A una settimana di distanza dalla seconda tappa in Irlanda, l’Enduro World Series si è leggermente spostato per la terza prova, a Peebles in Scozia. Clima terribile per la gara scozzese, tanto che l’organizzazione per questioni di sicurezza ha dimezzato le quattro prove previste. Com’era avvenuto una settimana prima, i maestri francesi hanno incassato un’altra sconfitta questa volta per merito del neozelandese Justin Leov, il più costante del circuito che dopo il 4° posto a Rotorua e il 2° in Irlanda coglie il successo pieno, strappando la leadership proprio con la vittoria nell’ultima speciale al transalpino Florian Nicolai, incappato in una brutta discesa chiusa al 16° posto.3”35 quindi il vantaggio del kiwi sul francese, riuscito comunque a salvare la seconda piazza mentre terzo è giunto l’irlandese Greg Callaghan, che ha così dimostrato che la vittoria della settimana prima non era stata casuale. Per ognuno dei 3 una vittoria a testa nelle prove speciali, le altre sono andate al britannico Ruaridh Cunningham, quinto all’arrivo dietro anche il francese Barel, all’americano Richie Rude deluso per il suo 7° posto finale e allo svizzero René Wldhaber che aveva illuso i suoi sostenitori con la vittoria nella prima prova ma poi scivolato al 19° posto. Ancora male il numero 1 del ranking, il francese Jerome Clementz 15° a 1’09”. Migliore degli italiani ancora Alex Lupato, 28° a 1’54”39 ma capace di un notevole 8° posto nella prova speciale.
Nella gara femminile prosegue il dominio della britannica Tracy Moseley che ha completo la splendida giornata della Trek.La Leader del circuito si è aggiudicata la prova con oltre 1’05” sulla sua rivale, la francese Anne Caroline Chausson, terza l’altra francese Cecile Ravanel a completare l’identico podio di Wickhow della settimana prima.