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Gaze e Langvad vincono l’apertura di World Cup XCO

di - 11/03/2018

L'arrivo trionfale di Annika Langvad a Stellebosch
Un emozionatissimo Sam Gaze dopo la vittoria allo sprint
Un emozionatissimo Sam Gaze dopo la vittoria allo sprint

La prima tappa della Mercedes-Benz UCI Mountain Bike World Cup ha regalato grandi colpi di scena, in particolare nella gara maschile dove Sam Gaze, al primo anno nella categoria Elite, è riuscito a interrompere il dominio di Nino Schurter dopo una gara tiratissima. Il 22enne neozelandese, già campione del mondo 2016 e 2017 tra gli Under 23, è sbocciato nella massima categoria sull’arido e spettacolare percorso di Stellenbosch, sede del primo scontro dell’anno tra i giganti dell’off-road.

Gli atleti dell'Elite Men appena dopo la partenza
Gli atleti dell’Elite Men appena dopo la partenza

Sul circuito sudafricano il portacolori della Specialized Racing è riuscito a restare in testa insieme a Nino Schurter e Maxime Marotte e, poco più indietro, a un altro giovane eccellente come Mathieu Van Der Poel. Il duello con il campione svizzero, che un anno fa oltre a conquistare la maglia iridata dominò tutte le tappe del circuito internazionale più importante al mondo, si è risolto solo allo sprint finale.

Un provato Maxime Marotte dopo l'arrivo, che l'ha visto 3° a pochi secondi dalla vetta
Un provato Maxime Marotte dopo l’arrivo, che l’ha visto 3° a pochi secondi dalla vetta

Da applausi la condotta di gara di Gaze, che tagliato il traguardo ha esultato con un urlo liberatorio e si è accasciato a terra morso dai crampi. «Non dimenticherò mai questa giornata. Ho sempre ammirato Nino, batterlo è un sogno che diventa realtà» ha commentato dopo l’arrivo.

Sam Gaze di forza
Sam Gaze di forza

Poco brillanti, purtroppo, gli italiani. Sfortunato Luca Braidot, costretto ad alzare bandiera bianca a causa di una foratura quando era in lotta per una piazza nella top ten. Andrea Tiberi ha chiuso al 23° posto, Gioele Bertolini, 28° e Marco Aurelio Fontana 31°. Tutti e tre hanno pagato la partenza con un pettorale alto, che equivale a una posizione arretrata in griglia di partenza.

Pauline Ferrand Prevot e Joland Neff nello spettacolare toboga
Pauline Ferrand Prevot e Joland Neff nello spettacolare toboga

Nella gara femminile successo di Annika Langvad, anche lei del Team Specialized, che meglio non poteva iniziare la Coppa del Mondo 2018. «Sono felicissima per il mio stato di forma. Centrare il risultato pieno al primo colpo dà morale per il proseguo di stagione» ha dichiarato la regina di giornata, già iridata XCO nel 2016 e quattro volte numero 1 al mondo della Marathon. La 34enne danese ha avuto la meglio su una ritrovata Pauline Ferrand Prevot, che ha ceduto alla rivale più esperta solo nelle ultime tornate. Terzo gradino del podio per l’olandese Anne Tauber, che ha avuto la meglio su Helen Grobert, Maja Wloszczowska e la campionessa del mondo Jolanda Neff. 17° posto finale per la campionessa italiana Eva Lechner.

Helen Grobert riesce a sopravanzare allo sprint Maja Wloszczowska e Jolanda Neff
Helen Grobert riesce a sopravanzare allo sprint Maja Wloszczowska e Jolanda Neff

Dopo lo spettacolo offerto dal cross country (per chi se lo fosse perso, è disponibile il replay integrale su Red Bull TV, qui i risultati completi), la Mercedes-Benz UCI Mountain Bike World Cup prosegue il week end del 21-22 aprile a Losinj, in Croazia, con la prima tappa dedicata alla Downhill.

Qui gli highlights della gara Elite femminile

Il meglio di quella Elite maschile

[fonte: comunicato stampa | foto: Red Bull Content Pool]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.