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In Irlanda le EWS festeggiano Callaghan

di - 27/05/2015

Non sono certo mancate le sorprese nella seconda tappa dell’Enduro World Series disputata a Wicklow in Irlanda, con i francesi protagonisti della prima prova che hanno incassato una sonora sconfitta. Eppure le cose sembravano essersi messe bene dopo la prima prova vinta da Fabien Barel, rimasto al comando anche nella seconda prova ma un clamoroso capitombolo lo metteva fuori gioco nella quarta prova, esattamente com’era avvenuto in quella precedente per il suo connazionale Nicolas Vouilloz, mentre il vincitore della prima prova Jerome Clementz non è mai riuscito ad affacciarsi nei quartieri alti di nessuna delle sei prove speciali previste, finendo ottavo grazie solo alla sua regolarità. Vittoria quindi per l’irlandese Greg Callaghan (Cube Action team) assolutamente non pronosticato, che in 27’43”82 e con tre vittorie parziali (e senza mai scendere sotto la quarta piazza) ha chiuso con 15”91 sul neozelandese Justin Leov (Trek) primo in due prove mentre terzo è finito l’americano Richie Rude (Yeti Fox Shox) a 18”40 e vincitore della penultima prova. Fuori dal podio il belga Martin Maes (Gt) a 23”32 e il primo francese, Florian Nicolai (Rocky Mountain) a 31”54. Primo italiano Alex Lupato (Frm Factory) al 43° posto a 2’33”07 per colpa di una brutta ultima prova che ha compromesso un piazzamento ben più gratificante. 45° a 2’36”16 il sanmarinese Nicola Casadei. Fra le donne vittoria per la britannica Tracy Moseley che si è aggiudicata tutte le prove speciali chiudendo in 32’17”57 davanti alla rivale francese Anne Caroline Chausson, che l’aveva preceduta nella prima tappa a Rotorua (Nzl) per 29”47” e sull’altra transalpina Cecile Ravanel a 48”45, 22esima Valentina Macheda a 6’03”02.

Il vincitore Greg Callaghan in azione (foto organizzatori) Il vincitore Greg Callaghan in azione (foto Matt Wragg/organizzatori)