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New Balance FuelCell Propel v3, il TEST

di - 27/02/2023

New Balance FuelCell Propel v3, un nuovo test di una delle calzature dello sportbrand americano più ammortizzata in assoluto, a cura di Isabella Calidonna.

Foto scattate con Iphone 13 Pro Max

First Impression

Le nuove New Balance FuelCell Propel v3 sono arrivate in occasione di un nuovo progetto che mi vede legata al marchio americano e alla rivista 4running, in uno dei miei running tour in giro per il mondo.

Le New Balance FuelCell Propel v3 mi sono piaciute da subito, per la loro eleganza nelle linee e nei colori.
Solo un aggettivo per definirle, “uniche”. La versione che ho testato e che vedete in foto è color ghiaccio con intersuola FuelCell color arancio fluo e un’elegante linea fuxia. Quando si dice correre con raffinatezza e stile…
Durante il viaggio che mi ha portato negli Stati Uniti ho avuto modo di testarle nelle mie running session. Ecco cosa penso di questa scarpa.

Intersuola

L’intersuola è in FuelCell foam, ovvero una schiuma a base di azoto che è al contempo ben ammortizzata e  offre una discreta reattività per diverse tipologie di corse, sia lente che veloci.
Durante i miei running tour, che potremmo definire in fartlek, questa intersuola non mi ha delusa, dandomi una forte spinta nei miei momenti di accelerazione e assoluta morbidezza durante la corsa lenta, fornendomi una rullata eccellente.

Rullata

La rullata risulta estremamente facile e rotonda, La sensazione di contatto con il terreno è davvero buona, sia in ingresso, che in uscita.

Per correre e non solo

Le New Balance FuelCell Propel v3 sono utilizzabili sia per allenamenti tranquilli, che per corse più lunghe, ma non solo… Nel mio lavoro di guida turistica le ho utilizzate anche per normali camminate in giro per la città, poiché risultano molto confortevoli anche per camminare. Il giusto sostegno, combinato ad un cushioning sempre piacevole, anche dopo averle indossate per un’intera giornata.

Chiusura e alloggiamento

Il sistema di chiusura, come per tutte le scarpe New Balance provate fino ad oggi, è preciso e veramente ottimo.

Il sistema di allacciatura è a lacci piatti, che permettono una migliore gestione della pressione sul dorso del piede, cosa che apprezzo particolarmente avendolo particolarmente delicato. Come in tutte le scarpe New Balance, nella parte alta è prevista la doppia asola, per garantire un ottimo bloccaggio del piede e la massima personalizzazione dell’allacciatura.

Linguetta

Linguetta di tipo tradizionale, sottile, elasticizzata, leggermente imbottita ed integrata alla struttura della scarpa.

Comfort

Ottimo comfort complessivo, assicurato da un alloggiamento ottimale del piede, una buona protezione, una buona stabilità dell’appoggio. Tutte caratteristiche assicurate dal FuelCell foam dell’intersuola che si è dimostrato un materiale molto valido.

Traspirabilità

Eccellente. Utilizzata prevalentemente con un clima frizzantino, non ha creato problemi di sorta, mantenendo il piede caldo e asciutto.

Grip

Testate su terreno asciutto e sul fatidico “Sanpietrino romano”, il grip si è dimostrato sempre all’altezza, anche in condizioni di bagnato.

Stabilità

Ottima, grazie agli inserti laterali che permettono al piede di restare sempre in posizione e al colletto imbottito leggermente allungato sul retro per una calzata più stabile. Il tutto “condito” sempre dalla già citata intersuola, che fornisce un’ottima stabilità, assicurando sempre appoggi sicuri.

Protezione

Il piede è ben protetto, così come anche le articolazioni. Le New Balance FuelCell Propel v3 sono comunque scarpe neutre, quindi non adatte a chi ha problemi di pronazione o supinazione.

Capacità di ammortizzare

Appena le ho indossate ho avuto la sensazione di una scarpa confortevole e con un’ottima ammortizzazione e soprattutto stabilità, grazie alla schiuma Fuelcell. Anche durante la mia corsa lenta si è subito mostrata leggera e molto reattiva. Con appoggio mesopiede/avampiede ho ricevuto un’ottima spinta in avanti. Durante alcune discese (siamo comunque a Roma!) ho apprezzato l’ammortizzazione del tallone, leggermente più ammortizzato del resto del piede, probabilmente per la presenza di una maggiore quantità di Fuelcell. Tutto questo, aggiunto anche ad una buona fase di riscaldamento, ha permesso un ottimo recupero muscolare.

Consigliata per…

È la scarpa ideale per chi cerca delle scarpe reattive e leggere per affrontare gli allenamenti quotidiani, ma anche per altre tipologie di uscite perché hanno un ottimo bilanciamento peso/ammortizzazione.
Ovviamente, avrete capito, che per me è stato amore a prima vista! Well done New Balance!

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”