Specialized non si accontenta mai e ha deciso di rinnovare profondamente la propria MTB da discesa, che nella versione precedente aveva già conquistato numerose vittoria in Coppa e ai Mondiali, in mano al talento francese Loic Bruni. La nuova Specialized Demo 29 ha già mostrato la sua indole vincente, con ben tre vittorie in World Cup DH quest’anno, l’ultima alla tappa di Vallnord corsa lo scorso weekend sulla temibile pista andorrana.
Il brand californiano ha presentato il nuovo telaio in alluminio, con una geometria e una sospensione posteriore inedite, frutto di un lavoro di progettazione e sviluppo – in laboratorio e sul campo – durato anni. Il lavoro di Specialized si è concentrato principalmente sulla capacità della sospensione posteriore di gestire gli impatti di ogni tipo, per il massimo assorbimento senza trasferire urti e vibrazioni al rider, così libero di mantenere la massima concentrazione nella guida, anche e soprattutto sui tracciati più ripidi e sconnessi.
Un altro fattore fondamentale per il raggiungimento delle massime performance, che si traducono nel minor tempo fatto segnare in gara, è la gestione della frenata: massima stabilità minimizzando i dannosi trasferimenti di carico all’anteriore, ottenendo così una trazione superiore per un controllo perfetto anche e soprattutto nelle condizioni più ostiche.
Un pilastro portante di questa Demo 29 è ovviamente la sospensione posteriore, che con una cinematica completamente rivista rispetto alla precedente interpretazione, migliora ulteriormente la gestione della potenza impressa sui pedali grazie a un effetto anti-squat più marcato (meno oscillazioni quando si pedala), per limare preziosi decimi di secondo in qualifica e in gara.
Altri dettagli fondamentali sono il baricentro ribassato, per rendere la Demo 29 ancora più stabile alle alte velocità. Il merito va anche alla posizione dell’ammortizzatore, che essendo svincolato dal leveraggio superiore – vincolato al telaio e al link inferiore – rimane isolato dagli elevati carichi laterali, a tutto vantaggio della vita utile più lunga.
Tutta nuova anche la geometria della Demo 29, specifica per le ruote grandi da 29″. Specialized ha alzato la quota di Stack di 19 mm sulle tre misure, aumentato di 5 mm quella di Reach a parità di taglia, aperto lo sterzo di 0,8°, alzato il movimento centrale di 8 mm con un BB Drop che ora tocca 25 mm, allungato il Trail di 10 mm variando l’offset della forcella da 52 a 58 mm (anche più lunga di 18 mm), portato il carro a 450 mm (da 430 mm) allungando proporzionalmente l’interasse (+45 mm sulle tre taglie).
Qui sotto trovate la tabella di comparazione tra la precedente generazione e quella attuale della Specialized Demo da discesa.
Specialized Demo 29 è proposta al momento nell’allestimento Race, al prezzo di 6.799 euro (colorazione Nero Metallizzato Lucido/Giallo Bruciato), e in quello Demo Expert 29, venduto a 4.349 € (colorazione Avio Lucido/Rosso Rocket).
Disponibile anche il kit telaio + ammortizzatore Ohlins TTX a molla, che comprende anche il reggisella Thomson e la sella Body Geometry Henge DH, al prezzo di 2.599 €, in colorazione Menta Lucido/Giallo Bruciato.
Info: Specialized
[Foto: Specialized]