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Kerschbaumer sfiora l’impresa in Val di Sole

di - 09/07/2018

Val di Sole World Cup
Val Val di Sole World Cup
Amaury Pierron: primo in Val di Sole dopo il secondo posto a sorpresa del 2017

Sabato 7 luglio: è tempo di downhill

La lunga giornata dedicata alla discesa è iniziata alla mattina con le due gare Junior. Tra le ragazze domina l’austriaca Valentina Holl chiudendo con oltre 17 secondi di vantaggio sulla statunitense Anna Newkirk che precede di un paio di decimi la norvegese Mille Johnset, confermando le posizioni della seeding run di venerdì 6 luglio.
In campo maschile il francese Thibaut Daprela ripete il primo posto della qualifica vincendo anche la finale, l’italiano Giacomo Masiero fa sognare nei primi due split ma cede nella seconda parte di gara classificandosi settimo. Il podio è completato dal britannico Henry Kerr e dall’australiano Patrick Butler. Gli altri italiani Hannes Alber e Stefano Introzzi finiscono rispettivamente 11° e 14°.

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Veronika Widmann ottima quinta in Val di Sole

Alle 12:30 arriva il momento del primo grande appuntamento della giornata a sola pendenza negativa. La pattuglia azzurra si è comportata benissimo con il 5° posto dell’altoatesina Veronika Widmann (4:35:824), seguita da Eleonora Farina e Alia Marcellini rispettivamente ottava e undicesima. La competizione si è accesa con le discese delle prime sei classificate in qualifica. Il mito della discesa Rachel Atherton faceva segnare i migliori crono nei primi quattro split cedendo solo nell’ultimissima parte del tracciato, concludendo con 4:26:547.

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Tahnée Seagrave vince per il secondo anno di seguito la World Cup DH in Val di Sole

Il suo tempo è stato battuto dalla connazionale Tahnéee Seagrave, la penultima a scendere e la naturale favorita dopo il forfait di Myriam Nicole: ha vinto in Val di Sole per il secondo anno di fila, con un tempo di 4:26:424. La britannica era distaccata di poco più di un secondo e mezzo all’ultimo intertempo recuperando e sopravanzando la connazionale negli ultimi 30 secondi di gara! Il podio è stato completato dalla sorpresa delle qualifiche, la campionessa europea Monika Hrastnik distaccata di 1:605 dalla vetta. La classifica di Coppa vede Atherton e Seagrave prima e seconda rispettivamente con 776 e 676 punti dopo aver sopravanzato la precedente leader Nicole ferma a 610.

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Il podio Elite Women DH: Tracey Hannah 4^, Rachel Atherton 2^, Tahnée Seagrave 1^, Monika Hrastnik 3^, Veronika Widmann 5^

Alle 13:30 scatta la gara Elite Men con l’italiano Loris Revelli che per primo aggredisce la Black Snake della Val di Sole (34° assoluto, il nostro migliore portacolori davanti a Johannes Von Klebelsberg, 38°).
Le condizioni dello sfidante tracciato sono completamente diverse dal giorno precedente, asciugandosi con il passaggio dei 66 atleti al via. Come l’anno passato, la gara si è animata con la run del britannico Adam Brayton, di nuovo autore di un ottimo crono che lo manterrà a lungo sulla hot seat (3:43:199, 13° assoluto). Sarà battuto dalle discese di altre due sorprese di giornata, i francesi Baptiste Pierron e Benoit Coulanges (rispettivamente 12° e 11° alla fine). Da questo momento in poi la gara si infiamma con le discese del britannico Reece Wilson e del francese Thomas Estaque, il primo a scendere sotto il muro dei 3 minuti e 40 secondi (3:39:54). Grandi interpreti della downhill moderna non riuscivano a fare meglio di lui, come il dolorante Aaron Gwin, Finn Iles, Brook MacDonald e Troy Brosnan (rispettivamente 31°, 8°, 9° e 6°).

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Laurie Greenland sul saltone finale

Il campione del mondo 2017 Loic Bruni sembrava l’unico a poter battere Estaque ma una caduta lo poneva fuori dai giochi (sarà 28° alla fine). Le discese degli ultimi cinque atleti portavano l’adrenalina a mille. L’ottimo tempo della sorpresa Estaque sarà battuto prima dal britannico Laurie Greenland, già medaglia d’argento ai Mondiali della Val di Sole 2016 (3:37:312). Il transalpino Loris Vergier purtroppo cadeva nella prima parte chiudendo attardato (45°), poi l’altro britannico Danny Hart, oro in Val di Sole nel 2016, faceva segnare i migliori riferimenti nei primi tre split cedendo però nel finale, a poco più di un decimo dal connazionale.

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Amaury Pierron festeggia la terza vittoria consecutiva in Coppa

Mancava solo il leader di Coppa, il francese Amaury Pierron che, con una run in crescendo (fino al terzo intertempo era dietro a Greeland), confermava di essere passato definitivamente dal ruolo di sorpresa – exploit sulla Black Snake nel 2017 con il secondo gradino del podio – a quello di protagonista assoluto, vincendo con questa la terza gara di fila, con l’eccellente crono di 3:36:788. In Coppa allunga a 753 punti, segue Greenland (491) che scavalca Brosnan e Gwin (488 e 481), quinto è Danny Hart (451).

