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Leonardo Paez e Adelheid Morath domano la BMW Hero Südtirol Dolomites

di - 18/06/2022

Hero Dolomites 2022 report - cover

Leonardo Paez scrive il suo nome nell’albo doro della Hero Dolomites per la settima volta, tra le donne l’epica gara altoatesina ha visto la vittoria della tedesca Adelheid Morath.

È stata baciata dal sole la dodicesima edizione della BMW Hero Südtirol Dolomites che, con i suoi iconici percorsi disegnati attorno al gruppo del Sella sulle Dolomiti Patrimonio Unesco, è stata definita fin dai suoi esordi la maratona di mountain bike più dura al mondo.

Sulla linea di partenza atleti provenienti da ben 42 nazioni: uno spettacolo internazionale dello sport, che ha visto la partecipazione di importanti nomi di riferimento del panorama della disciplina a livello professionistico, nonostante la concomitanza di una gara che assegnava il titolo continentale. Ma tant’è: il fascino della Hero è una attrazione a cui non tutti sanno resistere.

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foto: Planinschek Freddy

Il podio maschile

A tagliare per primo il traguardo è stato Leonardo Paez, da quest’anno portacolori del Soudal – Lee Cougan International Team. Dopo aver superato il primo passo, quello di Gardena, appaiato con il connazionale Arias Cuervo Diego Alfonso, Paez è andato in fuga solitaria lungo del tracciato “lungo” di 86 km con 4.500 m di dislivello, che ha concluso con il tempo di 4:33.52. Per lui è il settimo successo alla Hero Dolomites, a sancire, oltre la sua grande preparazione fisica, quanto sia a suo agio con percorsi duri come questo.

Alle sue spalle, il suo connazionale ed ex compagno di squadra, Arias Cuervo Diego Alfonso del team Hubbers Polimedical che ha concluso la Hero in 4:36.20, a sua volta seguito dal beniamino di casa Gerhard Kerschbaumer dello Specialized Factory Racing che ha chiuso in 4:41.20 che ha saputo conquistare il terzo gradino del podio grazie a una rimonta imperiale sull’ultima salita del Passo Duron, ai danni dell’elvetico Urs Huber (secondo nel 2019 e 2014) e del belga Frans Claes, rispettivamente quarto e quinto.

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Il podio maschile – Foto: whistaler.com

Il podio femminile

Le emozioni non sono certo state da meno sul tracciato di 60 km con 3.200 m di dislivello dove si sono messe alla prova le atlete Élite, con degli ottimi risultati ottenuti delle italiane presenti. A trionfare con un tempo finale di 3:55.27 è stata la tedesca Adelheid Morath del Team Mount7, per la prima volta sul podio a Selva di Val Gardena.

Un successo celebrato tra fatica e grandi sorrisi anche dalla seconda classificata, l’italiana Debora Piana del Velo Club Cicli Cingolani, arrivata al traguardo in 4:06.07, e a chiudere il podio “rosa”, in 4:06.41, la già vincitrice nell’edizione 2017 Elena Gaddoni del Team Rolling Bike.

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Il podio femminile – foto: whistaler.com

Hero to Zero: massima attenzione alla sostenibilità

L’edizione 2022 della BMW Hero Südtirol Dolomites ha visto porre una ancora maggiore attenzione sul tema della sostenibilità. Per questa edizione, infatti, il comitato organizzatore ha sviluppato il programma Hero to Zero, espressamente dedicato alla sostenibilità del territorio e che ha previsto azioni che tutti i partecipanti all’evento, dagli atleti agli accompagnatori, fino agli addetti ai lavori, sono stati invitati a mettere in atto.

Ispirato dall’iniziativa “Sports for Climate Actions” delle Nazioni Unite, di cui anche Hero Dolomites è firmataria, e dalle linee guida dell’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) il programma Hero to Zero prevede tre aree di interesse, che coinvolgono l’ambiente, la società e la governance. Obiettivo: rendere l’evento quanto più a basso impatto nei confronti dello straordinario ambiente dolomitico che da sempre lo ospita.

Qui le classifiche complete

Maggiori informazioni qui: www.herodolomites.com/it/

[fonte: comunicato stampa]