Due giorni di full immersion sui percorsi del 3-Länder Enduro Trails intorno al Lago di Resia, per un’esperienza “totale” tra adrenalina, natura, e benessere
La regione del Lago di Resia, in Val Venosta, è un sogno per tutti coloro che vogliono divertirsi sui singletrail naturali. Questo è un vero spot Enduro, forse uno dei più belli e completi che abbia mai visitato. Ci sono molte opzioni tra cui scegliere per i biker esperti. Molti sentieri hanno un carattere alpino e sono stati solo leggermente adattati per renderli più percorribili, con caratteristiche come rock garden e radici che si presentano frequentemente. Ma negli anni, anche chi è alla ricerca di salti e curve paraboliche, qui trova pane per i suoi denti.
Tutti i sentieri segnalati del 3-Laender Enduro Trails – 30, per 60 km – sono raggiungibili con l’ausilio degli impianti di risalita senza dover pedalare molto. Sono sei, tra Italia, Austria e Svizzera, e consentono di esplorare un terreno molto vario e di accumulare migliaia di metri di dislivello, senza quasi accorgersene… anche se braccia e gambe a fine giornata pagano dazio!
I trail sono molto ben segnalati e giustamente classificati secondo la Singletrail Skala di impronta tedesca (da S0/verde a S3/nero passando da S1-S2/blu e S2-S3/rosso), in modo che ognuno possa trovare il tracciato giusto per sé. In ogni caso, chiunque abbia già percorso i singletrack alpini non dovrebbe avere grandi problemi con questi percorsi.
Il pass 3- Länder Bike Card per gli impianti di risalita è disponibile a un prezzo davvero conveniente: giornaliero a 48,50 €, tre giorni a 119,50 € o sei giorni su sette (quindi è possibile fare una pausa un giorno alla settimana) a 167 €. Con il ticket è possibile utilizzare i sei impianti di risalita tutte le volte che si desidera, anche l’utilizzo dei mezzi pubblici è gratuito una volta che ci si è registrati presso una delle strutture alberghiere della zona (Alto Adige Guest Pass).
– Guarda anche: Furcia Trail 120 curve di tecnica e ritmo al Bike Park Kronplatz

Giorno #1: tra flow ed Enduro, quello vero
Appuntamento alle otto e mezza con la giovane ma al tempo stesso capace ed esperta guida locale, Alan Telfser.
Siamo partiti da Resia, girando sulla sponda settentrionale del lago di Resia verso ovest, per prendere la cabinovia di Schöneben (Belpiano), che dà accesso a sei sentieri del comprensorio.

Piz Trail e Schöneben Trail: l’inizio perfetto
L’inizio è obbligatorio sull’infinito flow del Piz Trail (ben 7 km e 630 m di picchiata negativa), tra pratoni e boschi di sempreverdi.
Dopo aver preso confidenza con le eMTB BH, messe a disposizione dall’Aktiv Hotel Edelweiss, siamo risaliti sulla stessa cabinovia per seguire la parte alta dello Schöneben Trail (3,4 km, -586 m, S2/rosso), per poi prendere il trasferimento su bella forestale per la malga Rescher Alm, a 2.000 m di quota.
Qui la sosta è obbligatoria, sia per i tavoli esterni con magnifica vista sul Lago di Resia, sia per gustose pietanze locali. Il tris di canederli e il Kaiserschmarren, una frittata dolce tipica della tradizione altoatesina, rimarranno a lungo nella mia memoria!



3-Länder Trail e Krezmoos Trail: tecnica e natura
Dalla malga siamo ripartiti per esplorare il cuore nevralgico della regione 3-Laender Enduro Trails. Dopo un breve trasferimento, si entra nel 3-Länder Trail. Come si suol dire in questi casi, ‘nomen omen’. Boschi, pratoni, laghetti alpini (Gruensee e Schwarzersee), con il giusto mix di velocità, flow, rocce e radici. Ancora un breve ma comunque divertente trasferimento in tipico ambiente alpino, “bagnato” da un temporale estemporaneo per rendere l’atmosfera ancora più particolare e a tratti fiabesca, con le nuvole a salire dal fondovalle e gli inconfondibili rumori del bosco…
Il sentiero successivo ha rappresentato un salto di qualità in termini di impegno tecnico, a causa delle radici bagnate: la seconda metà del Krezmoos Trail (1,5 km, -200 m, S2/rosso) che passa a fianco dell’area paludosa da cui prende il nome, superata con una strategica e divertente passerella sospesa in legno.

