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Le PORTE DI PIETRA sono di Bruyas e Reiterer!

di - 16/05/2021

Porte di Pietra, uno strepitoso Andreas Reiterer dominatore assoluto! - foto Maurizio Torri

Quasi 1100 atleti si sono presentati a Cantalupo Ligure, in provincia di Savona, per le tre gare proposte dai volontari dell’Asd “Gli Orsi” e della “ASD Bio Correndo Avis” che hanno reso l’edizione 2021 delle PORTE DI PIETRA un evento memorabile!

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Katie Schide e la francese Camille Bruyas  che grande sfida!  foto Maurizio Torri

Si ringrazia il giornalista Maurizio Torri, per il comunicato che segue, scritto come sempre con cuore e grande passione! 

Andreas Reiterer e Camille Bruyas danno spettacolo

La gara più lunga, con ben 72 chilometri di sviluppo metrico e un dislivello complessivo di 4400mD+ incorona vincitori assoluti due atleti strepitosi, a vincere l’altoatesino Andreas Reiterer e la francese del Team Salomon Camille Bruyas.

Turini e Reiterer campioni italiani di specialità

L’altoatesino Andreas Reiterer e la valdostana Giuditta Turini si confermano per il secondo anno campioni italiani Fidal di specialità.

Giuditta Turini davvero forte! foto Maurizio Torri
Giuditta Turini davvero forte! foto Maurizio Torri

Finestre di Pietra è di Roux e di Magnini

Sul percorso più breve delle  “Finestre di Pietra”, uno sviluppo di 37 km e 2000 m D+ uno strepitoso Davide Magnini del Team Salomon e Julie Roux dominano, davanti ad un seguito di atleti di livello molto alto.

Castello di Pietra…sempre di livello!

La Castello di Pietra, gara amatoriale di contorno sulla distanza classica di 16 chilometri, ha visto la vittoria di Francesca Ghelfi e Carl Sorman.

Norme anti Covid rispettate alla PORTE DI PIETRA

Nel pieno rispetto delle restrizioni anti Covid, alle 7 di mattina, i volontari dell’Asd “Gli Orsi” e della “ASD Bio Correndo Avis” hanno fatto partire i 500 atleti accreditati alla prova unica di Campionato Italiano. Al via molti dei migliori interpreti italiani della specialità a caccia del titolo tricolore e di una canotta azzurra per i mondiali di novembre. Non solo, ad impreziosire la starting list della kermesse disegnata sulle montagne di confine tra Piemonte e Liguria vi erano anche diversi atleti stranieri di ottimo livello.

Tutte le cime della Val Borbera

Caratteristica di questa competizione il toccare tutte le cime della Val Borbera sino a creare un vero e proprio anello orografico.

Partenza infuocata

Pronti, via e i migliori hanno subito imposto un ritmo elevato sgranando il gruppone sulla prima salita che porta alla Croce degli alpini. Un’ascesa significativa, emblematica, ma anche più muscolare.

Davanti a tutti il campione italiano in carica Andreas Reiterer seguito da un gruppetto decisamente agguerrito, composto da Riccardo Borgialli, Gil Pintarelli e Francesco Cucco del Team ALTRA.

In località Roccaforte, l’americana Katie Schide e la francese Camille Bruyas guidavano la gara in rosa seguite a distanza dalla veneta Martina Valmassoi. Più attardate tutte le altre.

Bruyas e Reiterer…che vittoria!

Con il passare dei chilometri Reiterer ha incrementato il vantaggio sui diretti inseguitori, mentre nella gara in rosa la transalpina Camille Bruyas ha tentato la fuga.

E dietro tutti gli altri

Se al maschile al gruppo degli inseguitori si è unito il valdostano Davide Cheraz, nella sfida in rosa, alle spalle della prima inseguitrice Camille Bruyas, seguivano distanziate di pochissimo Julia Kessler e Martina Valmassoi.

Reiterer demolisce il precedente record

Al 50°km sempre Reiterer al comando con 13’ di vantaggio su Cheraz e 14 su PintarelliBorgialli. In costante rimonta sopraggiungeva il portoghese Andre Rodrigues. Sempre uguali e ben delineate restavano i piazzamenti al femminile. Al traguardo di Cantalupo Ligure Reiterer si è presentato in solitaria, fermando il cronometro sul tempo 6h42’44” e demolendo il precedente record della gara. Per lui gara, titolo tricolore e applausi a scena aperta. Secondo a sorpresa il portoghese Andre Rodrigues (6h58’09”). Terzo si è invece piazzato il valdostano Davide Cheraz. Quarto assoluto e terzo sul podio tricolore il trentino Gil Pintarelli (7h05’10”) , mentre quinto assoluto e campione piemontese di specialità si è piazzato Riccardo Borgialli (7h05’25”).

Camille Bruyas una vittoria autorevole!

Al femminile standing ovation per la transalpina Camille Bruyas (7h38’08”). Seconda assoluta l’americana Katie Schide (8h12’00”).

Giuditta Turini si riconferma campionessa e “cecchina”!

Colpo di scena per il terzo gradino del podio che valeva anche il titolo tricolore 2021 con la valdostana Giuditta Turini che all’ultimo chilometro ha messo nel mirino e passato la veneta Martina Valmassoi.

Il podio di campionato italiano ha visto prima per il secondo anno consecutivo Giuditta Turini (8h28’10”), seconda Martina Valmassoi (8h30’02”) e terza la camuna Moira Guerini (8h49’00”)

FINESTRE DI PIETRA…altro che gara di contorno!

Julie Roux e Davide Magnini dominano le Finestre di Pietra spuntandola su una starting list di alto livello.

Chiamare gara di contorno la 37 K (2000 m D+) alessandrina vorrebbe dire sminuire tantissimo la seconda tappa di Golden National Series by Salomon. Campioni dello skialp, forti runner stranieri e diversi trailer italiani di alto livello hanno dato vita a una competizione davvero combattuta.

Come per la prova principe, valevole come prova unica di campionato italiano Fidal, anche per i 370 concorrenti delle “Finestre” passaggio in centro paese, passerella sul Pertuso, ascesa alla croce degli alpini e tracciato identico alle Porte di Pietra sino al 23° km. Da questo punto il percorso delle Finestre è diventato da muscolare e tecnico, veloce e corribile.

Dall’inizio alla fine un solo uomo al comando, il trentino Davide Magnini che ha tagliato il traguardo in 2h59’06” davanti ai francesi Theo Detienne (3h02’12”) e Thibaut Baronian (3h05’13”). Nella Top five si sono piazzati altri due forti runner transalpini: Julien Michelon e Kevin Vermeulen.

Al femminile ancora Francia con Julie Roux che ha stoppato il cronometro sul tempo di 3h45’13”. Secondo posto per l’intramontabile Elisa Desco del team Scarpa (3h46’36”), terzo posto per la belga Charlotte Moerman (4h06’48”).

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Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”