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Il podio Elite Men DH: Thomas Estaque 5°, Laurie Greenland 2°, Amaury Pierron 1°, Danny Hart 3°, Luca Shaw 4°

Domenica 8 luglio: si chiude con il cross country

Alle 12:20 partono le 77 atlete – da 31 nazioni – della competizione XCO Elite Women. L’olandese Anne Terpstra guida dopo lo start loop, poi transita un quartetto con le favorite Jolanda Neff, Pauline Ferrand Prevot, e Emily Batty, e la outsider Gunn-Rita Dahle Flesjaa. Maja Wloszczowska e Yana Belomoina sono risucchiate nel gruppo, mentre la vincitrice dello Short Track di venerdì Annika Langvad (caduta con Anne Tauber e Annie Last, e infortunatasi al polso) e Linda Indergand si ritirano poco dopo due minuti di gara.

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Maja Wloszczowska davanti a Gunn-Rita Dahle Flesjaa

Nel corso del primo giro la situazione si stabilizza: Ferrand Prevot e Neff procedono insieme, leggermente più staccate Batty e Keller, l’altra coppia Dahle Flesjaa e Wloszczowska chiude invece la top six. La tornata successiva inizia con un quintetto di testa compatto mentre la Keller si stacca non riuscendo a reggere il forcing della francese.

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Amily Batty sul rock garden

Il terzo giro vede il sorpasso spettacolare della Neff su un salto doppio del percorso 4X ma la svizzera assapora per pochissimo tempo la leadership, infatti la francese rimane in scia e la ripassa in salita. La gara è estremamente incerta con il gruppo di testa guidato da Wloszczowska a inizio del penultimo giro. La polacca rompe finalmente gli indugi sull’ultima salita guadagnando rapidamente cinque secondi sulle rivali quando suona la campana della tornata finale. La prima a cedere è Ferrand Prevot seguita da Dahle Flesjaa, Neff distacca invece Batty in discesa prima della Feed Zone. Ma è solo un’illusione perché la canadese scatta nella salita finale approfittando anche di una piccola incertezza della svizzera, andando all’inseguimento della leader.

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Maja Wloszczowska felicissima all’arrivo

È troppo tardi perché Maja Wloszczowska taglia prima il traguardo (1:30:51) con 9” di vantaggio su Emily Batty, terza Jolanda Neff che crolla nel finale (+0:30). Completano la top five Pauline Ferrand Prevot (+0:38) e Gunn-Rita Dahle Flesjaa (+0:41). In Coppa guida ora la Neff con 975 punti, Annika Langvad scivola in seconda posizione (923) mentre Ferrand Prevot consolida il suo terzo posto (806 punti).

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Il podio XCO Elite Women: Pauline Ferrand Prevot 4^, Emily Batty 2^, Maja Wloszczowska 1^, Jolanda Neff 3^, Gunn-Rita Dahle Flesjaa 5^

Il grande appuntamento della World Cup MTB in Val di Sole si chiude con la gara XCO Elite Men, partita alle 14:50 con 114 atleti da 31 nazioni, su sette giri più quello di lancio. Nessuna sorpresa nello start loop, con Henrique Avancini primo davanti a Maxime Marotte, Nino Schurter, Mathieu Van der Poel e Samuel Gaze. Lo svizzero però impone subito il suo ritmo seguito dall’olandese e dal brasiliano. Il secondo giro inizia nel modo migliore per l’Italia con la leadership conquistata da Luca Braidot che si porta dietro un gruppo composto da otto atleti e che comprende anche l’altro nostro portacolori Gerhard Kerschbaumer.

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Trenino di atleti sul tratto più tecnico del tracciato.

Schurter forza il ritmo staccando di oltre 20” gli inseguitori, con l’altoatesino che passa in seconda posizione all’inizio del terzo giro. La tornata seguente vede compattarsi il gruppo che segue, quattro atleti con un distacco pressoché invariato: Kerschbaumer, Van der Poel, Vogel e Avancini. L’atleta italiano del team Torpado Gabogas dimezzava il distacco al passaggio sul traguardo quando iniziava il quinto giro, terzo passava l’olandese a 19”, più staccati tutti gli altri.

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Schurter spinge davanti a Kerschbaumer

Gerhard non mollava riducendo il gap a soli 7” all’inizio del penultimo giro e riuscendo a passare Nino prima dell’ultima salita. Era chiaro che la vittoria si sarebbe giocata nel corso dell’ultima tornata, iniziata con Kerschbaumer davanti a Schurter. Il talento svizzero apriva il gas sull’ultima discesa non mollando sino alla finish line tagliata dopo 1:26:32 di gara e con un vantaggio di 6” su Gerhard Kerschbaumer. Mathieu Van der Poel chiude terzo a 1:09, quarto e quinto Henrique Avancini e Florian Vogel (+1:14 e +1:32). Bertolini finiva 9°, Daniele Braidot 11°, Nadir Colledani 16°, Nicholas Pettinà 27°. In Coppa lo svizzero Schurter allunga in Coppa, guida ora con 1.130 punti davanti a Van der Poel (820) e Maxime Marotte (711).

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Il podio XCO Elite Men: Henrique Avancini 4°, Gerhard Kerschbaumer 2°, Nino Schurter 1°, Mathieu Van del Poel 3°, Florian Vogel 5°

Il prossimo appuntamento della World Cup MTB è nel Principato di Andorra per il prossimo weekend del 13-15 luglio. Su Red Bull TV potete rivedere le gare XCO e DH della Val di Sole.

Video: Le run vincenti in DH di Tahnéee Seagrave e Amaury Pierron

[fonte: comunicato stampa | foto: Red Bull Content Pool]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.