Marcell Jacobs domina i 100 metri in 9″92, ai Paavo Nurmi Games di Turku, Finlandia, evento Gold del Continental Tour, dopo aver fatto segnare un 9″99 in batteria poche ore prima.
In batteria 9″99.
“Già in batteria, Jacobs scende sotto i 10 secondi per la prima volta dopo quasi due anni dalla finale europea in Germania, registrando un tempo di 9″99.”
Accelerazione impressionante di Marcell Jacobs!
In finale, con una straordinaria accelerazione, ferma il cronometro a un impressionante 9″92, superando il sorprendente Chituru Ali, che ottiene il suo personale di 9″96, diventando il secondo italiano di sempre sulla distanza, superando anche Filippo Tortu.
Minimo olimpico anche per Chituru Alì
Entrambi gli atleti italiani raggiungono il minimo per le Olimpiadi di Parigi, fissato a 10 secondi netti, anche se la qualificazione tramite il ranking mondiale era già sicura. Jacobs ora vanta il quinto miglior tempo stagionale, mentre Ali è al tredicesimo, suggerendo che entrambi potrebbero ambire almeno a una finale olimpica, un evento storico per l’atletica italiana.
De Grasse terzo
Nella finale, dietro ad Ali, si classifica terzo il canadese Andre De Grasse con il suo miglior tempo stagionale di 10″00, seguito dal ghanese Benjamin Azamati con 10″14 e dal connazionale di De Grasse, Jerome Blake, con 10″17.
Le parole di Marcell Jacobs
“Sono veramente contento, due volte sotto i 10 secondi. Era quello che avevo pronosticato insieme al coach Rana Reider. Passo dopo passo, gara dopo gara, poteva arrivare un’ottima conferma per il lavoro che stiamo facendo. Sono contentissimo per me, ma allo stesso tempo contentissimo per Chituru Ali che ha fatto veramente un’ottima gara.”
Le parole di Chituru Alì
“Incredibile, incredibile, oggi la sentivo ‘giusta’, era tutto perfetto, condizioni al top, io ‘a bomba’. Quando è uscito 9″96 non ci potevo credere, Marcell mi urlava ‘hai visto cosa hai fatto?’, mi tirava l’acqua addosso, io aspettavo il vento per avere la conferma ma ero sicuro che fosse buono. È stato clamoroso. Sono più che soddisfatto, peccato perché mi sono un po’ irrigidito sul finale, sicuramente perché stavo spingendo, e per le tante gare che ho fatto in questa prima parte di stagione.“
