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Dove sciare in Alto Adige: Kronplatz – Plan de Corones

di - 23/03/2023

L’avevamo conosciuta attraverso gli eventi Red Bull Kronplatz Cross, nella sua dimensione agonistica e festaiola ma Gonuts Communication ci ha dato la possibilità di scoprire Plan de Corones a 360°, facendoci apprezzare tutto ciò che ha da offrire. Abbiamo scoperto che è davvero tanto.

 

Plan de Corones, il falso mito del panettone

Che Plan de Corones sia semplicemente un panettone lo si sente dire talmente tante volte che alla fine ci si convince, ma attenzione, prima di tutto il panettone è buono e secondo, fra uvette, canditi, una crosta più dura e un interno più soffice, risulta anche vario e mai banale.

Ecco quindi che se le morfologia del Kronplatz ha qualcosa a che vedere con il dolce natalizio, in realtà è un comprensorio che, culminando in una cima da 2.275 m si fa abbracciare dalle valli Pusteria, Badia, Anterselva, toccando gli abitati di Brunico e nord e San Vigilio a sud e guardando a poca distanza San Lorenzo, Falzes, Gais-Villa Ottone, Perca, Chienes e San Martino in Badia

Ci troviamo al cospetto di una varietà naturale unica quanto interessante dal momento che qui si uniscono le Dolomiti a sud e le Alpi a nord. Un luogo perfetto per una vacanza attiva, per grandi e piccini, in un caleidoscopio di lingue italiana, ladina e tedesca.

La Ski Area, un riferimento per sciatori e snowboarder

Se non hai mai sciato a Plan de Corones ne rimarrai entusiasta: da tanti viene considerata l’area sciistica numero 1 in Alto Adige! Circondata dal panorama unico delle Dolomiti Pusteresi, soddisfa le aspettative di principianti ed esperti, offrendo piste larghe e sempre ben battute, con impianti di innevamento artificiale che anche nelle peggiori stagioni garantiscono un fondo di prima categoria. Sci ai piedi, casco ben allacciato e via alla conquista di 120 chilometri di piste tutte diverse, servite da 32 moderni impianti di risalita capaci di riportarti in quota senza noiose attese. Se poi ti senti uno sciatore provetto: non dovrai perderti le “Black Five”, le 5 piste nere del comprensorio sciistico. Sulle avvincenti “Sylvester”, “Hernegg”, “Pre da Peres”, “Erta” e “Piculin”; un’indimenticabile carica di adrenalina!

Quest’inverno, la nuova variante Sorega arricchirà la varietà di piste del comprensorio sciistico Plan de Corones. Proprio come la pista Erta, la pista famosa della Coppa del Mondo, anche la nuova variante richiederà agli sciatori la massima abilità e una grande dose di coraggio. La nuova variante della pista nera Erta ha una lunghezza di 1.450 metri, un dislivello di 435 metri e una pendenza massima di circa 70%.

The Wise – Foto: Andrea Zaffaroni

Uno degli Snowpark più famosi d’Europa

Lo Snowpark Plan de Corones! è un punto di riferimento per tutti gli amanti del freestyle su snowboard e sci. A 2.230 m di altitudine, ti aspettano 4 lines ricche di ostacoli diversi. Per cosa ti senti pronto? Che si tratti della Easy Line, della Medium Rail Line, della Medium Kicker Line o della Family Fun Line, qui avrai la possibilità di mostrare tutte le tue abilità e divertirti con i tuoi amici!

Lo Snowpark Plan de Corones inoltre ospita regolarmente eventi nazionali e internazionali di freeski e snowboard, come il Raiffeisen Southtyrol Slopestyle Tour o i Campionati Italiani di Freeski Slopestyle.

 

Cultura, non solo sport

lan de Corones offre momenti indimenticabili non solo agli appassionati di sport, si rimane stupiti anche dalla sua ricca offerta culturale. Il tour può iniziare nel centro storico di Brunico dove ci si lascia avvolgere dalla sua affascinante atmosfera alpino-mediterranea. Dopo essere entrato in contatto con questa terra e questa gente, potrai approfondire il mondo delle tradizioni e costumi: non perderti una visita a interessanti musei come il Museo provinciale degli usi e costumi, il Museum Ladin o il Messner Mountain MuseumMMM Corones, per conoscere meglio la cultura, il territorio e lo stretto legame con il mondo della montagna. Un altro importante patrimonio storico e artistico sono i nostri numerosi castelli, come il Castello di Brunico, e le numerose chiese – tra cui la Cappella di San Giorgio a Tesido, l’edificio ecclesiastico più antico della Val Pusteria.

Il Messner Mountain Museum – Foto: Andrea Zaffaroni

Messner Muntain Museum – MMM Corones

Situato sul Plan de Corones (2275 m), al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige, il MMM Corones è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner. La vista mozzafiato sulle Alpi, che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, è parte integrante dell’esperienza museale: lo sguardo spazia in tutte e quattro le direzioni cardinali, anche oltre i confini provinciali, dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord.

Lumen Museum

Sulla cima di Plan de Corones (in Alto Adige), i 1800 metri quadrati del museo sono interamente dedicati alla fotografia di montagna. Negli spazi che si snodano per quattro piani, LUMEN rende tangibile la storia della fotografia di montagna dagli esordi ad oggi, e l’arte dei fotografi di montagna di tutto il mondo.

Messner Mountain Museum – Foto: Marco Melloni
Lumen Museum – Foto: Marco Melloni

 

Pranzo o Après Ski, prima o poi dovrai fermarti

Anche il più accanito sciatore dopo ore di carving e gli occhi stanchi da tanta bellezza, decide di fare uno stop in rifugio.

