Home

Mythos Primiero Dolomiti 2025: dove la fatica incontra la meraviglia

di - 20/09/2025

Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - cover
Listen to this article

Nel cuore pulsante delle Dolomiti, Patrimonio UNESCO, il territorio di Primiero San Martino di Castrozza si è trasformato ancora una volta in un palcoscenico epico per la mountain bike.

Qui, dove le Pale di San Martino si stagliano come cattedrali di roccia e il Cimon della Pala osserva silenzioso come un guardiano antico, si è corsa la quinta edizione della Mythos Primiero Dolomiti: non solo una gara, ma un rito collettivo di sport, natura e passione.

Dietro le quinte, l’organizzazione impeccabile di Pedali di Marca e il supporto del territorio hanno reso possibile un evento che è già leggenda. Quest’anno, la gara ha assunto un significato speciale: è stata il preludio ufficiale ai Campionati Mondiali MTB UCI 2026, che si correranno proprio su questi sentieri.

– Leggi anche: Corvi di bronzo e Avondetto d’argento ai Mondiali MTB XCO 2025

Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - rosa
Diego Rosa, secondo sul percorso Marathon dietro a Leo Paez

Momenti salienti: tra pioggia, gloria e cuore

La pioggia della notte ha reso il percorso Marathon di 86 km e 3.600 m di dislivello ancora più tecnico e selettivo. Ma non ha fermato i campioni.

Leonardo Paez (Soudal Lee Cougan Int Team) ha dominato la gara Elite maschile con un tempo di 3:51:18, imponendosi in solitaria dopo una battaglia serrata con Diego Rosa e Dario Cherchi.

Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - peretti action
Claudia Peretti

Tra le donne, è stata Claudia Peretti (Olympia Factory Team) a scrivere il suo nome nell’albo d’oro, chiudendo in 4:41:51, davanti a Giorgia Marchet e Debora Piana.

Ogni pedalata ha raccontato una storia di resistenza, ogni salita ha messo alla prova il carattere, ogni discesa ha liberato l’adrenalina. E mentre gli atleti lottavano contro il fango e la fatica, il pubblico ha vissuto un’esperienza immersiva, tra applausi, campanacci e panorami che tolgono il fiato.

Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - san martino di castrozza
Passaggio a San Martino di Castrozza

La parola ai vincitori

“Questa gara è pura montagna. Ogni salita ti mette alla prova, ogni discesa ti regala libertà. Vincere qui è speciale.”

Leonardo Paez, Soudal Lee Cougan International Team
Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - paez
Leonardo Paez

“Ho sentito il tifo lungo tutto il percorso. È come se le Dolomiti ti spingessero avanti. Una gara che resta nel cuore.”

Claudia Peretti, Olympia Factory Team
Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - peretti
Claudia Peretti

Percorso Classic: la sfida per tutti

Il tracciato Classic, 56 km e 1.650 m di dislivello, ha visto protagonisti atleti emergenti e amatori agguerriti.
I vincitori sono stati Mattia Beretta (Team Spacebikes) in 2:33:12 ed Elena Gaddoni (Cicli Taddei) in 3:06:44, rispettivamente in campo maschile e femminile.

Un percorso più accessibile ma tutt’altro che semplice, che ha regalato emozioni forti e panorami indimenticabili.

Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - beretta
Mattia Beretta, vincitore del percorso Classic

Oltre la gara: un invito al sogno

La Mythos non è solo per i pro. È un invito aperto a chiunque voglia vivere la bici come esperienza, scoperta e connessione. Tra boschi, malghe e sentieri sospesi nel cielo, ogni partecipante ha scritto la propria piccola leggenda.

I risultati completi qui

Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - pedali di marca
Il gruppo di Pedali di Marca

Uno sguardo al futuro: Pedali di Marca punta ancora più in alto

L’eco della Mythos Primiero Dolomiti 2025 non si è ancora spenta, ma per Pedali di Marca è già tempo di guardare oltre. Forte del successo organizzativo e dell’assegnazione del Mondiale Mountain Bike Marathon 2026 – che per la prima volta unirà in un’unica manifestazione categorie Elite e Master – l’associazione ha ufficializzato due nuove, ambiziose candidature:

  • UCI Gravel World Series 2026: un evento pensato per celebrare la crescita esponenziale del gravel, con un tracciato tecnico e scenografico che valorizzi le bellezze del territorio.
  • Campionato del Mondo di Ciclocross 2029: il ritorno in Italia di una delle discipline più spettacolari del calendario UCI, in una location che verrà svelata prossimamente.

Il verdetto dell’UCI sulle candidature arriverà il 25 settembre a Kigali (Ruanda), durante i Mondiali su Strada. Qualunque sarà l’esito, la direzione è chiara: Primiero e il Veneto continueranno a essere un punto di riferimento per il ciclismo internazionale, trasformando ogni evento in un’esperienza che unisce agonismo, territorio e passione.

Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - palco
Foto: Cristiano Guarco

“L’assegnazione del Mondiale Marathon 2026 è stata un punto di svolta, che ci ha spinto a pensare ancora più in grande,” ha dichiarato Massimo Panighel, presidente di Pedali di Marca. “Vogliamo dimostrare che il nostro territorio, con il sostegno delle istituzioni e di partner fidati, può ospitare eventi di altissimo livello, unendo sport, sostenibilità e promozione turistica.”

Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - panighel e de bertolis
Massimo Panighel, a sinistra, con Massimo Debertolis, ex campione del mondo MTB Marathon e cuore pulsante dell’organizzazione locale

Massimo Debertolis: il campione che lavora dietro le quinte

Tra le anime della Mythos Primiero Dolomiti c’è Massimo Debertolis, originario di Fiera di Primiero, ex campione del mondo MTB Marathon 2004 e figura di riferimento per l’organizzazione locale. La sua esperienza agonistica internazionale e la profonda conoscenza del territorio si fondono in un contributo prezioso: dalla definizione dei tracciati alla cura dei dettagli tecnici, fino al coordinamento con volontari e istituzioni.

Mythos Primiero Dolomiti 2025 report - bici de bertolis
La bici e la divisa di Massimo Debertolis usati ai Mondiali MTB Marathon del 2024, vinti dall’atleta trentino – foto: Cristiano Guarco

Debertolis non è solo un nome leggendario per gli appassionati di mountain bike, ma un ponte vivente tra passato e futuro della disciplina. La sua presenza garantisce che ogni edizione della Mythos mantenga quell’equilibrio unico tra sfida sportiva e valorizzazione del paesaggio dolomitico, trasformando la gara in un evento che porta la firma di chi conosce la montagna non solo con le gambe, ma con il cuore.

[foto: Sandro Billiani]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.