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Northwave Bomb il nostro test

di - 31/05/2022

Northwave Bomb test - cover

La nuova collezione Bomb di Northwave è frutto della collaborazione con i fratelli Cedric e Cecile Ravanel, leggende dell’interpretazione più adrenalinica del mountain biking, e con il Commencal Enduro Team.

Quattro sono i capi che la compongono, due maglie rispettivamente a maniche lunghe e corte, accompagnate da shorts e pantaloni, così da completare una coppia di kit per chi desidera più o meno comfort o protezione sui trail più ostici. Abbiamo ricevuto da Northwave un completo composto da Bomb Jersey maniche lunghe e Bomb Baggy, che stiamo provando nelle nostre sessioni di riding. Il set di abbigliamento e accessori Northwave comprende anche calze coordinate Eat My Dust e guanti lunghi Air LF.

Northwave Bomb test - 01Bomb Jersey

La maglia a maniche lunghe presenta un taglio asciutto, che rende cruciale la scelta della giusta taglia, soprattutto per chi ama usare pettorina-paraschiena. Non è un problema trovare quella corretta, il marchio veneto offre ben sette misure, da S a 4XL. In ogni caso Bomb Jersey segue il corpo in ogni suo movimento, senza intralciare il biker, neppure quello più attivo nella guida. Da questo punto di vista aiuta il tessuto elastico.

Questo è leggero e traspirante, con un’asciugatura rapida, così da mantenere il comfort elevato anche nelle giornate più calde e nelle uscite più impegnative in bici. Ma non solo, è anche differenziato tra parte anteriore e posteriore, la prima che garantisce una leggera protezione dal vento e la seconda invece la massima traspirabilità. Buona la resistenza alle abrasioni e ai graffi, caratteristica non da poco considerati gli usi e abusi a chi deve far fronte questa maglia. Altro dettaglio degno di nota, è il colletto ergonomico.

Quattro sono le colorazioni disponibili, Nero (in prova), Bianco, Grigio e Verde. La prima e l’ultima sono le più tradizionali, con il pannello frontale screziato e la bandiera a scacchi sul polsino sinistro. Le combinazioni cromatiche Bianco e Grigio sono invece le più “audaci”, con il motivo mimetico, l’interno manica a contrasto (più evidente sulla prima), e l’evidente motivo grafico Feel The Flow sul dorso.

Il prezzo è 61,99 euro al pubblico.

Bomb Baggy

Questa è la versione corta dei pantaloni Bomb, in pratica l’incarnazione di maggiore libertà e comodità sulla bici. Diventano la scelta ideale per chi ha un approccio tradizionale all’enduro, per ogni sessione di riding, anche le più intense. Infatti i pants rappresentano ancora una nicchia nel mercato, indicati in particolare per chi passa lunghe giornate in spot serviti da impianti di risalita, o desidera un’alternativa più calda – e non solo più protettiva – durante la mezza stagione.

Così come la maglia a maniche lunghe, anche Bomb Baggy hanno un taglio relativamente asciutto, offrendo sempre e comunque un’ampia varietà di scelta: sempre sette taglie, da S a 4XL. La lunghezza è adeguata alle necessità dell’enduro, arrivando a lambire il profilo superiore della rotula, e quindi offrendo continuità tra short e ginocchiere senza lasciare zone scoperte. Avremmo solo preferito trovare una maggiore estensione anteriore così da aumentare la copertura di coscia e ginocchio quando le gambe sono piegate (il profilo è invece simmetrico).

Il materiale elasticizzato, compreso l’inserto lombare, permette a questi pantaloncini di seguire ogni movimento del biker, in sella e in fuorisella. La chiusura in vita a cricchetto micrometrico assicura una regolazione precisa della vestibilità, con gli shorts che rimangono sempre in posizione grazie anche al grip siliconico interno.

Il tessuto non è solo elasticizzato ma anche traspirante, così da favorire la termoregolazione durante le giornate più calde. Tra i dettagli degni di nota, abbiamo le due tasche anteriori in stile jeans, chiuse da zip e dalla giusta combinazione di volume/profondità per trasportare oggetti compatti e leggeri, come barrette o tubolari in microfibra. Per finire la zona dell’inguine è realizzata in classico materiale a anti abrasione, per offrire tutta la protezione che serve allo sfregamento con la sella.

Northwave Bomb Baggy sono disponibili nel solo colore Nero, al prezzo di 74,99 €.

Northwave Bomb test - 02Gli accessori

Un breve accenno anche a calzini e guanti lunghi ricevuti da Northwave per completare il nostro test dell’abbigliamento Bomb. I primi sono in filato Soft Air, molto morbido al tatto, con una struttura a filamenti multipli che migliora la traspirabilità. Inoltre hanno una doppia struttura: la trama frontale è a maglia fitta, per una superiore resistenza all’abrasione, mentre la rete aperta sul dorso incrementa la traspirazione. Il bordo è doppiato, mentre l’altezza di 18 cm è giusta per chi vuole un compromesso tra fase pedalata e discesistica (avremmo preferito un paio di centimetri in più per lasciare meno pelle scoperta tra calzini e ginocchiere). Le calze Eat My Dust hanno un prezzo di 14,99 €.

Chiudiamo con i guanti Air LF, disponibili in cinque taglie – da S a XXL – e quattro combinazioni cromatiche: Nero (in test), Grigio, Verde e Blu. Rappresentano il giusto complemento del completo Bomb, con un buon equilibrio tra protezione, comodità e traspirazione. Il palmo è in materiale resistente AX Sude, in due pezzi con stampa super grip per un controllo sicuro della bici. L’area centrale, che prosegue anche sulle dita, è traforata per favorire la ventilazione. Il rinforzo in zona pollice aumenta la robustezza in questa area critica. Non mancano inserti in corrispondenza dei polpastrelli di dito indice e pollice (l’avremmo preferito anche su medio) compatibili con gli schermi touch degli smartphone. Chiudiamo con il dorso in rete sublimate traspirante aperta, un altro rinforzo che segue il profilo interno tra le dita indice e pollice – area di contatto sulle manopole, a rischio di abrasione precoce – e l’ampio polsino elasticizzato con linguetta minimale.

Il prezzo è di 31,99 € al pubblico.

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Northwave Clan 2 scarpa dedicata alle ragazze

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.