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Lukasik e Cabirou campioni europei DH

di - 30/08/2016

Il weekend internazionale, il primo dopo la sbornia olimpica, era incentrato sui Campionati Europei di downhill, ospitati per la seconda volta consecutiva a Wisla in Polonia. Una rassegna interessante ancorché generalmente poco considerata e tradizionalmente disertata dai big britannici e francesi concentrati sulla Coppa del Mondo e sugli imminenti Mondiali. Anche l’Italia ha scelto quest’anno di non aderire, a dispetto di una tradizione abbastanza favorevole nella competizione iridata. Il titolo maschile ha premiato il padrone di casa Slawomir Lukasik, primo in 2’13”692 con 0”914 sullo svizzero Lutz Weber, bronzo all’altro polacco Wojciech Czermak a 1”608, solo 7° a 2”186 il favorito della vigilia, il tedesco Johannes Fischbach leader dell’Ixs European Cup. Riscatto teutonico fra gli junior grazie a Max Hartenstern in 2’16”936 mentre la gara femminile ha premiato la francese Marine Cabirou in 2’39”406 davanti alla slovena Monika Hrastnik a 0”332 e alla svizzera Lea Rutz a 5”654.

Il nuovo campione europeo Lukasik in azione (foto organizzatori) Il nuovo campione europeo Lukasik in azione (foto organizzatori)

URS HUBER NON SI FERMA PIU’

Weekend importante anche per le Marathon, anche se non era interessato il circuito dell’Uci. In Svizzera era in programma la National Park Bike di Scuol sulla distanza di ben 137 km dove a una settimana dal successo nel Grand Raid lo svizzero Urs Huber (Team Bulls) ha confermato di attraversare un grande stato di forma aggiudicandosi la prova in 5h26’10”, precedendo di appena 5” l’austriaco della Topeak Ergon Alban Lakata, terza posizione per il tedesco della Centurion Vaude Jochen Kass a 25” che ha preceduto con lo stesso tempo il suo compagno di squadra austriaco Daniel Geismayr. Bella prova dell’azzurro Samuele Porro (Trek Selle San Marco), quinto a 8’45”. Fra le donne prima l’elvetica Cornelia Hug (Crazy Velo Shop Scott) in 6h46’06” con 2’24” su Nadia Walker (Bikewelt Gisler) e 16’33” su Florence Darbellay (Cc Littoral Scott). 11esima Ilaria Balzarotti (Team Buff Mtb Lomazzo) a 1h25’50”.

DOPO RIO LA DAHLE SI CONSOLA

Altra classica molto attesa era la Birkebeinerrittet di Lillehammer in  Norvegia dove il successo è andato al padrone di casa Asmund Lovik in 2h37’17” con 22” sullo svedese Emil Lindgren e 15” sul connazionale Eskil Svensen-Lie. In campo femminile Gunn-Rita Dahle Flesjaa ha attutito la delusione olimpica iscrivendo il suo nome nell’albo d’oro in 3h11’18”, alle sue spalle a 2’08” la svedese Jennie Stenerhag che in volata ha preceduto l’olandese Hielke Elferink.

DUE SUCCESSI AZZURRI IN EUROPA

Hanno intanto ripreso alcuni circuito nazionali: in Austria bel successo per l’azzurro della Bianchi Countervail Gerhard Kerschbaumer, che in 1h34’31” si è aggiudicato la Rund um den Roadlberg a Otterschlag, con 1’38” su Karl Markt e 5’27” su Gregor Raggl. Fra le donne prima Elisabeth Osl in 1h32’51”, alle sue spalle la slovacca Janka Keseg Stevkova e la ceka Hana Jezkova. In Germania tappa della Bundesliga a Ortenberg vinta da Ben Zwiehoff in 1h40’40”, a 33” Markus Schulte-Luenzum e a 57” il belga Kevin Panhuizen. Prima donna Elisabeth Brandau in 1h15’03” davanti ad Hanna Klein a 1’01” e Clarissa Mai a 3’16”. In Svizzera a Basilea quarta tappa della Swiss Cup con successo per Lukas Fluckiger in 1h30’54” su Martin Fanger  a 1’03” e all’australiano Daniel McConnell a 1’10”, sesto Marco Aurelio Fontana a 1’20”. In ambito femminile ritorno al successo della grande delusa di Rio, Jolanda Neff che in 1h30’38” ha battuto in volata Sina Frei, terza Alessandra Keller a 19”. Vittoria italiana anche alla tappa della Salcano Mtb Cup a Sarajevo in Bosnia con Marco Ticco primo in 1h18’07” davanti allo spagnolo Oriol Domenech a 3” e al macedone Demir Mulic a 7’57”. Prima donna la serba Jovana Crnogorac in 1h06’25”, alle sue spalle la bosniaca Lejla Tanovic a 3’11” e la macedone Aneta Antovska a 11’00”. Doppietta belga a Zoetermeer in Olanda per la Benelux Cup con Sebastien Carabin in 1h28’31” allo sprint davanti a Ruben Scheire, terzo l’olandese Milan Vader a 21”. In campo femminile tripletta delle padrone di casa con Anne Terpstra prima in 1h30’01” su Annemarie Worst a 5’27” e Sophie Von Berswordt-Wallrabe a 6’07”.

La premiazione di Kerschbaumer in Austria (foto organizzatori) La premiazione di Kerschbaumer in Austria (foto organizzatori)