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Mondiali partiti, XCE senza sorprese

di - 30/06/2016

A Nove Mesto, nel tempio della Mtb in Rep.Ceka considerato uno dei luoghi più affascinanti per le ruote grasse, hanno preso il via i Mondiali di cross country, per la prima volta nella storia separati dalla downhill (che si svolgerà a fine estate in Val di Sole) per anticipare l’appuntamento dei Giochi Olimpici. I Mondiali nell’anno olimpico hanno sempre significati particolari: c’è chi fa le prove in vista della gara più importante dell’intero quadriennio, che tende a nascondersi, chi invece ha il dente avvelenato per l’esclusione già annunciata e vuole prendersi la rivincita, magari sperando in un ripensamento dell’ultim’ora.

I grandi appuntamenti, quelli delle prove Elite, si svolgeranno nella giornata conclusiva di domenica, ieri intanto il via alle gare con l’Eliminator che non ha regalato grandi soddisfazioni alla pattuglia azzurra rimasta fuori dalle finali. Si confidava molto in Anna Oberparleitner, quest’anno sul podio degli Europei, ma l’altoatesina è stata eliminata nei quarti. Molto brava Chiara Teocchi, arrivata alle semifinali ma rimasta fuori anche per un abbinamento sfortunato con tre svizzere coalizzate contro di lei. Tre svizzere anche in finale e podio tutto rossocrociato con Linda Indergand confermatasi sul trono iridati davanti a Kathrin Stirnemann e Ramona Forchini, quarta la norvegese Ingrid Boe Jacobsen. Per la Teocchi ottavo posto, nella finalina è giunta quarta apparendo ormai spompata nella prova vinta dalla ceka Barbora Prudkova (rivale dell’azzurra due anni fa ai Giochi Olimpici giovanili) davanti all’ex iridata svedese Alexandra Engen e ancora a una svizzera, Aline Seitz.

Conferma anche fra gli uomini per il più grande interprete di questa disciplina, l’austriaco Daniel Federspiel che in finale ha preceduto quelli che alla vigilia erano considerati i suoi principali antagonisti, il tedesco Simon Gegenheimer e il belga Fabrice Mels, ai piedi del podio lo svedese Emil Linde che all’austriaco aveva conteso ad Aare il titolo continentale. Per l’Italia i migliori sono stati Michele Casagrande e Daniele Braidot, arrivati ai quarti di finale. Oggi si prosegue con il Team Relay dove l’Italia schiererà una squadra molto giovane, lanciata da Luca Braidot ma poi con gli junior Edoardo Xillo e Martina Berta per chiudere con l’Under 23 Gioele Bertolini.

Ancora un trionfo per l'austriaco Federspiel (foto organizzatori) Ancora un trionfo per l’austriaco Federspiel (foto organizzatori)