In un anniversario davvero particolare, si tratta infatti dei 60 anni che ci separano dalle storiche Olimpiadi di Roma nel 1960, Livio Berruti racconta la sua grande impresa, attraverso una mostra fotografica virtuale,
Roma 60, 60 anni dopo, Livio Berruti racconta la grande olimpiade
Roma 60, 60 anni dopo è una mostra virtuale nata per celebrare la vittoria olimpica di Livio Berruti, Presidente della Fondazione Arte Nova, nel sesto decennale del grande evento.
L’evento è disponibile a partire da oggi, sino al 31 dicembre prossimo.
Ideata e curata da Elena Franco, direttrice artistica della Fondazione, raccoglie inedite fotografie dell’archivio personale di Livio Berruti, storiche immagini gentilmente concesse dal CIO e dal CONI e una video-intervista, realizzata dal giornalista sportivo Nicola Roggero, in cui l’atleta racconta la sua grande Olimpiade.

La fotografia come grande documento di emozione e speranza
Le fotografie presentate sono allo stesso tempo ricordi e documenti e testimoniano quelle che vennero definite le Olimpiadi della speranza, perché segnarono la fine di un’era e l’inizio di un’altra e, soprattutto, furono la realizzazione di un sogno sportivo e umano: quello del boom economico, di un mondo che cambiava, pronto ad abbattere tutte le barriere.
Si svolsero a Roma dal 25 agosto all’11 settembre 1960 e vi parteciparono 84 nazioni, con oltre 5000 atleti. Il velocista Livio Berruti riuscì ad interrompere il dominio degli americani nei 200 metri piani, uguagliando due volte nell’arco di due ore il nuovo record mondiale di 20″5, oggi detenuto da Usain Bolt con 19”19, fissato ai Mondiali di Berlino del 2009.

Wilma Rudolph, Cassius Clay, Nino Benvenuti, Giusi Leone, Abebe Bikila, e i fratelli D’Inzeo e molti altri atleti immortalati in azione, sul podio o durante una pausa, insieme alle immagini reportistiche della Roma di quei giorni, sono i protagonisti di questa carrellata di memorie.
Nell’intervista a cura di Nicola Roggero, questi grandi personaggi rivivono grazie alle parole di Livio Berruti – ancora oggi carico di energia e curiosità – che racconta la fantastica storia di queste Olimpiadi, definite spesso come “perfette”.
Le parole di Livio Berruti
“Quelle Olimpiadi sono state un’apoteosi di sorrisi, di amicizie e di pace. Roma ha rappresentato il momento più alto di ROMANTICISMO legato allo SPORT.”
L’esposizione è visibile on line sul sito della Fondazione Arte Nova, a questo link: www.fondazioneartenova.org/roma60 fino al 31 dicembre 2020.
Chi è Arte Nova
La Fondazione culturale Arte Nova nasce nel 2011 a Romano Canavese, in provincia di Torino.
Di carattere artistico e museologico, è senza fini di lucro.
Lo scopo istituzionale di FAN è di favorire la diffusione della cultura del Primo Novecento attraverso mostre, musica e conferenze.
I fondatori, Giorgio Lorenzon e Cristina Ariagno, con la collaborazione dello staff e grazie all’aiuto di entusiasti volontari, stanno lavorando per rendere l’attività della Fondazione un punto di riferimento culturale per la valorizzazione del Liberty e dell’Art Nouveau.
La Fondazione Arte Nova organizza ogni anno una mostra di livello nazionale dedicata al Primo Novecento e collabora con numerosi enti e istituzioni fra cui si ricordano:
- Museo Villa Bernasconi di Cernobbio (CO)
- Consorzio delle Residenze Reali Sabaude
- Arthemisia
- Dipartimento di Scienze Agrarie
- Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino
- Museo Regionale di Scienze Naturali
- Museo Nazionale del Cinema
- Archivi Heugel di Parigi
- Association Reynaldo Hahn di Parigi
- Fondazione Barolo-MUSLI
- Archivio Storico Bolaffi
- Museo Scooter e Lambretta
- Vespa Club Torino
- Museo di Musica Meccanica di Cesena
- Garden Club Floritalia
- Conservatorio di Torino
- Museo del Giocattolo di Napoli
- Museo del Giocattolo di Bra
- Vari collezionisti privati