Niner riporta in auge WFO 9 a più di un decennio dall’introduzione della sua introduzione, una bici che ha definito una categoria e stabilito un punto di riferimento per quello che può fare una 29er a lunga escursione.
La nuova WFO 9 RDO attinge all’esperienza maturata negli anni dal marchio statunitense con le ruote da 29″, per stabilire un nuovo paradigma nel settore. La sospensione posteriore proprietaria CVA arriva a 170 mm di travel, con una geometria aggiornata per una forcella da 180 mm. Il telaio è più rigido, costruito con la caratteristica fibra di carbonio RDO. Il risultato è una bici pronta per l’enduro ma sempre capace di portare il biker in cima alla salita con stile.
Niner WFO 9: dieci anni dopo
Il primo progetto WFO (Wide, Full Open) nasce nel 2009. Il nome significa semplicemente questo: lasciatevi andare, a tutto gas, non rallentate per nulla. Con una sospensione brevettata CVA da 5,5″ (140 mm) nulla poteva fermare quella 29er, tranne l’istinto di autoconservazione del biker.
Una bici in anticipo sui tempi, con tecnologie che ora diamo per scontate che sono state sperimentate su quel telaio: lo sterzo rastremato, il tubo obliquo idroformato con forma a S, perni e link asimmetrici, la compatibilità con la trasmissione Hammerschmidt (un azzardato esperimento di SRAM), l’asse ruota posteriore di 150 mm ereditato dal mondo DH (Boost da 148 mm non esisteva ancora).
Tante cose sono cambiate in 10 anni, con una grande certezza: Niner ha concepito l’antenata della moderna categoria delle 29er a lunga escursione. Il più forte legame genetico rimasto tra la WFO originale e la nuova WFO 9 RDO è il semplice e inesauribile appetito di velocità pura, al limite del controllo.
WFO 9 RDO in 9 punti
- Sospensione posteriore CVA da 170 mm e forcella da 180 mm
- Compatibilità con pneumatici 29×2,6″
- Geometria moderna con Flip Chip per variare angoli e altezza del movimento centrale
- Passaggio interno dei cavi ottimizzato
- Triangolo anteriore con design Rib Cage più ampio e più rigido, per una guida più precisa
- Cuscinetti Enduro Max Black Oxide sui perni della sospensione per una robustezza e durata superiori
- Ammortizzatore di tipo Trunnion
- Curva della sospensione rivista per un miglior supporto nella pedalata e un feeling di corsa infinita
- Garanzia a vita
Geometria attuale
Tutta la capacità discesistica di una 29er da 170 mm di travel è pienamente espressa in questa nuova WFO 9 RDO. Eppure ogni traccia rilevabile dei temuti “compromessi in salita” è stata eliminata. Sappiamo tutti che le moderne bici da enduro devono gestire discese su percorsi estremamente sfidanti, al tempo stesso devono far tornare il biker fino alla cima in modo efficiente, quando pedalare è l’unica opzione.
Con questo schizofrenico spettro di compiti in mente, Niner ha messo a punto una geometria “giusta” per la WFO 9 RDO. È bassa e aperta per natura, ma non così estrema da mettere fuori gioco il biker sulle salite più ripide. La geometria nativa in modalità Low è ottimizzata per tutte le discese. L’angolo sterzo da 64° combinato con il movimento centrale ribassato (28 mm per BB Drop) e il reach allungato (450 mm in taglia M) regalano una stabilità da capogiro. Tuttavia il carro da 435 mm e l’interasse relativamente contenuto (1.225 mm in taglia M) non impediscono una guida reattiva e intuitiva, anche in salita. Inoltre l‘angolo sella di 77° mantiene il peso centrato sulla bici, per una posizione di pedalata composta.
Se la dose giornaliera di off-road include più tratti pedalati, curve più strette, e terreni più compatti e scorrevoli, allora si potrebbe desiderare un movimento centrale più alto e uno sterzo meno aperto. Il Flip Chip in posizione High alza il primo di 9 mm e chiude il secondo di 0,7 gradi.
Sospensione CVA
Il cuore della WFO 9 RDO è il sistema di sospensione CVA (Costantly Varying Arc). Si tratta del primo schema progettato specificamente per le 29er, che dal suo debutto nel 2009 è il cuore delle full suspended Niner.
Si tratta di una sospensione dal compromesso efficace tra stabilità e sensibilità, con un supporto consistente in ogni fase del travel. Sulla WFO è stato utilizzato un ammortizzatore di tipo Trunnion (205×65 mm) che aggiunge lunghezza – e quindi rigidità – al telaio e ai due leveraggi, ruotando su cuscinetti per una sensibilità extra.
La cinematica è stata completamente rivista sui 170 mm di escursione, bilanciando pedalabilità e capacità di assorbimento nelle varie fasi dell’affondamento: il rapporto di leva parte da 3,0, raggiungendo 2,4 al 67% del travel, chiudendo a 2,6 a fine corsa. È anche messa a punto per una leggera progressività verso il fine corsa: 6% nell’ultimo 33% del travel. Usando, come da specifiche, un ammortizzatore ad aria, la sospensione è sempre sostenuta senza la spiacevole sensazione di perdita di supporto. Questo regala grande confidenza sui percorsi più sfidanti, per il pieno controllo della bici.
Dettagli raffinati
Il telaio riprende le linee della sorella minore RIP 9 RDO dedicata al trail biking. Uno sguardo più ravvicinato rivela che la nuova WFO 9 RDO ha una struttura molto più solida, a partire dall’inconfondibile struttura Rib Cage all’interno del triangolo anteriore, che presenta anche top e down tube dal profilo piatto, un perno maggiorato per il fulcro principale della sospensione, e un carro monolitico rinforzato. Nel complesso l’intera struttura è stata notevolmente irrigidita dove serve – scatola del movimento centrale, carro posteriore – mantenendo una parte superiore più elastica e flessibile per aiutare ad assorbire gli impatti frontali e le vibrazioni.
Allestimenti e disponibilità
La nuova Niner WFO 9 RDO è disponibile in cinque allestimenti, in colorazione Hot Tamale (rosso) e Fade to Black (nero/girgio), con disponibilità a partire da fine maggio. I prezzi in dollari partono da 4.800 per arrivare a 10.100 $.
Qui potete trovare le specifiche complete della nuova Niner WFO 9 RDO
[fonte: comunicato stampa | foto: Justin Van Alstyne e Ian Hylands per Niner Bikes]