L’anno è appena iniziato, ma già ferve l’attività per le ruote grasse, grazie anche all’utilizzo delle Fat Bike, le bici con copertoni più larghi ideali per i terreni innevati. A Valdidentro (So) si è svolta la seconda edizione della Mapo Sprint Fat Bike Race, disputata nel locale centro Fondo & Biathlon su un tracciato di 1.200 metri per le donne e 1.500 per gli uomini. Formula prestata dalle gare sprint di sci di fondo con batterie di 6 biker ognuna, passaggio alle semifinali di 12 atleti e alla finale di 6. La gara premia Erminio Marco Angeli del team valtellinese Paredi Citroen, primo sul compagno di colori Matteo Mazza e Alessio Martinelli, classe 2001 del team Giorgi. Solo quarto Igor Baretto (Gruppo Nulli Iseo) favorito della vigilia. Gara femminile alla giovane biker morbegnese Alice Piganzoli del Bikerap (il team di Francesco Rapella); al secondo posto la bravissima e immarcescibile Danielle Garden, mentre sul gradino più basso del podio troviamo (terza) Jael Compagnoni.
A Calusco d’Adda il tradizionale XC della Befana, il Trofeo Autoghinzani giunto alla sua 29esima edizione, con freddo polare (si è gareggiato sottozero…). Tutti puntavano su Oscar Lazzaroni, invece a spuntarla è stato un pro del ciclismo su strada, Davide Villella che aveva chiuso il suo 2016 con la prestigiosa vittoria nella Japan Cup. A Calusco il 25enne di Sant’Omobono Terme ha dimostrato di saperci fare anche con la Mtb, lasciando Lazzaroni a quasi un minuto, terzo posto ad Alessio Zamuner che nel finale ha sorpassato Ivan Testa. Inizia bene il 2016 anche per Serena Tasca (Ktm Protek Dama) prima davanti a Eloise Tresoldi (Sc Triangolo Lariano) e Simona Mazzucotelli.