La migliore azione dal Gran Finale Enduro World Series 2017
Tutti gli sguardi erano focalizzati sulla battaglia per il titolo maschile, tra la leggenda della discesa Sam Hill (Chain Reaction Cycles Mavic) e il giovane francese Adrien Dailly (Lapierre). Sam è stato davanti al rivale per tutta la prima giornata di gara, ma Adrien non ha mai mollato con un distacco di soli tre secondi. Alla fine di una lotta dura e fisica l’ha spuntata l’australiano, con la terza posizione finale che gli ha garantito la conquista del primo alloro mondiale nell’Enduro.
Sam Hill ha dichiarato a fine gara: “Sono stati due giorni di gara impegnativi e così ho cercato di rimanere tranquillo e concentrato, facendo il meglio in ogni prova speciale. Tornerò sicuramente la prossima stagione per difendere il mio titolo.”
Tuttavia né Hill né Dailly hanno potuto reggere il ritmo indiavolato di Damien Oton (Devinci Global Racing) in questo fine settimana, con una performance incredibile che l’ha portato alla vittoria. Martin Maes (GT Factory Racing) ha fatto un ritorno trionfale, dopo l’incidente che ha concluso in anticipo la sua gara all’ultima speciale di Whistler, sempre velocissimo in gara a Finale Ligure, chiudendo al secondo posto finale, con Sam Hill che ha completato il podio. Ottimo 13° assoluto il nostro Marco Milivinti, autore del secondo tempo nella terza speciale del primo giorno di gara e del nono sulla mitica DH Men che ha chiuso la Bluegrass Finalenduro.
In campo femminile non c’è stata nessuna sorpresa, con la campionessa del mondo, la francese Cecile Ravanel (Commencal Vallnord Enduro Team), che ha confermato il suo dominio vincendo con stile anche l’ultima tappa dell’anno. La connazionale Isabeau Courdurier (Sunn) e la britannica Katy Winton (Trek Factory Racing Enduro Team) hanno rispettivamente chiuso seconda e terza, piazzamenti che riflettono le loro posizioni nella classifica generale. Decima e Undicesima le nostre portacolori Laura Rossin ed Eleonora Farina.
Queste le parole di Cecile a fine gara: “Sono felicissima di aver vinto il titolo per il secondo anno consecutivo. È stata una gara dura, ma vincere qui ha un significato speciale, è il modo perfetto che chiudere la stagione.”
L’irlandese Killian Callaghan aveva già messo in archivio il titolo Under 21 maschile, così non ha mai spinto al limite chiudendo settimo di categoria. Il canadese Rhys Verner ha invece guidato sempre d’attacco conquistando la gara con un tempo che l’avrebbe collocato nella top 20 assoluta. Anche tra le ragazze dell’Under 21 abbiamo assistito a uno spettacolo simile, con la neo campionessa Martha Gill che ha chiuso comodamente quarta lasciando la vittoria di tappa alla connazionale britannica Ella Conolly. Il francese Karim Amour (BH-Miranda Racing Team) non ha fatto l’en plein, dopo aver vinto i sette round precedenti e conquistando così il titolo 2017 in anticipo tra i Master Men. L’elvetico René Wildhaber era imbattibile, vincendo cinque speciali sulle sette in programma e conquistando così la gara di Finale Ligure, dove hanno ben figurato i nostri colori: il mitico Bruno Zanchi secondo e un altro grande del movimento MTB italiano, Martino Fruet, al quarto posto a un soffio dal terzo gradino del podio di Amour. Tra le Master Women la statunitense Mary Mcconneloug si è accontentata del secondo posto dopo essersi laureata campionessa EWS in anticipo, lasciando la vittoria di tappa alla canadese Christina De Vall. La competizione riservata ai team ha visto primeggiare Ibis Cycles Enduro Race Team, davanti a Rocky Mountain Urge bp e Canyon Factory Enduro Team.
Chris Ball, amministratore delegato della Enduro World Series, ha dichiarato: “Che chiusura dell’anno! È stata una grande stagione e correre a Finale ci fa sentire come a casa. La serie ha fatto molta strada negli ultimi cinque anni e non posso essere più orgoglioso degli atleti, degli organizzatori e di tutto il team che rendono possibile tutto questo.”
Qui i risultati completi di Bluegrass Finalenduro powered by SRAM