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Jessica Pardin, atleta del Team La Sportiva

di - 15/09/2021

la sportiva

 

Dal numero #04 di 4running a cura di Tatiana Locatelli  |  foto: Bruno Lavit 

 

Quattro chiacchiere con Jessica Pardin del Team de La Sportiva in occasione Vertical Finestra di Cignana.

 

Chi è Jessica Pardin del Team francesce de La Sportiva?

Ho 33 anni, vivo in Savoia (Francia) e oramai da quasi 4 anni faccio parte del Team La Sportiva. Sono mamma di due bambine di 7 e 9 anni, e sono un’ostetrica!

 

Come ti sei avvicinata al mondo vertical?

Sono sempre molto oberata dagli impegni famigliari e di lavoro, e mi piace molto la fatica della salita: brevissima ma molto violenta! E così nel 2018 ho voluto provare il circuito della KV World Cup. Era la prima volta che facevo gare internazionali, ed è andata davvero bene!

 

la sportiva jessica pardin

 

Come riesci a conciliare il lavoro, l’essere mamma ed essere un’esponente del Team La Sportiva?

È tutto molto difficile! Abbiamo una buona organizzazione familiare, e per fortuna mio marito e le mie figlie mi supportano e capiscono la mia passione! La priorità è sempre la mia famiglia, poi ci sono le gare! Ho una vita frenetica, non mi annoio mai, anche se so che per essere competitiva a livello internazionale contro atlete professioniste devo essere rigorosa. Ad esempio riuscire a riprendermi al meglio dagli allenamenti e recuperare.

Parlaci del Vertical Cignana. Come hai trovato percorso e organizzazione? Ci sono cose che miglioreresti?

È stato davvero fantastico e molto bello! Sono stata accolta molta bene da Mattia (De Guio, ndr) e dal suo team e, nonostante il contesto Covid dell’ultimo anno, ho trovato ad attendermi una squadra molto calorosa, li ringrazio ancora tutti! La gara mi è piaciuta davvero molto: un percorso vario, con una consistente parte in cui devi correre alla fine. Non mi aspettavo così tanto! Mi è piaciuta molto la sezione in cui esci dalla foresta e attraversi il villaggio e le sue rovine. Quello che mi rimarrà impresso di questa gara è la vista del lago al traguardo. Quando giri la testa dopo tutta la fatica fatta e vedi il lago dai colori stupendi con tutte le montagne attorno: mi sono innamorata di questo posto!

 

la sportiva

 

Come ti sei trovata nella Valtournenche? Cosa ti è piaciuto e cosa ti è rimasto nel cuore? Pensi di tornarci? 

Mi è piaciuto tutto! Purtroppo a causa del Covid non abbiamo portato le nostre figlie, ma torneremo con loro al più presto perché la valle è magnifica! La gioia di aver vinto contribuisce a un soggiorno meraviglioso, ma anche l’escursione che abbiamo affrontato il giorno dopo ai piedi del Cervino. Correre sulla neve in uno scenario da sogno con gli stambecchi accanto è stato magico e rigenerante!

 

Cosa cerchi nei luoghi che visiti? 

In verità, ormai da qualche anno, scelgo le destinazioni in base alle gare. Cerchiamo sempre di organizzare una breve vacanza nei luoghi delle competizioni e rimanere qualche giorno in più. E quando le location sono Limone sul Garda, le Dolomiti, Lugano… vi assicuro che nessuno in famiglia mi dice di no!

Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.