Non è una semplice gara in discesa, è la quintessenza dello spirito pionieristico dell’enduro, inteso nella sua prima accezione di endurance, ovvero resistenza. La Matadown prende infatti il via, sulla vetta del Monte Matajur, con una sezione rocciosa di notevole difficoltà che solo più abili sono in grado di percorrere in sella alla propria MTB. Poi come spesso accade in questo genere di specialità, il percorso diventa particolarmente largo per favorire i sorpassi, qui la capacità di scegliere le linee e gestire la velocità diventa fondamentale. La sezione principale si snoda in singletrack tra i boschi, dove la corsa continua, alternando veloci discese a impegnativi e brucianti rilanci in salita fino alla sorpresa di un finale inedito. In totale sono 12,5 km di singletrack e 1.500 m di dislivello negativo tra prati, boschi, e panorami mozzafiato.
Matadown 2017: la video preview
di Cristiano Guarco - 03/08/2017