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MYTHO MARATHON 2022 con NO STOP VIAGGI

di - 11/07/2022

I protagonisti della MYTHO MARATHON 2022 alla scoperta degli angoli nascosti del Friuli Venezia Giulia insieme al tour operator NO STOP VIAGGI.

Scoprire, curiosare e non solo correre!

Sempre più spesso gli organizzatori di eventi running, grazie alla collaborazione con agenzie di viaggi, tour operator, enti del turismo o consorzi turistici, danno vita ad attività collaterali legate alla valorizzazione del territorio e alla riscoperta di piccoli angoli dell’Italia più nascosta. L’opportunità di poter partecipare a “uscite” extra nei giorni precedenti o successivi a quelli della manifestazione vuole essere un motivo e un incentivo in più per stimolare i runner a scegliere un evento piuttosto che un altro. Il business delle grandi maratone nel mondo è uno degli esempi più eclatanti.

Le mete più ambite

Quanti italiani hanno scelto New York come sede della loro prima maratona? E poi ancora Londra, Parigi, San Pietroburgo. In ognuna di queste incredibili mete, conosciute nel mondo per caratteristiche uniche, chi ha avuto la possibilità di “correrne” le strade il giorno della gara ha quasi sempre usufruito di servizi per vistare la città, i musei e, perché no, fare un po’ di sano e rigenerante shopping.

Valorizzare il proprio territorio

Tra gli esempi più virtuosi delle maratone italiane, la MYTHO Marathon di Sacile, in provincia di Pordenone, si distingue per intraprendenza e attività collaterali volte alla scoperta degli angoli più nascosti del Friuli Venezia Giulia, nell’intento di valorizzare e far conoscere al meglio un territorio ricchissimo di storia e cultura, grazie a un evento agonistico.

La collaborazione con NO STOP VIAGGI

Grazie anche alla meticolosa attenzione e alla valorizzazione del territorio del Friuli Venezia Giulia, che gli organizzatori della MYTHO Marathon hanno dimostrato in questi anni, a cui si aggiunge il sostegno di partner strategici che ne condividono gli obiettivi, nasce la collaborazione tra MYTHO Marathon e il tour operator NO STOP VIAGGI. Il risultato finale è stato la creazione di una serie di pacchetti turistici specifici e dedicati alla scoperta di Sacile e delle zone limitrofe.

Sacile, il “Giardino della Serenissima”

Sacile, considerato a buon diritto il “Giardino della Serenissima”, si vuole mostrare al proprio pubblico di appassionati runner in tutta la sua unicità e bellezza, che da sempre ne caratterizzano la storia e la cultura profonda. La collaborazione diretta con il NO STOP VIAGGI, tour operator partner ufficiale della manifestazione, ha così portato alla creazione di una serie di pacchetti turistici ad hoc, realizzati appositamente per l’evento podistico del prossimo 2 ottobre.

Il tracciato di gara… già un’emozione

Correre la MYTHO ha un grande valore emozionale, e gli organizzatori ce la stanno mettendo tutta affinché sia a tutti gli effetti un evento da ricordare nel tempo.
L’emozione del pettorale in partenza si mescolerà chilometro dopo chilometro ai più bei luoghi del Friuli Venezia Giulia. Il colpo di pistola verrà dato dallo starter di prima mattina nella meravigliosa Piazza del Popolo; si percorrerà due volte un anello cittadino di 5 chilometri, molto suggestivo, prima di spostarsi verso nord entrando nel comune di Caneva, dove si raggiungerà il sito palafitticolo di Palù di Livenza.

Palù di Livenza, Patrimonio Mondiale dell’Umanità

Dal 2011 il sito di Palù di Livenza è iscritto nella lista dei siti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, e i runner rimangono sempre senza parole. Motivo in più per poterlo visitare, non più di corsa, nei giorni successivi alla gara.

