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Gaia Sabbatini e il sonno secondo HUAWEI

di - 18/03/2022

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno 2022, HUAWEI ha redatto un contenuto relativo all’importanza del sonno, insieme all’atleta Gaia Sabbatini, campionessa europea under 23 dei 1500 metri piani a Tallinn 2021.

L’importanza del sonno e la tecnologia smart

Huawei ha voluto soffermarsi sull’importanza del sonno per ogni individuo.

Su come la tecnologia smart sia un supporto fondamentale nel fornire gli strumenti adatti a migliorarlo, con conseguente e immediato miglioramento del benessere fisico e mentale.

Sport e Sonno, due amici inseparabili

Inoltre, Huawei ha esaminato quanto sonno e sport siano strettamente correlati per la buona riuscita l’uno dell’altro.

Gaia Sabbatini e Huawei Watch GT 3

È per questo motivo che Gaia ha raccontato la sua esperienza di monitoraggio del sonno unito all’allenamento con HUAWEI Watch GT 3.

Monitoraggio scientifico del sonno

HUAWEI Watch GT 3 è in grado di monitorare lo stato del sonno in maniera scientifica aiutando a identificare i problemi delle fasi di sonno-veglia e offrendo suggerimenti che permettono di agire prontamente.

TruSleep™ 2.0

HUAWEI Watch GT 3 supporta HUAWEI TruSleep™ 2.0, la tecnologia di monitoraggio del sonno leader del settore che sfrutta la luce infrarossa per monitorare il comportamento umano durante il riposo. Monitorando contemporaneamente i progressi di allenamento, lo smartwatch è in grado di dare agli sportivi le informazioni e i suggerimenti giusti per regolare gli allenamenti sulla base della qualità del sonno e viceversa.

La qualità del sonno è fondamentale

Nonostante le molte incognite a riguardo, la qualità del sonno ha un’influenza diretta sulla salute e, se unita anche allo sport, può garantire benefici a lungo termine sia sul benessere che sulle prestazioni sportive.

Il lavoro, la vita frenetica o gli allenamenti intensivi e in orari sbagliati, possono compromettere la buona qualità del sonno innescando dei meccanismi che mettono a serio rischio la salute. Allo stesso modo, è difficile capire il livello di qualità del sonno poiché oltre ad essere molto soggettivo, può dipendere da svariati fattori non sempre misurabili ma su cui le moderne tecnologie smart stanno facendo passi da gigante.

A dimostrazione di ciò, Huawei ha coinvolto Gaia Sabbatini, mezzofondista italiana, campionessa europea under 23 dei 1500 metri piani a Tallinn 2021, recente primato italiano 1.000 indoor a Birmingham, che ha raccontato la sua esperienza di monitoraggio del sonno unito all’allenamento con HUAWEI WATCH GT3.

Una categoria di persone che necessitano di un buon riposo sono appunto gli sportivi, che mettono ogni giorno (o quasi) a dura prova la resistenza del corpo. Per chi esercita attività fisica è importante mettere in atto una routine regolare che consenta al corpo sottoposto a stimoli e sforzi, di riposare e “riparare” da sé i microtraumi di articolazioni, legamenti e muscoli, pena la resistenza muscolare, la lucidità mentale e, quindi, l’efficacia della prestazione o il successo della gara.

Il supporto della tecnologia wearable

HUAWEI WATCH GT 3 fa leva sul progresso della tecnologia wearable degli ultimi anni per monitorare lo stato del sonno in maniera ottimale aiutando a identificare i problemi delle fasi di sonno-veglia e offrendo suggerimenti che permettono di agire prontamente.

Monitoraggio delle fasi REM – Rapid eyes movements

HUAWEI WATCH GT 3 esegue in tempo reale il monitoraggio delle fasi del sonno (REM, NREM) e della frequenza cardiaca e valuta la qualità del sonno.

Il dispositivo rileva automaticamente la durata del sonno e dei brevi periodi di riposo e identifica con precisione sei problemi di sonno tipici:

  1. difficoltà ad addormentarsi
  2. sonno leggero
  3. facile risveglio notturno
  4. risveglio anticipato
  5. sogni multipli
  6. abitudine al sonno irregolare.

Centinaia di suggerimenti

Dopo aver analizzato le informazioni, lo smartwatch fornisce centinaia di suggerimenti e servizi personalizzati per migliorare la qualità del sonno.

AI Running Coach

Il modo più semplice per migliorare la qualità del sonno è sicuramente l’esercizio fisico e, primo fra tutti, la corsa.

Per questo, HUAWEI WATCH GT 3 ha introdotto una nuova funzione, AI Running Coach, in grado di fornire piani di allenamento per tutti i livelli di running che vengono sincronizzati con i dati sul sonno analizzati da HUAWEI TruSleep™ 2.0.

HUAWEI Health App

Dopo aver completato l’allenamento, è possibile visualizzare i risultati su HUAWEI Health App attraverso il Running Ability Index (RAI), VO2 max e altri indicatori che aiutano a monitorare i propri progressi. Contemporaneamente, gli aggiornamenti sulle condizioni di forma fisica e i cambiamenti nell’andamento dell’allenamento running, aggiornano automaticamente il piano di allenamento sulla base delle informazioni sul sonno.

La parola a Gaia Sabbatini

Direttamente dalle parole di Gaia Sabbatini, un interessante excursus su quello che le moderne tecnologie possono fare per migliorare la qualità del sonno e, nel nostro caso, la qualità delle performance sportive.

“Il monitoraggio del sonno è ormai entrato nella mia routine quotidiana perché parametro fondamentale per monitorare la mia salute da donna e da atleta. Ogni mattina controllo i dati sulla qualità del sonno così come quelli sui miei progressi e obiettivi di allenamento. Per me e per i miei preparatori atletici la qualità del sonno è ormai diventata un parametro fondamentale. Fondamentale per settare al meglio i miei cicli di allenamento”.

“Quando si fa sport a livello agonistico il sonno è sempre una questione dibattuta. Gli allenamenti intensi possono generare così tanta adrenalina da non permettere al cervello e ai muscoli di spegnersi quando si è a letto. Inizialmente sottovalutavo il potere del sonno sulle mie performance. Ma da quando utilizzo HUAWEI WATCH GT3, il monitoraggio giornaliero dei dati sul sonno ha avuto un impatto positivo sulla qualità dei miei allenamenti. Ho notato una correlazione tra la qualità del mio risposo e le prestazioni delle mie gare. In più, lo smartwatch mi ha aiutato a costruire una sana routine riposo-attività che mi fa sentire bene.”

Sport e sonno, un rapporto mutuale!

Se è vero che le ore di sport agevolano il ritmo sogno-veglia, al contrario è anche il sonno a spronare le prestazioni sportive.

Le ore di sonno permettono infatti al corpo di recuperare. Conservare energia, riparare e ricostruire i muscoli sui quali si lavora durante le ore di fitness garantendo la liberazione di endorfine e una maggiore ossigenazione dei tessuti. Inoltre, dormendo come si deve, tutte le informazioni che l’atleta riceve nel suo apprendimento sportivo vengono trasformate in memoria a lungo termine. Con conseguente miglioramento della performance generale.

I consigli finali di Gaia Sabbatini

“Per riuscire a dormire meglio, consiglio di evitare allenamenti intensivi che possono produrre adrenalina, sostanza che ha bisogno di molto tempo per esaurirsi. Al contrario, un moderato allenamento di resistenza associato a degli esercizi di stretching possono conciliare il sonno. E avere inoltre un effetto benefico anche sull’umore al mattino seguente.”

 

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”