Accomodati al caldo in uno degli oltre 40 fra rifugi, stube, bar o su una delle loro terrazze soleggiate e goditi il gusto autentico delle specialità di montagna, le strutture di Plan de Corones ti accoglieranno in un’atmosfera autentica e indimenticabile! Se al contrario ti senti fatto per le esperienze esclusive che solo l’alta cucina può offrire, potrai contare su ristoranti esclusivi come il Ristorante AlpiNN dello chef stellato Norbert Niederkofler capace di deliziare con specialità culinarie che reinterpretano ad arte la tradizionale gastronomia di montagna.

Qualunque sia la tua scelta: nell’area sciistica di Plan de Corones, avrai sulla forchetta prelibate delizie per il tuo palato e davanti ai tuoi occhi il patrimonio mondiale UNESCO delle Dolomiti. Un luogo per amanti del piacere – in tutto e per tutto!

 

 

Non siamo tutti adrenalinici

La collocazione, direttamente alle porte dei parchi naturali di Fane-Senes-Braies e del Puez-Odle, rende San Vigilio di Marebbe e San Martino in Badia le mete ideali anche per gli amanti delle escursioni invernali. Sia che si punti alla conquista di qualche cima grazie allo sci alpinismo o che, più tranquillamente, ci si voglia immergere nella natura invernale con le racchette da neve o ciaspole, in tema di escursioni invernali San Vigilio e San Martino non hanno nulla da invidiare a nessun’altra località vicina. Perché non approfittare di una tale ricchezza scegliendo direttamente San Vigilio di Marebbe o San Martino in Badia come base per le vostre vacanze invernali e le vostre escursioni nelle Dolomiti?

Anche nella stagione invernale, le guide alpine e gli accompagnatori turistici sono a vostra disposizione per delle escursioni guidate. Le possibilità offerte dall’area vacanze del Plan de Corones e nello specifico le zone di San Vigilio di Marebbe e di San Martino in Badia, ma anche l’intera area delle Dolomiti, sono innumerevoli. Un calendario di escursioni guidate è allestito dagli uffici turistici e dalle guide alpine del territorio ed è accessibile con una semplice iscrizione mentre, in accordo con accompagnatori turistici o con le guide alpine è possibile predisporre anche delle escursioni a carattere privato per dei gruppi di persone interessate.

Foto: Andrea Zaffaroni

Le Dolomiti di Fanes

C’è un luogo magico e incontaminato, nominato Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2009, si tratta del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies.

Fanes è un luogo ricco di miti e leggende, dove durante la prima guerra mondiale si fronteggiarono gli eserciti austriaco e italiano contendendosi ogni cima a colpi di artiglieria.

Più tardi la follia della guerra ha lasciato campo libero alla natura, consentendo ai turisti di accedere e godere di un territorio unico e poco o per nulla antropizzato.

Gli accessi al Parco sono diversi: Cortina, La Villa, Pedraces, San Cassiano. In questa sede segnaliamo l’accesso da Pederù, raggiungibile da San Vigilio attraverso una strada asfaltata. Lasciata l’auto al parcheggio presso l’Albergo Alpino Pederù si può proseguire (6 Km) con sci da alpinismo o ciaspole fino al Rifugio Fanes, che dal 1928 attrae gli escursionisti su queste montagne. (Per chi fosse impossibilitato a raggiungere il Rif. in autonomia è attivo un servizio di gatto delle nevi).

Il Rifugio Fanes, a 2.060 m, è un ottimo punto di partenza per mete escursionistiche, con numerosi itinerari di sci alpinismo, ciaspole, trekking e vie ferrate in estate.

Slittino nel parco Di Fanes Braies- Foto: Andrea Zaffaroni

San Vigilio di Marebbe

I due principali centri della Ladinia più autentica sono oasi di vita e di pace, dove una vacanza anche di pochi giorni si tramuta in un susseguirsi di momenti di piacere e scoperta ma anche di natura, cultura, gastronomia, tranquillità, benessere e relax. I panorami unici e maestosi delle Dolomiti, il verde dei prati, il fascino dei boschi intatti, la cordialità degli abitanti, la loro secolare lingua ladina ed il loro gusto per l’arte e le cose belle e buone, fanno di San Vigilio di Marebbe, di San Martino in Badia e delle loro frazioni, i luoghi ideali per chi ama le vacanze in montagna, in tutte le stagioni dell’anno. Dal verde intenso dell’estate fra i prati e i boschi al bianco scintillante della neve, dai profumi della primavera ai variopinti colori dell’autunno con i suoi sapori, ogni momento dell’anno ha le sue peculiarità, le sue escursioni da fare, gli sport da praticare, i piatti tradizionali da gustare, le manifestazioni da vivere, la tranquillità da assaporare. Con in più tante, tante altre sorprese da vivere: come l’arte, la cultura e le tradizioni ladine.

La nostra Experience a Plan de Corones

Come arrivare

Da Bolzano:

Autostrada del Brennero (A22) fino all’uscita Bressanone/Val Pusteria, proseguendo per la statale SS49-E66 (30 km dall’uscita dell’autostrada fino a Brunico, 42km fino a Valdaora e 43km fino a San Vigilio).

Da Venezia:

Treviso (Autostrada 27 Alemagna) fino al suo termine – Statale 51 Alemagna in direzione Tai di Cadore. Da Cortina fino a Dobbiaco SS51, da Dobbiaco fino a Brunico SS49-E68 (63 km da Cortina fino a Brunico).

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.