La terza giornata di gare agli Europei di Mtb, da considerarsi seconda visto l’acquazzone che ha sospeso le prove dell’Eliminator, era riservata alle categorie giovanili, nelle quali l’Italia ha confermato la sua forza d’insieme fra le junior senza però riuscire a cogliere il guizzo verso le medaglie. Nulla si può rimproverare a Martina Berta,che al suo primo anno ha conquistato un’importante quarta posizione in una gara dominata come previsto dalle svizzere con Sina Frei davanti a Nicola Koller, terza la svedese Ida Jansson che avevano visto vincere la tappa dell’Uci Junior Series a Montichiari e che aveva cercato il colpo gobbo andando in fuga nel giro di lancio. La Berta ha chiuso quarta a 3’07” dalla vincitrice e a 1’40” dalle medagglie,mala sua giovane età fa ben sperare per il prossimo anno. Ottava Alessia Verrando, 11esima Greta Seiwald leggermente calata nel finale, ma nel complesso buona la prestazione italiana, non altrettanto quella maschile dove il migliore è stato Francesco Bonetto, 13° a 6’04” dal vincitore, il “solito” danese Simon Andreassen, campione mondiale in carica che ha comandato la gara per tutta la sua durata, chiudendo con 53” sul francese Antoine Philipp e 2’33” sul tedesco Maximilian Brandl.
Il podio femminile junior con la Frei al centro fra Koller e Jansson (foto organizzatori)Nella giornata era in programma anche la gara Under 23 femminile, dove si è sentito il passaggio di categoria della svizzera Jolanda Neff che di fatto ha lasciato un vuoto nella categoria. Vuoto colmato dalle francesi che hanno colto una doppietta inattesa soprattutto per la vittoria di Perrine Clauzel, andata all’attacco sin dall’inizio davanti alla svizzera Alessandra Keller, iridata junior in carica, che passava dopo il primo giro con 45” di ritardo. La Clauzel non faceva registrare alcun calo andando a conquistare una meritata vittoria mentre la Keller scontava lo sforzo perdendo posizioni. La polacca Monika Zur si avviava verso l’argento,ma nell’ultimo giro nulla poteva contro il prepotente ritorno dell’altra francese,la più accreditata alla vigiliaMargotMoschetti, che le soffiava l’argento. Fuori dal podio due azzurre, la bravissima Serena Tasca che alla campana aveva anche sognato il podio essendo passata a 17” dalla Moschetti e Lisa Rabensteiner, autrice di una veemente rimonta dopo una foratura che di fatto l’aveva tolta dalla lotta per i quartieri alti. Nelle dieci anche Chiara Teocchi a conferma di come il livello giovanile della Mtb femminile italiana sia molto alto.
Un’altra vittoria per Simon Andreassen (foto organizzatori)