Gerry e Riatschwegele Trail: flow alpino e divertimento
Abbiamo proseguito in modo naturale sul segmento finale del Gerry Trail (1,2 km, -150 m, S2/rosso), che ricalca lo stile del precedente, ma con un grado di difficoltà in più: dopo la pioggia si è aggiunta la grandine, che ha reso l’esperienza davvero “croccante”, nel senso più meteorologico del termine!
Dopo una breve e necessaria sosta – per nostra sicurezza – siamo ripartiti seguendo le due sezioni concatenate del sentiero Riatschwegele (Trail 1 e Trail 2 – 700 e 400 m, -130 e -150 m, S1-S2/Blu), un tipico flow alpino con belle sponde e kick per sollevare le ruote da terra.

Nauders: bike park tra curve, salti e panorami alpini
Siamo nei pressi di Nauders, nella parte austriaca della bike area. Qui abbiamo pedalato sulla ciclabile che segue il fondovalle, sino al primo impianto di risalita, la funivia Bergkastel. Scesi dall’ovetto abbiamo preso la seggiovia Zirmbahn, che porta a oltre 2.500 m di quota, per godere di una vista magnifica sulle montagne circostanti e sulla vallata di Vinschgau.
Qui si passa dal natural a flow, iniziando con il lungo, divertente, e super scenico Zirm Trail (6 km, -310 m, S0/verde), soluzione perfetta per fare pratica, anche e soprattutto per principianti.
Il flow non manca a Nauders, alzando leggermente l’asticella per difficoltà su Almtrail (1 km, -200 m, S2/rosso), che parte dall’arrivo dell’impianto di risalita di Bergkastel.



Dal Plamort Trail al Bunker Trail: Enduro panoramico e storia al confine
Il bello di questo versante è la progressione naturale, senza soluzione di continuità, da puro divertimento flow a Enduro ai massimi livelli, passando per il giusto mix di tecnica e velocità di Plamort Trail (2,5 km, -30 m, S0/verde).
Abbiamo abbandonato il percorso per seguire il Plamort Viewing Point, che dà accesso a uno dei punti più panoramici più spettacolari della Val Venosta, a picco sulla sponda settentrionale del Lago di Resia.
Ancora una deviazione, questa volta all’insegna della storia: Access to Bunker per arrivare, come lascia intuire il nome, all’area dei Bunker e degli sbarramenti anticarro.


Sono le fortificazioni storiche del confine di Passo Resia, oggi meta molto apprezzata da chi si interessa di storia moderna. Nacquero per proteggersi da una eventuale invasione da parte di Hitler, alla fine degli anni trenta del secolo scorso: una linea di difesa, fatta di bunker e sbarramenti anticarro, di strade di rifornimento e di trincee di combattimento. La costruzione di questo vallo alpino andò avanti – anche se lentamente – dal 1941 fino alla primavera del 1942. Il 15 ottobre di quell’anno i lavori furono interrotti, poiché la Germania continuava a protestare contro questo progetto.
Questo sbarramento alpino, che appare come una bizzarra opera d’arte, è degno d’una visita, in particolare soffermandosi al bunker della sorgente dell’Adige n. 20 a Curon e allo sbarramento di Pian dei Morti, che si trova in una zona paludosa, oggi divenuta monumento naturale, sopra l’abitato di Resia.


Dopo il doveroso momento storico e culturale, è ora di ricominciare in sella alle nostre eMTB, con la traccia più Enduro della destinazione: Bunker Trail, dove la tecnica incontra la velocità! Questa vera e propria prova speciale continua in modo naturale sull’Etsch Trail, arrivando quasi nell’abitato di Resia. Una giornata da quasi 3.000 m di dislivello negativo, niente male davvero!

Giorno #2: radici, radici, radici! E super flow vista lago
Giornata all’insegna del mix tra sentieri naturali e flow. Si replica l’inizio del primo giorno, salendo con l’impianto Schöneben per prendere il Piz Trail, abbandonandolo a metà per prendere il finale di Schöneben Trail sino a valle. Di nuovo in cabinovia, ma questa volta si va in direzione opposta per seguire Oberer Spin Trail (2,1 km, -195 m, S2/blu) prima e Giern Trail (900 m, -150 m, S2/blu) poi, sino alla diga del Lago di Resia, a San Valentino alla Muta.
Risalita con l’impianto Heideralm per fare sosta pranzo all’omonimo ristorante collocato di fianco all’arrivo della cabinovia.

Haideralm Trail: la sfida si alza
La prima discesa del pomeriggio è stata particolarmente impegnativa, sull’Haideralm Trail, una successione infinita di rocce e radici (tracciato classificato S3/nero), che si chiude in prossimità dell’asfalto dove rilassarsi sulle bellissime curve panoramiche vista lago del finale dell’Heider Flow Trail (2,2 km, -404 m, S2/rosso).

