria d’eccezione con Alberto Meda presidente, Riccardo Blumer, Martino Colonna, Robert Fliri , Marco Guazzoni, Silvia Nani, Massimo Randone e Marc Sadler.

FILMMAKER INDIPENDENTI DAL MONDO | MILANO MONTAGNA VIDEO AWARDS

La seconda edizione del Milano Montagna Video Awards mette in scena uno spaccato dei filmmaker indipendenti internazionali, con più di 150 progetti arrivati da Italia, Austria, Birmania, Canada, Francia, India, Iran, Nuova Zelanda, USA, Spagna, Svizzera, UK, dedicati al tema della montagna a 360°. 61 i video selezionati tra i quali saranno individuati i vincitori dalla giuria internazionale con Guido Perrini presidente.

ACTION SPORT by BEOUT: MILANO, OUTDOOR, BENESSERE E INCLUSIONE

In linea con la vocazione per l’outdoor e l’idea di un benessere che parte dalla città, anche quest’anno Milano Montagna offre a tutti la possibilità di praticare action sport. La giornata del 22 ottobre che si terrà al parco Lambro sarà l’occasione per praticare skateboard, slackline, rugby, tai chi e nordic walking insieme a istruttori specializzati.

WORN WEAR TOUR

Il Worn Wear Tour europeo di Patagonia, fa tappa al Milano Montagna festival con la sua  missione on the road: prolungare la vita dei nostri indumenti per ridurre il nostro impatto ambientale sul pianeta.
Durante il festival potrete far riparare gratuitamente cerniere, alette delle zip, bottoni, tessuti bucati o lacerati e altro ancora, ricevendo preziosi consigli da replicare in autonomia.

 

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.