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Giochi Europei di Baku 2015: gli italiani pronti a stupire

di - 12/06/2015

Un grande onore è stato attribuito alla mountain bike, che domani sarà la prima disciplina in assoluto ad assegnare le medaglie alla prima edizione dei Giochi Europei di Baku 2015. La grande manifestazione omnisportiva va a coprire una lacuna nel calendario, visto che tutti gli altri continenti hanno i propri eventi (i Giochi Asiatici nell’anno pari di mezzo nel quadriennio olimpico, gli altri nell’anno precedente le Olimpiadi) ma nascono fra mille contraddizioni, con discipline olimpiche che non hanno accettato l’ingresso nel programma e altre che hanno scelto versioni edulcorate come il nuoto che invia gli juniores e l’atletica che addirittura relega il programma alla quarta serie del Campionato Europeo per nazioni. Non così per la Mtb, che anche grazie al fatto che assegnerà punti importanti per la qualificazione olimpica vedrà al via molti dei bigin una sorta di anticipo dei Campionati Europei del prossimo mese nell’Alpago.

Allenamento sul percorso di gara per gli azzurri sotto gli occhi del ct Pallhuber (foto FB) Allenamento sul percorso di gara per gli azzurri sotto gli occhi del ct Pallhuber (foto FB)

Nella gara maschile a ben guardare manca il solo Julien Absalon, il campione mondiale in carica che ha scelto altre vie per preparare l’Europeo e le prossime tappe della Coppa del Mondo lasciando l’onore di vestire la maglia della nazionale a Marotte, Tempier e Drechou, forse non abbastanza per contrastare gli altri due componenti il “big three”, lo svizzero Nino Schurter e il ceko Jaroslav Kuhlavy che partono come grandi favoriti. Resta però un posto libero sul podio e anche se la Svizzera vanta le migliori credenziali,la lotta è aperta. Gli italiani si presentano al via con un po’ di timidezza dopo le prove di Coppa del Mondo ma con la consapevolezza di avere tre atleti, Fontana, Kerschbaumer e Tiberi in progresso di condizione anche se forse gli ultimi due si fanno preferire su un percorso che con ripetute salite e discese brevi e che metterà alla prova più la tecnica di guida che la potenza muscolare potrebbero sorprendere.

La gara maschile scatterà alle 15:30, quella femminile alle 12:00 e qui difficile prevedere uno sviluppo diverso dalla lotta fra le due primedonne, la svizzera Jolanda Neff che ha finora dominato la Coppa del Mondo e la francese Pauline Ferrand Prevot che ha rinunciato alla gara su strada dov’è campionessa mondiale per giocare le sue chance qui. Anche in questo caso resta un posto nell’ideale podio e se la svedesina Jenny Rissveds vincitrice delle prime due tappe di Coppa fra le Under 23 mette una forte ipoteca,la prestazione di domenica a Granichen di Eva Lechner lascia ben sperare, se avrà forze sufficienti per rimanere nella parte alta della corsa anche nella fase centrale a lei più ostica. Con lei Lisa Rabensteiner, che punta a una piazza nelle prime 10 per portare punti pesanti alla causa olimpica azzurra.

Per seguire la corsa da parte di chi non ha l’abbonamento Sky, che ha previsto per tutta la durata dei Giochi oltre 250 ore di diretta, ci si potrà sintonizzare sul sito dell’evento baku2015.com

Gabriele Gentili