Il sentiero è ancora ‘work in progress’ nel tratto centrale, a causa del rifacimento delle piste da sci che intersecava nel suo sviluppo originale. In ogni caso, la particolare conformazione del pendio, a nord ovest del Lago della Muta (Haidersee), consente di variare con grande facilità tra il più sfidante Heideralm e il più accessibile Haider Flow Trail.
Quest’ultimo è, a parte il finale in puro stile Bike Park, una versione semplificata del primo: meno ripido, e soprattutto con meno radici e rocce.

Plattweg e Gorf Trail: il gran finale verso Curon
Il gran finale sul versante servito dall’ovovia Heideralm è stato su due sentieri di media difficoltà, che puntano decisamente a nord verso il Lago di Resia: il flow naturale del Plattweg Trail (2,3 km, -250 m, S2/rosso) e del Gorf Trail (1,2 km, -150 m, S2/rosso).

Il campanile sommerso: simbolo e memoria
Da qui abbiamo pedalato sulla ciclabile che segue le sponde del Lago di Resia, con destinazione Curon Venosta (Graun in Vinschgau), una meta obbligata: qui si trova l’iconico campanile che svetta dalle placide acque dell’area chiusa da un percorso ciclopedonale.
Non c’è stata migliore conclusione possibile per la nostra due giorni all’esplorazione della Val Venosta e del Lago di Resia, godendo dell’affascinante e fiabesca vista del campanile nel lago, vero simbolo dell’area.

Un’immagine da cartolina che però ha alle spalle una storia tutt’altro che idilliaca. L’unica vestigia rimasta della chiesa romanica del 14° secolo è diventata una muta testimone della costruzione della diga avvenuta subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Un atto che trascurò le esigenze delle comunità di Curon e Resia (677 ettari di terreno sommersi, quasi 150 famiglie persero i loro averi, con risarcimento modesti), e che suo malgrado ha trasformato il ‘Campanile nel lago’ in una calamita per turisti e in un simbolo del comune.
Secondo giorno fisico e a tratti “punitivo”, per 3.700 m di discesa in prevalenza su natural trail!

Conclusioni – Perché il Lago di Resia è una meta imperdibile
La regione offre bellissimi singletrail naturali e artificiali con una vista mozzafiato sul Lago di Resia. Grazie alle ottime infrastrutture, nate per gli sport invernali ed evolutesi per fare contenti i biker, ognuno potrà trovare la sistemazione più adatta alle proprie esigenze.
Il pass per gli impianti ha un prezzo davvero ragionevole e consente di raggiungere molti percorsi diversi sui diversi versanti della valle e del comprensorio 3-Länder Trails intorno al Lago di Resia.
I tracciati sono ben curati, segnalati in modo eccellente e, grazie alla classificazione Singletrail Skala, ognuno dovrebbe trovare il livello di difficoltà adatto a sé. A completare il quadro, è davvero semplice collegare trail diversi, sfruttando la rete sentieristica e gli impianti di risalita pressoché alla perfezione.
Per raggiungere alcuni percorsi è necessario superare un dislivello di poche centinaia di metri: una Trail Bike o una Enduro, anche a pedalata assistita, sono quindi la scelta giusta al Lago di Resia. Una Downhill invece sarebbe sovradimensionata.
Nel corso degli anni il comprensorio di 3-Laender Enduro Trails ha completato la propria offerta, per fare felice chi è alla ricerca di molte curve e salti, senza più bisogno di puntare necessariamente verso destinazioni alpine come Livigno o Serfaus-Fiss-Ladis, ad esempio.
Sempre grazie agli impianti di risalita è possibile effettuare lunghi tour con molti metri di dislivello su terreni variegati, completando l’anello del 3-Laender Enduro (circa 30 km, nove risalite, 21 sentieri in discesa), per chi cerca emozioni forti immerso in un paesaggio alpino da cartolina.