Polcenigo, tra i Borghi Più Belli d’Italia

Successivamente gli atleti attraversano in modalità gara l’abitato di Polcenigo, entrato nell’esclusiva lista dei Borghi Più Belli d’Italia, per poi superare l’abitato di Fontanafredda e far ritorno a Sacile, per raggiungere direttamente il secondo dei tre traguardi della MYTHO Marathon.

I pacchetti di NO STOP VIAGGI

L’intento di far conoscere al meglio il territorio all’interno del quale si svolge la MYTHO ha portato alla creazione di pacchetti turistici specifici, che riguardano non solo l’abitato di Sacile, ma tutte le zone circostanti. Nel primo weekend di ottobre l’agenzia NO STOP VIAGGI ha così previsto una serie di iniziative ad hoc.

Palù di Livenza, tra Caneva e Polcenigo, un salto nel Medioevo tra natura e gastronomia
La prima proposta di No Stop Viaggi parte da Sacile e porterà i MYTHOes al sito palafitticolo di Palù di Livenza, uno dei Patrimoni UNESCO della regione Friuli Venezia Giulia, che si estende tra i comuni di Caneva e Polcenigo nell’area delle sorgenti del fiume Livenza. Acqua e vegetazione sono le componenti del suggestivo paesaggio: si visiterà con la guida locale, assieme al Santuario della Santissima che sorge sull’area.

Caneva, l’archeologia sale in cattedra

Caneva è un’altra delle mete proposte da NO STOP VIAGGI. Località archeologicamente importante, sorta attorno al Castello, documentato fin dall’anno 1034. Nato probabilmente sui resti di una torre d’avvistamento romana, data la sua posizione strategicamente rilevante sulla vetta di un pendio roccioso.
Caneva è zona di produzione di antichi vini e del FigoMoro di Caneva, frutto della terra coltivato qui sin dal XIV secolo e tutelato da un Consorzio. Si trascorrerà il pomeriggio con la visita all’azienda vitivinicola Rive Col de Fer. Che sorge nei pressi del Castello e che è presente nell’itinerario enogastronomico Strada del Vino dei Sapori del Friuli Venezia Giulia.
Una degustazione di vini e di prodotti di lavorazione del FigoMoro concluderà l’escursione. L’escursione è in programma per il pomeriggio di sabato 1° ottobre 2022.

Polcenigo

Polcenigo è un’altra delle mete scelte da NO STOP VIAGGI. Entrata nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia proprio grazie alla perfetta combinazione tra elementi naturali e storico-artistici. I resti del castello medievale, alcune dimore signorili del Cinque e Seicento e varie chiese si affacciano sul corso d’acqua. Che scaturisce, oltre che dal Livenza, dalle vicine sorgenti del Gorgazzo, acque cristalline che sfociano da una cavità carsica. Polcenigo è noto inoltre per ospitare il Museo dell’Arte Cucinaria, in ricordo delle generazioni di cuochi emigrate in tutto il mondo, unico nel suo genere in Italia. Qui si potrà scegliere se visitare il Museo o, in alternativa, il Mulino Sanchini, uno dei più suggestivi del Friuli. Chi sceglierà questa opzione potrà assistere a una dimostrazione dell’antico mestiere dell’intreccio di vimini: a Polcenigo questa tradizione è tramandata dalla sagra dei “thest” (cesti) che si svolge da oltre 300 anni.

La visita guidata a Palazzo Regazzoni

I legami di Sacile con la Serenissima Repubblica di Venezia non sono finiti, e tra gli appuntamenti proposti dal tour operator non può assolutamente mancare la visita guidata di Palazzo Regazzoni.
Un viaggio nel Cinquecento europeo tra intrighi di corte, affari e diplomazia, alla scoperta della vita di Giacomo Regazzoni. Accolti dal proprietario del Palazzo o da un suo familiare in abito cinquecentesco, i visitatori rivivono l’ascesa sociale dei membri della famiglia Regazzoni. Da semplici borghesi a Conti del feudo di S.Odorico di Sacile, nonché membri del Parlamento della Patria del Friuli.

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Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”