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Il 2017 elegge i primi vincitori

di - 21/02/2017

Primo weekend di Granfondo della stagione 2017 già molto ricco, ben più di quanto avveniva nelle passate stagioni e se il buongiorno si vede dal mattino ci sarà davvero da divertirsi. Bellissima ad esempio la settima edizione dell’Andorabike Mirko Celestino, prima uscita pubblica nella “sua” manifestazione per il neo Ct della nazionale italiana. L’occasione ha fatto scaturire un evento di grande livello qualitativo con molti biker nostrani intenzionati a mettersi in evidenza agli occhi del tecnico ligure che da parte sua ha allestito un evento ideale per l’’inizio della stagione, su 39 km per 1.270 metri di dislivello, impegnativo quanto basta per il periodo e per condizioni di forma tutte in divenire. Lungo il tracciato è stata la prima discesa a determinare l’esito della corsa perché lì è nata la fuga di Andrea Tiberi, Samuele Porro e dello svizzero Florian Vogel, in ritiro in Liguria con la sua Focus. Tiberi, al suo esordio con il nuovo team Nob Selle Italia è stato il più attivo a rilanciare l’azione stroncando innanzitutto Vogel e dando vita a un’esaltante sfida negli ultimissimi km con un ritrovato Porro (Trek Selle San Marco) alla fine staccato di soli 2”. Terzo posto per Vogel a 37”, a seguire la coppia della Soudal Lee Cougan con Luca Ronchi e Daniele Mensi a 2’59” dal vincitore. La gara femminile si è idealmente ricollegata con l’andamento di tutta la stagione scorsa confermando come Maria Cristina Nisi abbia una marcia in più: la portacolori della Bike Innovation ha fatto il vuoto alle sue spalle, chiudendo con 6’50” su Serena Tasca (Ktm Protek Dama) e 7’28” su Mara Fumagalli (Polimedical Frm), una vittoria così netta davanti agli occhi di Celestino è più di un’ipoteca su una futura convocazione azzurra.

L'arrivo vittorioso di Tiberi (foto Enrico De Ghefaldi/organizzatori)

Debutto per la River Marathon Cup e debutto soprattutto per la prima delle tante novità della stagione, la GF Team Sculazzo Italia a Campagnola Emilia (Re), su un percorso tipico per la challenge, quasi completamente pianeggiante lungo i suoi 20 km da percorrere due volte. Una formula che ha generato grandi velocità, decisamente utili in questo periodo stagionale e che ha portato a una sorta di lunga volata che alla fine ha premiato Matteo Balduini (Show Air Team) primo davanti alla coppia dell’Mtb Santamarinella Cicli Montanini con Gianfranco Mariuzzo e Manuel Piva a fargli compagnia sul podio. Quarto a soli 2” Paolo Strullato (Chero Group Team Sfrenati). La River Marathon Cup al femminile resta provvisoriamente terreno di caccia di Angela Perboni (Emporiosport Team2) che ha chiuso con 43” su Alessandra Teso (Sorriso Bike Team) e 4’41” sulla compagna di colori Barbara Agosta.

Angela Perboni in azione a Castagnola Emilia (foto Mtbchannel.it)

Pochi km più in là altra challenge ad inaugurare il suo cammino è stato il Trofeo Mare & Collina, primo passo della lunga stagione agonistica romagnola, con l’appuntamento di Milano Marittima, allestito in una tipica giornata primaverile su 33 km per 1.300 metri di dislivello. Gara dominata in lungo e in largo dal Team Passion Bike, grazie soprattutto all’impegno di Christian Fabbri che ha scremato il gruppo con le sue tirate e che poi ha favorito il lavoro di squadra atto a monopolizzare il podio. Alla fine proprio Fabbri è stato colui che ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro, chiudendo davanti a Luca Chiarini e Lorenzo Zama, con Emanuele Poli (Supernova Factory) rimasto fuori dal podio nello sprint conclusivo. A completare la splendida giornata del Team Passion Bike la vittoria di Elisa Gastaldi fra le donne, con 1’00” su Monica Petruccioli (Gs Poppi) e 4’02” su Chiara Guardigli (Ktm Forti e Liberi).

Il podio di Milano Marittima (foto organizzatori)

Grande festa a Poggio Lavarino (Tr) per la 12esima edizione della Mediofondo di San Valentino che ancora una volta ha fatto registrare il tutto esaurito in fatto di presenze. Sul tracciato di 30 km per 1.000 metri di dislivello, primo appuntamento agonistico per molti appassionati, è emerso il campione d’Italia Master Mirco Balducci, che ha lasciato a 52” l’ex stradista Alfredo Balloni e di 2’14” Emiliano Dominici (Gs Ciclotech). In ambito femminile conferma dei pronostici della vigilia con il successo di Laura Sopranzi (Centro Bici Team Terni) che si è aggiudicata la gara con 1’49” su Sara Grifi e 7’25” su Anna Tomassini (Uc Petrignano).

Partecipanti in crescita a Poggio Lavarino (foto organizzatori)