Pubblicità

Mondiali Downhill: titoli a Bruni e Atherton

di - 10/09/2018

Loic Bruni alla conquista del terzo oro iridato nel Downhill
Pista polverosissima a Lenzerheide
Pista polverosissima a Lenzerheide

L’ultima giornata degli UCI Mountain Bike World Championships presented by Mercedes-Benz 2018 ha visto ancora una volta oltre 20 mila spettatori assiepati lungo la pista downhill di Lenzerheide, portando a un totale di 65.000 appassionati che sono accorsi per l’occasione. Dopo le competizioni Cross Country dei giorni precedenti, la domenica era tutta per la discesa, con la pista che sfidava gli specialisti con condizioni polverose dallo scarso grip.

Rachel Atherton sbaraglia la concorrenza

La gara femminile si è accesa quando la star dell’enduro, la francese Cecile Ravanel, è partita ma una foratura all’anteriore a metà tracciato ha rovinato le sue ambizioni. Subito dopo è partita la svizzera Emilie Siegenthaler, che ha fatto segnare il tempo migliore con una gara pulita. Né la britannica Katy Curd né l’italiana Eleonora Farina riuscivano ad avvicinare il suo tempo, solo la francese Marine Cabirou riusciva a sopravanzarla tagliando il traguardo con un vantaggio di ben quattro secondo e mezzo.

Myriam Nicole sul terzo gradino del podio ai Mondiali DH di Lenzerheide
Myriam Nicole sul terzo gradino del podio ai Mondiali DH di Lenzerheide

Entrando nella Top 5, tutti gli occhi erano puntati sulle britanniche Rachel Atherton e Tahnée Seagrave, che avevano dominato gran parte della stagione di World Cup DH. Prima che arrivasse la resa dei conti tra le connazionali, la vincitrice della Coppa DH 2017, la francese Myriam Nicole, dimostrava di essere tornata ai massimi livelli dopo l’infortunio di inizio stagione, superando il tempo della connazionale Cabirou di ben cinque secondi. Dopo Nicole, era la volta dell’australiana Tracey Hannah che però non riusciva a produrre una run convincente scivolando dietro al duo francese. L’attenzione della folla si spostava versa le due britanniche: Tahnée Seagrave dava il massimo nella prima sezione, impressionando sul Graubünden Rock Garden. Il vantaggio andava via via riducendosi addirittura scivolando dietro alla Nicole a metà tracciato, recuperando poi nel finale aprendo nuovamente il gas sulle curve e sui salti, ritornando davanti di soli sei decimi.

Tahnée Seagrave argento a Lenzerheide
Tahnée Seagrave argento a Lenzerheide

La vincitrice della Coppa del Mondo DH 2018 appariva subito in forma strepitosa, aggredendo le prime curve e il rock garden e sorprendendo il pubblico con un vantaggio di tre secondi al primo intermedio sulla connazionale Seagrave. L’azione di Rachel Atherton proseguiva con lo stesso impeto, aumentando il margine settore dopo settore, arrivando a un incredibile gap di 9,8″ e così conquistando la sua quinta maglia iridata.

Quinto oro ai Mondiali DH per Rachel Atherton
Quinto oro ai Mondiali DH per Rachel Atherton

“Questa settimana ero davvero nervosa. Dopo aver assistito alle prove, con Tahnée e Myriam che sono andate così veloci, sapevo che sarebbe stata una gara estremamente veloce. Sono stato onestamente impressionata dalla velocità con cui stavano scendendo. Sapevo che dovevo spingere al massimo, dando veramente tutto. Puoi vincere o cadere, e va bene, perché sono i Campionati del Mondo. Non sono scena benissimo, ma per fortuna ha funzionato questa volta.” la dichiarazione di Rachel Atherton a fine gara.

Il podio Women Elite: 2^ Seagrave, 1^ Atherton, 3^ Nicole
Il podio Women Elite: 2^ Seagrave, 1^ Atherton, 3^ Nicole

Maes continua a stupide il mondo del Downhill, Bruni difende il titolo

I giochi sono entrati nel vivo in campo maschile con la discesa del tre volte campione del mondo, il sudafricano Greg Minnaar. Essendosi appena ripreso da una frattura a un braccio, tutti si chiedevano quanto fosse stato veloce il tempo di Minnaar, seduto temporaneamente sulla Hot Seat. Tuttavia, nessuno sembrava avvicinarsi alla performance del mito della downhill, almeno sino alla discesa del 28° sfidante: il belga Martin Maes, specialista dell’enduro che aveva stupito tutti vincendo la tappa di World Cup DH di La Bresse, chiudeva la sua run con 2,4″ di vantaggio.

