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Garmin Forerunner 745 abbassa i battiti!

di - 21/10/2020

La fascia toracica Garmin HRM Pro, infallibile e soprattutto multisport. Perfetta da usare di corsa, in bici e anche in piscina o nuoto in acque libere

Abbassiamo i battiti cardiaci…un argomento di estrema attualità che coinvolge e accomuna tutti gli sport di endurance; il recente test che stiamo svolgendo sul nuovo Sportwatch Garmin Forerunner 745, in abbinamento alla nuova fascia cardio Garmin HRM Pro ha stuzzicato la nostra curiosità e, proprio sul sito ufficiale del brand abbiamo trovato un articolo particolarmente interessante, di cui vi presentiamo una prima parte.

I 10 Skills di Garmin

Invitandovi a leggere con attenzione l’intero articolo direttamente sul sito di Garmin al link qui sotto, vi anticipiamo il primo dei 10 suggerimenti che gli esperti di Garmin hanno formulato per tutti gli sportivi.

Il nuovo Garmin Forerunner 745, perfetto alleato per allenamenti di endurance
Il nuovo Garmin Forerunner 745, perfetto alleato per allenamenti di endurance

Inoltre vi ricordiamo sempre che la pratica sportiva, anche a bassa intensità, va SEMPRE anticipata da una visita medica di routine, che ci permette di sapere se siamo idonei o meno ad effettuare determinati tipi di forzo fisico.

Infatti, se è vero che un’attività fisica regolare permette di abbassare col tempo i battiti cardiaci e ci permette di diminuire la fatica, ottimizzando di conseguenza performance sportive e qualità della nostra vita, non bisogna dimenticare che tutto ciò va ottenuto per gradi, in modo costante e omogeneo, in una progressione fisiologica  e mai forzata.

Il nuovo Garmin Forerunner 745, perfetto alleato per allenamenti di endurance
Il nuovo Garmin Forerunner 745, suggerisce ogni giorno il piano di allenamento ottimale, in base agli allenamenti precedenti e al nostro stato di forma

La parola a Garmin

“La sensazione è istintiva: quando la fatica aumenta, di corsa o in bici, durante una ripetuta o su una salita, il nostro battito accelera, e così anche la frequenza del respiro. Entro un certo limite è tutto nella norma, non è altro che la naturale risposta del nostro fisico allo sforzo. Quando però la frequenza cardiaca è troppo elevata – e il vostro Garmin è in grado di segnalarlo -, è consigliabile correre ai ripari, sia per evitare problemi, sia per aiutare il nostro fisico ad ottimizzare lo sforzo.

Il nuovo Garmin Forerunner 745, perfetto alleato per allenamenti di endurance
Con il nuovo Garmin Forerunner 745, scegliere la modalità sportiva preferita è un gioco da ragazzi, perché a tutto il resto ci pensa lui!

“Rivolgetevi ad un professionista”: Parola di Garmin!

Prima di affrontare questo argomento è necessaria una premessa importante: quelli che seguono sono consigli di massima, che speriamo vi possano servire da spunto e da input per approfondire l’argomento. Non siamo medici e mai vorremmo sostituirci a loro. Quindi, per qualsiasi problematica, rivolgetevi ad un professionistaun cardiologo, un medico sportivo o anche solo il medico di famiglia.

Il nuovo Garmin Forerunner 745, perfetto alleato per allenamenti di endurance

E, soprattutto, non affrontare nessuna pratica sportiva – agonistica e non – senza aver prima effettuato un’apposita visita medica e un test sotto sforzo, con elettrocardiogramma e spirometria, meglio ancora se potrete aggiungere un test del lattato. Quando si parla di frequenza cardiaca si parla di salute e con la salute non si scherza.

Il nuovo Garmin Forerunner 745, perfetto alleato per allenamenti di endurance
Il nuovo Garmin Forerunner 745, permette un monitoraggio del battito cardiaco 24/7.

Una volta escluso qualsiasi tipo di problema fisico, se potete, affidatevi alla guida di un preparatore esperto e qualificato, che saprà orientare la vostra preparazione agli obiettivi che vi siete posti, ma sempre nel rispetto del vostro stato di salute e di forma.

atte tutte queste doverose premesse, ora vediamo come è possibile abbassare i battiti cardiaci per chi pratica la corsa e il ciclismo.”

1. Allenatevi ad alta intensità

Per abbassare la frequenza cardiaca, nella corsa e nel ciclismo sono molto utili i lavori cosiddetti “di qualità” ovvero quelli eseguiti ad intensità elevata, ovvero allunghi – meglio se in salita – e ripetute. Ad esempio, dopo una fase preliminare di riscaldamento, inserite nella vostra corsa delle serie brevi vicini alla vostra frequenza cardiaca massima, intervallati da una fase di recupero. Tenetevi vicino alla soglia massima, evitando di oltrepassarla perché potrebbe portare più danni che benefici

Sembra un paradosso, ma non lo è. Nel momento in cui lo sottoponiamo, per un breve intervallo di tempo, ad uno sforzo intenso, il nostro cuore impara ad adeguarsi allo sforzo e, poco alla volta, a sostenere poco alla volta ritmi maggiori. È fondamentale che, dopo uno sforzo intenso ma breve, segua una fase di recupero.

Poco alla volta la frequenza cardiaca media si abbasserà e il muscolo cardiaco sarà più allenato a sostenere una frequenza maggiore. L’importante è che questo tipo di allenamento sia molto graduale, per non sottoporre il cuore a sbalzi eccessivi o variazioni drastiche.

Anticipandovi gli altri punti suggeriti da Garmin, vi rimandiamo per il dovuto approfondimento all’articolo completo che trovate QUI.

  • 2. Lunghi, lunghi, lunghi…
  • 3. Attenzione alle braccia
  • 4. Evitate the o caffè
  • 5. Praticate più di uno sport
  • 6. Siate costanti
  • 7. Respirate in modo regolare
  • 8. Cercate di ridurre lo stress
  • 9. L’alimentazione per abbassare la frequenza cardiaca
  • 10. Affidatevi al vostro cardiofrequenzimetro

Lunga vita a Garmin Forerunner 745!

Secondo noi di 4running l’allenamento con l’utilizzo di un cardiofrequenzimetro è fondamentale, in quanto garantisce un monitoraggio costante e preciso dell’andamento dei nostri battiti cardiaci, rispetto allo sforzo che stiamo compiendo. Per quanto oramai i più moderni wearable devices  dispongano di sensori per misurare il battito cardiaco dal polso, il nostro suggerimento è sempre di utilizzare, per avere una misurazione assolutamente precisa, la fascia cardio toracica.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”