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Doppio podio azzurro in Coppa

di - 18/01/2016

Fantastica performance di Jakob Dorigoni nella penultima prova del Mondo di Ciclocross a Lignières-en-Berry, in Francia. L’azzurro si è completamente ripreso dall’incidente che lo aveva messo fuori gioco dopo l’ottimo quarto posto nella prima prova del challenge Uci a Valkenburg,

Dorigoni ha confermato l’ottima impressione suscitata ai campionati italiani di Forgaria conquistando uno splendido secondo posto al termine di una rimonta strepitosa. Dorigoni, infatti, è partito dalla 23^ posizione e giro dopo giro ha superato i corridori che lo precedevano fino ad agguantare e superare il francese Mickael Crispin proprio sulla linea nello sprint valido per il secondo gradino del podio.

Sicuramente avrebbe vinto la prova, perché l’olandese Mitch Groot, in fuga dall’inizio, ha tagliato primo il traguardo con soli 10” di vantaggio con il fiato dell’azzurro ormai sul collo. La prestazione di Dorigoni è un bellissimo segnale in vista dei mondiali di fine mese.

Bravissimo anche Massimo Folcarelli, anche lui partito dalla seconda fila in 19^ posizione e al termine dodicesimo a 49” da Groot. Michele Bassani si è piazzato al 21° posto a 1’28”. Grande soddisfazione del CT Fausto Scotti e di Luigi Bielli.

Il podio junior con Dorigoni a sx (foto organizzatori) Il podio junior con Dorigoni a sx (foto organizzatori)

LECHNER, UN FINALE IN CRESCENDO

La belga Sanne Cant, campionessa europea e nazionale, sfodera tutta la sua grinta e la sua classe nella penultima prova di Coppa del Mondo a Lignières-en-Berry, in Francia, e taglia vittoriosa il traguardo con 21” di vantaggio sulla connazionale Ellen Val Loy e 24” sulla campionessa italiana Eva Lechner.

Con questo successo Cant ipoteca la Coppa del Mondo con 282 punti, 32 più della bolzanina, che vista persa la partita ha fatto di tutto per piazzarsi almeno in seconda posizione. Bella la sua rimonta nel giro finale, ma non sufficiente ad agguantare la tenace Van Loy.

Da sottolineare la prova della giovane Chiara Teocchi (19 anni), che ha pedalato tra la settima e decima posizione nella fase intermedia per chiudere poi all’undicesimo posto a 1’28” dalla vincitrice. Ha chiuso in crescendo Alice Maria Arzuffi, quattrodicesima al traguardo a 1’54”.

UNDER 23, AZZURRI UN PO’ SOTTOTONO

In precedenza si è svolta la gara degli under 23. Gioele Bertolini, ha colto un pregevole nono posto, ma può fare molto meglio. Ha vinto il giovane talento belga Eli Iserbyt davanti al campione europeoQuentin Hermans e all’olandese Nieuwenhuis. Al 28° posto Nadir Colledani, anche per lui vale il giudizio dato su Bertolini.

IL GRAN FINALE DI VAN DER POEL

L’olandese Mathieu Van der Poel, campione del mondo in carica, una volta superati i guai fisici, dimostra di meritare la maglia che indossa e di volerla rinfrescare a fine mese nel mondiale di Heusden-Zolder, anche se per i belgi sarebbe un altro smacco difficile da digerire.

Per quello che ha fatto vedere in Francia, Van der Poel appare una spanna sopra gli altri. Non avrà vita facile, inteNdiamoci, perché Wout Van Aert è in grado di rendergli la vita molto difficile sul percorso di casa e con il sostegno dei fans scatenati. Nella gara il belga si è piazzato secondo a 13” dal rivale, ma l’Olanda ha anche la pedina Lars Van der Haar da giocare: terzo a 17”, sarà anche il terzo incomodo nella sfida iridata, Poi, certo, l’armata belga potrà fare muro con i vari Pauwels, quarto a 45”, Meeusen, quinto a 56”, Sweek, sesto a 1’01”, e l’inossidabile Nys, settimo a 1’03”.

Insomma, il prossimo mondiale promette scintille…

Intanto Van Aert si consola con il primato in Coppa (406 punti, 21 più di Van der Haar) a una prova dal termine.

Ufficio stampa Fci