Altra incredibile gara di Martin Maes dopo La Bresse: questa volta è argento iridato
Altra incredibile gara di Martin Maes dopo La Bresse: questa volta è argento iridato

Il belga sedeva comodamente sulla Hot Seat, vedendo passare l’uno dopo l’altro specialisti come Eddie Masters, Dean Lucas, Remi Thirion, Jack Moir, Mark Wallace e Connor Fearon, nessuno in grado di fare meglio. Si entrava nella Top 10 con la discesa dello statunitense Aaron Gwin, il primo a far segnare split migliori di Maes.

Ancora un'edizione sfortunata dei Mondiali DH per Aaron Gwin
Ancora un’edizione sfortunata dei Mondiali DH per Aaron Gwin

Il cinque volte vincitore della Coppa del Mondo DH aveva un vantaggio di quattro decimi al secondo split, prima che un errore nella sezione superiore in legno rovinasse le sue possibilità di vincere la sua prima maglia iridata, tagliando il traguardo con un ritardo di 1,1″ dalla vetta. Il connazionale Luca Shaw e il britannico Laurie Greenland erano molto vicini a Maes ma alla fine arrivavano entrambi dietro al duo di testa. In un’atmosfera surreale, partiva finalmente il campione del mondo in carica, il francese Loic Bruni, che sembrava da subito velocissimo. Il margine aumentava e calava a ogni split, rimanendo però sempre davanti al belga, mantenendo due decimi che gli consentivano di spodestare Martin Maes dalla Hot Seat.

Medaglia di bronzo per Danny Hart a Lenzerheide
Medaglia di bronzo per Danny Hart a Lenzerheide

Rimanevano ancora quattro atleti, con la gara ben lontana dall’essere conclusa. Il francese Loris Vergier faceva segnare intertempi migliori del connazionale, ma un piccolo errore gli faceva perdere tempo. Partiva poi il due volte campione del mondo DH, il britannico Danny Hart, anche in lui in vantaggio al secondo split ma alla fine chiudeva con un ritardo di mezzo secondo, dietro a Bruni e Maes. L’australiano Troy Brosnan dava il massimo ma non riusciva a salire sul podio provvisorio, quindi tutti gli occhi erano puntati sull’ultimo atleta a prendere il via, il vincitore della World Cup DH 2018, il francese Amaury Pierron. Spingeva forte, troppo forte, perdendo l’anteriore e con esso le speranza di vittoria. Così Bruni si riconfermava campione del mondo facendo doppietta dopo il titolo 2017, Maes dimostrava che la vittoria di La Bresse non è stata un colpo di fortuna mettendosi un meritato argento al collo, mentre Hart vestiva il bronzo.

La Specialized Demo Carbon in colorazione speciale di Loic Bruni per i Mondiali DH di Lenzerheide
La Specialized Demo Carbon in colorazione speciale di Loic Bruni per i Mondiali DH di Lenzerheide

“Le ultime gare di Coppa corse qui sono state tutte polverose e con pochissimo grip, quindi sapevo cosa aspettarmi oggi. Non volevo ripetere i miei errori dell’anno scorso, anche se mi sentivo un po’ troppo contratto su alcune curve. Nel complesso le condizioni erano perfette a parte alcune sezioni troppo secche. Non penso di aver difeso il mio titolo, ma invece di averne vinto uno nuovo perché c’erano atleti veramente veloci in gara. Loris è stato estremamente rapido e i distacchi di Martin e Danny sono stati ridottissimi. Penso che abbiamo regalato a tutto il pubblico una grandissima gara”, queste le parole di Loic Bruni a fine gara.

Un trionfante Loic Bruni sul gradino più alto del podio
Un trionfante Loic Bruni sul gradino più alto del podio

Höll e Edwards vincono l’oro nelle categorie Junior

La giornata era iniziata con le gare Junior, prima le ragazze e poi i ragazzi della downhill. L’austriaca Vali Höll era la naturale favorita dopo aver vinto tutte le gare in Coppa, a volte facendo segnare tempi che l’avrebbero collocata nella Top 10 tra le Elite. E così è stato anche a Lenzerheide, precedendo la statunitense Anna Newkirk di ben 10 secondi, con la norvegese Mille Johnset a completare il podio femminile.

Il britannico Kade Edwards vince tra gli Junior
Il britannico Kade Edwards vince tra gli Junior

In campo maschile, sembrava una gara a cinque tra Thibault Daprela (FRA), Henry Kerr (GBR), Kye A’hern (AUS), Kade Edwards (GBR) e Patrick Butler (AUS). Tuttavia i primi facevano errori nelle loro run, solo Edwards riusciva a replicare il suo ottimo tempo in qualifica, precedendo l’australiano A’hern e un sorprendente Elliot Jamieson sul terzo gradino del podio, dopo aver migliorato il suo tempo delle qualifiche di ben 20 secondi.

Video: la run vincente di Rachel Atherton

Qui tutti i risultati del Mondiali MTB 2018 di Lenzerheide

[fonte: comunicato stampa | foto: Piotr Staron e EgelmairPhotography]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.