DT Swiss è entrata nella lotta contro il pedal kickback con la sua nuovissima Degrees of Freedom, probabilmente la soluzione più semplice, leggera e facile per isolare il movimento della sospensione posteriore dalla tensione della catena e dal contraccolpo sui pedali
Con molti marchi che offrono sistemi sofisticati, e persino biciclette complete, per mitigarne gli effetti, il pedal kickback è ormai da anni sulla bocca di molti biker. DT Swiss ha fatto un passo avanti con il suo nuovo sistema Degrees of Freedom, o DF, che introduce un certo grado di libertà di movimento nella ruota libera del mozzo posteriore. Ma ciò che rende il sistema particolarmente interessante è che è disponibile come kit di aggiornamento per i mozzi DEG esistenti.
Il pedal kickback è un fenomeno che si verifica sulle mountain bike full suspended, in genere quelle con escursioni più elevate. È il risultato dell’allungamento della catena, che si verifica quando il carro posteriore si muove lungo la sua corsa e la lunghezza del fodero basso aumenta leggermente. Questo provoca una tensione supplementare sulla parte superiore della catena, che a sua volta fa ruotare i pedali all’indietro. Ciò può comportare una forza notevole, quindi quando si affrontano ostacoli più grandi o si percorrono terreni particolarmente accidentati, il contraccolpo sui pedali – o pedal kickback – può diventare evidente e penalizzare la gestione delle asperità del terreno peggiorando l’esperienza di guida complessiva della bicicletta.
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Tuttavia, alcuni marchi sostengono che il pedal kickback non è un problema così grave come tutti sono stati portati a credere.
In ogni caso, Degrees of Freedom, o DF, è la soluzione di DT Swiss al fenomeno del pedal kickback. Si tratta di un sistema leggermente diverso da quelli già presenti sul mercato, come e*thirteen Sidekick, poiché sostituisce i cricchetti presenti nei normali mozzi liberi del marchio svizzero. Per questo motivo, è disponibile come kit di aggiornamento che funziona perfettamente con i recenti mozzi dotati di ruota libera Ratchet DEG di DT Swiss (per mozzi della serie 240 e 350).
Si tratta di un sistema che consente alla ruota libera di girare liberamente in un intervallo definito prima di innestarsi. Questo tocco di libertà di movimento contribuisce a ridurre gli effetti negativi dell’influenza della catena sulla sospensione posteriore della bicicletta.

Poiché DF sostituisce i cricchetti all’interno della ruota libera, non aggiunge peso e non richiede più manutenzione di un mozzo di tipo tradizionale. Offre tre opzioni di configurazione, con diversi gradi di rotazione libera: zero, 10 e 20 gradi. È disponibile anche un modello per eMTB oltre a un mozzo DEG Hybrid di DT Swiss che offre zero o 10 gradi di rotazione libera.
Questa regolazione significa che può essere modificata secondo necessità. Se si pedala su un sentiero che non è così tecnico e che richiede una pedalata più solida e costante, il sistema può adattarsi alla perfezione. Se si desidera un feeling più fluido e una migliore gestione delle asperità del terreno, è qui che entrano in gioco le sue regolazioni più libere. Il biker deve solo rimuovere la cassetta e di accedere alla ruota libera, in ogni caso non si tratta di una regolazione esterna, dovendo agire all’interno del sistema.

Se impostato a 0°, il DF passa automaticamente alla sua configurazione ad alto rendimento 90T con un angolo di innesto di quattro gradi, mentre il sistema DF Hybrid passa automaticamente al cricchetto 60T con un angolo di innesto di sei gradi.
[fonte: comunicato stampa]