Lenti notturne... la soluzione?!?

LENTI NOTTURNE, LE METTI DI NOTTE E LE DIMENTICHI DI GIORNO

Oggi ci facciamo una chiacchierata con Daniele Montecchi, istruttore presso la scuola di windsurf del mitico Raimondo Gasperini XRay Surf Academy al Levante 7.2 a Fregene, miope e surfista incallito che ci parlerà delle lenti notturne.

Lenti notturne per vederci di giorno, che significa?
Faccio windsurf oramai da quando ho 13 anni ma passati i 25, nonostante la mia vista non sia calata molto (-2 diotrie), ho dovuto iniziare ad usare lenti a contatto giornaliere per poter surfare senza problemi. Qualsiasi surfista sa cosa vuol dire surfare con le lenti a contatto e non è una cosa piacevole, chiudere gli occhi sotto un’onda o all’atterraggio di un salto, per paura di perdere le lenti, rovina tutta la surfata (e in alcuni casi aumenta i rischi). Poi circa un anno fa ho conosciuto i ragazzi-amici-surfisti dello Studio K Lab che mi hanno cambiato la vita, lenti notturne, da allora il mio motto è le metti la notte le dimentichi di giorno!

Cosa sono esattamente e come funzionano?
Il nome specifico è ORTOCHERATOLOGIA è un insieme di tecniche eseguite dall′optometrista/contattologo, mirate alla riabilitazione e alla correzione visiva. Questa correzione avviene attraverso un uso quotidiano di lenti a contatto semi-rigide gas permeabili, non nelle ore diurne ma bensì nelle ore notturne, quando si dorme. In base alla tecnica scelta dall’optometrista e dallo stato del paziente, l’uso di queste lenti di notte riabilita in modo naturale la vista facendo si che durante l’arco della giornata si possa tranquillamente vedere senza l’ausilio di nessun tipo di lente.

Il risultato finale quindi?
Personalmente in poche sedute ho riacquistato i miei 10/10. Le metti la notte prima di dormire, appena chiudi gli occhi non le senti più ed al risveglio le togli e vedi perfettamente. La cosa bella è che quando le metti puoi tranquillamente fare tutte le cose che sei abituato a fare prima di dormire: leggere, guardare la tv… fare sesso… vedi perfettamente, poi chiudi gli occhi e le dimentichi, la mattina dopo le levi e non hai bisogno di nulla. Puoi usare occhiali da sole non graduati, entrare in acqua senza stare a pensare se ti sei ricordato le lenti o no e goderti la tua surfata senza alcun problema dall’inizio alla fine. Quando sei in viaggio le lenti sono una vera scomodità. Soprattutto per chi, come me, ha l’occhio secco e proprio non sopporta le lenti un giorno intero. Mettere le lenti in macchina subito prima della surfata era un tormento, la polvere, le mani sporche, un disastro. Ora tutti questi problemi non esistono più.

Come hai conosciuto questa tecnica?
Avevo letto di questa tecnica qualche anno fa su internet ma ancora non era molto diffusa e non mi sono fidato molto. Poi quest’anno un mio caro amico, Edoardo Bianchi (fondatore dell’associazione sportiva We Travel We Surf) mi ha raccontato della sua esperienza e mi ha fatto conoscere lo Studio K Lab di Roma (www.studioklab.com). Michael Wagensommer e Chiara Zanutto optometristi/contattologi e surfisti mi hanno spiegato perfettamente il lavoro delle lenti e risolto in breve tempo il mio problema di miopia.

Quindi lo consigli?
Beh che dire, le consiglio a tutte quelle persone legate ad occhiali o lenti a contatto, a chi come me è appassionato di sport e le lenti non lo aiutano, ma anche a chi vuole levarsi il tormento delle lenti/occhiali ed indossare un qualsiasi occhiale da sole senza dover ricorrere per forza ad un’operazione chirurgica. Hai tutti i vantaggi di un’operazione senza correrne i rischi. Provatele e non le lascerete più.