In momenti come questi (ci riferiamo alla situazione economica o più in generale al poca fiducia generalizzata) bisogna anche saper rischiare, provarci, tentare il colpo, non fosse altro per dare sfogo alla propria passione e voglia di giocare. È il caso di questi ragazzi del tortonese appassionati dell’off-road nelle sue differenti sfaccettature, che qualche mese a dietro si sono cimentati nell’avventura di creare un marchio proprio e per ora completamente dedicato all’mtb. Mountain-X, come ben si può immaginare, non è il colosso globale (ad oggi) del settore ciclo, il marchio che detta legge sul mercato, Mountain-X è la voglia di proporsi in una veste nuova. I ragazzi della provincia alessandrina, passo dopo passo si stanno facendo strada e già a fine 2014 hanno riscosso consensi in ambito territoriale, andando anche fuori provincia (e considerando i pochi mesi ufficiali di attività non è poca cosa).
Noi stiamo utilizzando, provando e mettendo sotto torchio la 29er Evo, telaio full carbon hard tail che è diventato in un certo senso il simbolo della maison tortonese, dal punto di vista commerciale (forte della richiesta del mercato per le 29 pollici in genere) ma anche sotto l’aspetto tecnico. La Evo 29 si basa su una piattaforma consolidata che può trarre beneficio non solo dal materiale composito ma anche da forme delle tubazioni, geometrie e soluzioni adottate dalle locomotive del settore. Tubazione sterzo conica, scatola del movimento centrale di natura press-fit con larghezza da 73 millimetri, predisposizione al seat-post da 31,6 mm, asse passante posteriore da 142 e foderi leggermente sfinati per quanto concerne il carro (nella parte superiore), stays bassi asimmetrici, senza dimenticare il passaggio interno delle guaine nella sua totalità.
Le immagini che vi offriamo in questo articolo testimoniano la base di lavoro su cui stiamo conducendo diversi test e probabilmente, da qui a qualche mese, questa Evo sarà in configurazione completamente differente (quella che vedete è piuttosto esoterica). Già in molti ci hanno chiesto se questo frame ha predisposizione alla trasmissione Shimano XTR Di2, di matrice elettronica; non ancora ma siamo sicuri che in un futuro (forse neppure troppo lontano) possa arrivare una versione che possa alloggiare al meglio il sistema nipponico. Giusto dire, che la mtb come la vedete in foto ferma l’ago della bilancia a 8,60 kg, dettaglio che a nostro parere fa parlare, attira l’attenzione ma non è, non deve essere il solo metro di valutazione di un prodotto; in ambito off-road non è quello più importante. Il listino Mountain-X oggi prevede ampio spazio alle personalizzazioni, in tema grafico e d’assemblaggio.
Come sempre diciamo in queste situazioni; stay tuned e per ulteriori informazioni cercate mountain-x.com
