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Mondiali Gravel: il primo titolo a Vermeersch e Ferrand-Prévot

di - 10/10/2022

Mondiali Gravel 2022 - arrivo Elite men

Gianni Vermeersch ha sconvolto i pronostici vincendo la gara maschile ai primi Campionati del Mondo Gravel, in campo femminile Pauline Ferrand-Prévot conquista il suo quarto oro nel 2022.

Il belga ha vinto la prima maglia iridata assegnata dall’UCI con un tempo di 5:10:38. La medaglia d’argento è andata a Daniel Oss (ITA). L’ultimo posto sul podio è stato conquistato dall’olandese Mathieu Van der Poel, uno dei favoriti della vigilia, che ha battuto Van Avermaet allo sprint.

“È pazzesco”, ha dichiarato Vermeersch dopo aver conquistato la maglia iridata. “Sapevo che il singletrack finale era una delle mie parti preferite della gara e mi ci sono buttato a capofitto. Sapevo che il gruppo dietro si stava avvicinando, quindi sono andato a tutta.”

Dopo la vittoria della francese Pauline Ferrand-Prévot nella gara Donne Elite di sabato – la sua quarta maglia iridata del 2022 dopo Short Track, XCO e Marathon MTB – domenica è toccato agli Uomini Elite. La seconda e ultima giornata dei Mondiali Gravel ha visto ancora una volta un mix di atleti gravel, mountain bike e stradisti a prendere il via.

Gli uomini hanno affrontato 194 km da Vicenza a Cittadella, di cui 140 km più due giri di un circuito di 27 km. Circa il 73% del percorso era sterrato, con 800 metri di dislivello. Un tracciato facile e veloce, che ha visto molti degli atleti di punta usare bici da strada con pneumatici di sezione più ampia e leggermente tassellati. Non certo una bella promozione per il movimento gravel nella sua declinazione race… ma questa è un’altra storia.

La gara femminile Elite dei primi Mondiali Gravel della storia si è invece svolta su un percorso di 140 km a superficie mista, con atlete provenienti da un’ampia gamma di discipline che hanno gareggiato su diversi tipi di bicicletta. Le 48 donne al via hanno affrontato l’asfalto, la ghiaia, i sentieri agricoli e le piste ciclabili che componevano un percorso veloce ma non troppo tecnico.

Con un tracciato fatto per il 31% da asfalto e corso in condizioni di asciutto, la giornata ha favorito le atlete più veloci, tutte comunque provenienti dalla mountain bike. Ferrand-Prévot ha infatti preceduto la svizzera Sina Frei allo sprint (tempo di 4:09:07) e l’italiana Chiara Teocchi di 11 secondi.

I risultati completi della gara maschile e di quella femminile