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La più bella vittoria di Nicholas Pettinà

di - 31/08/2016

Avviene tutto nell’ultima tappa di un Mongolia Bike Challenge appassionante per ogni suo metro. Nicholas Pettinà, partito per sua stessa ammissione non in perfette condizioni fisiche, ha ritrovato la forma man mano che la corsa a tappe proseguiva ed è a un passo dal leader, l’americano Payson McElween che comanda sin dalla prima frazione. La penultima tappa ha visto il successo dell’azzurro, che bracca il suo rivale. La frazione conclusiva è una cronometro di 25 km con due salite impegnative, Pettinà ha 5 minuti e oltre da recuperare.

L’azzurro è scatenato e si aggiudica nettamente la frazione, McElween intanto incorre in un malaugurato errore di percorso andando avanti per oltre 2 km in direzione sbagliata. Un errore che gli costa tantissimo tempo e soprattutto la prima posizione in classifica generale. Pettinà risulta quindi vincitore e riscatterebbe così il secondo posto dello scorso anno. Perché usiamo il condizionale? Perché non vuole vincere così, non lo ritiene giusto nei confronti di un corridore che quella vittoria l’aveva meritata e l’avrebbe ottenuta senza quell’errore. Così va a parlare con gli organizzatori e chiede di neutralizzare il tempo perso da McElween nell’errore di percorso.

La classifica finale vede quindi vincitore l’americano McElween con 2’08” su Pettinà, al quale rimangono le due tappe finali e la grande soddisfazione di un gesto che vale più di mille vittorie. Terzo è lo specialista canadese Cory Wallace davanti al giapponese Yuri Ikeda, fra le donne è prima la russa Anastasiia Veranian davanti alla britannica Sarah Fawcett.

Da sx Pettinà e McElween (foto organizzatori) Da sx Pettinà e McElween (foto organizzatori)