Il Campionato Europeo Mtb Giovanile, disputato la scorsa settimana a Graz/Stattegg in Austria, ha confermato la bontà del movimento italiano che torna a casa con un titolo assoluto e due presenze sul podio. Si ha un bel dire che la rassegna continentale ha un valore relativo essendo disertata dai migliori francesi, ma è sempre un validissimo termometro del valore del movimento continentale anche perché mette a confronto le nazionali con le squadre di club, permettendo così di avere un quadro più generale della situazione. E poi, chi vince a Graz ha sempre un valore assoluto, basti ricordare come i plurivincitori della rassegna siano Simon Andreassen e Martina Berta, due ragazzi che hanno poi fatto molto bene anche da junior conquistando il titolo mondiale e ora da Under 23.
Il protagonista di quest’edizione in chiave italiana è stato Gioele Solenne, laureatosi campione d’Europa Esordienti dopo aver conquistato tre vittorie e un secondo posto. La formula della manifestazione prevede infatti la classifica di compendio di quattro specialità: Team Relay, Combinata, XC X-Large e XCO. Nella prima giornata la squadra azzurra Esordienti con Giulia Challancin, Solenne e Filippo Agostinacchio ha conquistato la vittoria in staffetta con Austria a 15” e Rep.Ceka a 22”, quarto il Sudtirol di Noemi Plankensteiner, Nils Laner e Mathias Illmer a 25”. Fra gli Allievi prima la Danimarca davanti ai britannici del Ride for Charlie a 11” e alla seconda squadra svizzera a 18”, Italia 17esima a 2’29”.
Nella seconda giornata si avevano maggiori idee sulle gerarchie in campo. Nella combinata, che comprendeva anche esercizi di guida, prima posizione per il ceko Matyas Fiala con Solenne a 4”, settimo Agostinacchio a 1’39”. Fra le pari età vittoria per la finlandese Viktoria Gratzer con la Plankensteiner quinta a 1’21” e la Challancin nona a 2’36”. Fra gli allievi c’era la conferma del livello inferiore degli italiani: in campo maschile distacchi pesanti dal vincitore britannico Charlie Aldridge, il migliore era Emanuele Huez 26° a 5’25”, fra le ragazze prima la britannica Harriet Harnden con Letizia Motalli 23esima a 6’23”.
Terza giornata dedica alla gara lunga, una sorta di piccola Granfondo che premiava gli azzurri con Solenne e Agostinacchio che compivano un capolavoro issandosi ai primi due posti della classifica generale. Solenne si aggiudicava la gara con 29” su Agostinacchio, terzo il britannico Fred Birchill a 1’00” mentre Fiala era solo nono. Fra le Esordienti successo per l’austriaca Katharina Sadnik davanti alla Plankensteiner a 59”, terza la ceka Aneta Novotna a 1034” e quarta la Challancin a 1’45”. Passando agli Allievi, altro successo per Aldridge davanti ai danesi Hans Lambdo a 8” e Markus Heuer a 12”, 11° Andrea Vittone a 1’15”; prova femminile all’austriaca Tamara Wiedmann con 12” sulla Harnden e 36” sulla danese Sophie Heby Pedersen.
Il Cross country finale rispecchiava la classifica generale con Solenne che metteva il sigillo sulla sua medaglia d’oro con 54” su Agostinacchio, terzo il danese Soeberg a 1’01”, in classifica oro a Solenne davanti ad Agostinacchio e Fiala. Esordienti femminili, ultima gara ancora alla Sadnik con 44” sulla Plankensteiner e 1’09” sulla Novotna e questo era anche il podio finale con la Challancin quarta. Fra gli Allievi primo il danese Heuer davanti agli svizzeri Janis Baumann a 13” e Kedup Gyagang a 32”, ma titolo europeo ad Aldridge davanti a Heuer e Baumann, azzurri lontani, fra le ragazze vittoria parziale per Helene Marie della Norway Spiuk sulla Wiedmann a 1’32” e la Harnden a 1’54” e la britannica della Ride for Charlie vinceva anche il titolo europeo sulla Wiedmann e la Pedersen. Nelle prove a squadre, fra gli Esordienti trionfo azzurro davanti a Svizzera e Austria, fra gli Allievi successo danese su Svizzera 2 e Ride for Charlie.