Info pratiche e consigli per i biker
Perché venire al Lago di Resia
Sei diversi impianti di risalita, tra funivie e seggiovie, per accedere a sentieri naturali impervi e ai più recenti flowtrail riservati esclusivamente ai biker. 3-Länder Enduro Trails è una mecca dell’Enduro per chi ama i percorsi impegnativi in un contesto alpino spettacolare. Molti trail qui mantengono un carattere naturale per biker esperti: radici, rocce, gradoni, ripidi, passerelle in legno. In sostanza, la regione intorno al lago di Resia è una tappa obbligatoria per gli amanti dei tracciati impegnativi!
Non mancano tracciati flow scorrevoli e lunghissimi come Piz Trail, Zirmtrail e Almtrail, adatti anche ai principianti e ai bambini, quindi perfetti anche per un’uscita in famiglia all’insegna del divertimento. L’EasyRide Trailpark, collocato all’arrivo dell’impianto Bergkastel a 2.200 m di quota, è perfetto per fare pratica con la tecnica, e progredire divertendosi.
La bike area è anche situata in posizione ideale lungo il percorso che va alla popolare destinazione della Val Venosta (Vinschgau), collegando Alto Adige con il Passo dello Stelvio e quindi all’Alta Valtellina.
Il periodo migliore per visitarla è, a nostro avviso, da giugno a settembre, poiché in questo periodo tutti gli impianti di risalita sono aperti tutti i giorni. L’impianto di risalita Mutzkopf è il primo ad aprire il 17 maggio e l’ultimo a chiudere il 19 ottobre, consentendo di accedere ad alcuni dei natural trail più lunghi e divertenti – Kreuzmoos, Gerry, e Riatschwegele – a inizio e fine stagione.

A chi è adatta questa destinazione
La destinazione è adatta a biker di livello intermedio e avanzato che desiderano affrontare percorsi veloci e impegnativi, sebbene la regione offra una varietà di opzioni anche per chi è alle prime armi o desidera divertirsi tra curve e gobbe. Scegliete il vostro preferito e percorretelo più volte o collegate i percorsi per un’avventura Enduro di un’intera giornata.

I nostri sentieri preferiti
Per scaldarsi, l’infinito flow del Piz Trail (7 km, 630 m di dislivello negativo, difficoltà S0/verde) è praticamente perfetto.
Se vi piacciono le radici e le rocce, allora dovete provare il sentiero Haideralm (3,7 km, -628 m, S3/nero) ma soprattutto il 3-Länder Trail (3,4 km, -246 m, S2/rosso) nel tratto dopo il Grünsee, dove naturale e flow si incontrano in maniera pressoché perfetta.
Per chi ama il ripido e i tratti veloci e scassati, percorrete il sentiero Bunker (1,2 km, -273 m, S2/rosso) per divertirvi alla grande, chiudendo poi con il suo naturale proseguimento Etsch (1 km, -175 m, S2/rosso) per giungere a fondovalle con braccia e gambe devastate, ma un grande sorriso stampato sul viso!
Assicuratevi di provare il 3-Länder Enduro Loop per un tour di un’intera giornata che copre l’intera area!

Dove abbiamo soggiornato
Vital Hotel Ortlerspitz di San Valentino alla Muta (St. Valentin auf der Haide), un tre stelle superiore, collocato in posizione strategica nei pressi del Lago della Muta (Heidersee) e a due passi dalla sponda meridionale del Lago di Resia. Offre tutti i servizi per godersi una vacanza di sport e benessere in questa idilliaca area della Val Venosta, con rimessa, officina attrezzata e lavaggio bici, oltre a una Spa con spettacolare area esterna: giardino con vista sul lago e sul massiccio dell’Ortler, oltre a sauna e idromassaggio.
Senza dimenticare le camere dotate di ogni comfort, l’ottima cucina, la gustosa colazione dolce e salata, e il servizio impeccabile dello staff.
www.hotel-ortlerspitz.it/it/san-valentino-muta/1-0.html

Bike Hotel e servizi
- A disposizione dei biker troviamo servizi di guide e scuole, lavaggi bici, negozi con officina specializzata, noleggi, e bike hotel.
- Lungo i percorsi, tra sentieri e trasferimenti, è possibile sostare in uno dei numerosi rifugi e alpeggi, per rifocillarsi con le prelibatezze locali.


Costi, pass e Gravity Card
Il giornaliero costa 48,50 € (37 € per ragazzi nati dal 2007 al 2009, 22 € per bambini nati dal 2010 al 2018). Le formule di più giorni sono convenienti per chi desidera esplorare con calma la zona del Lago di Resia: tre giorni a 119,50 €, quattro a 154,50 €, sei giorni su sette a 167 €, stagionale a 322,50 euro.
3-Länder Enduro Trails fa anche parte del circuito europeo Gravity Card che, con un pass stagionale, consente di accedere in modo illimitato a 250 sentieri, 30 Bike Park e sette destinazioni (tra cui Dolomiti Paganella, Plan de Corones e Livigno in Italia). Il costo è di 659 euro (494/330 € per giovani/bambini).
Risorse Web
- 3-Länder Enduro Trails, www.3-laenderendurotrails.com/it
- Ufficio del Turismo Lago di Resia: www.reschenpass.it/it/passo-resia.html