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Paez, il riscatto del campione

di - 13/07/2016

Il fine settimana delle Granfondo aveva un appuntamento clou al sabato, con la Dolomiti Superbike che ha raccolto un fiume di adesioni confermando la gara di Villabassa come la più frequentata del panorama nazionale, ma portando a correre in Alto Adige anche tanti grandi campioni stranieri in una sorta di rivincita dei recenti Mondiali. Una gara resa bellissima dal tracciato di 119,9 km e dal comportamento dei campioni in gara che non si sono risparmiati. Dopo la prima fuga dello svizzero Huber (Team Bulls) e del colombiano Paez (Olympia Polimedical), si è formato un quintetto in testa con gli stessi più il campione del mondo portoghese Ferreira (Team Protek), il ceko Hynek (Topeak Ergon) e Daniele Mensi (Soudal Parkpre). La salita a Rifugio Baranci dopo 40 km ha visto Ferreira tentare la sortita, ma la salita successiva verso sesto vedeva Paez contrattaccare e transitare al Passo Monte Croce da solo in testa mentre sugli inseguitori era rinvenuto forte Ragnoli (Scott). A 30 km dalla conclusione Paez sempre solo, ma Hynek e Ferreira sembravano pronti a riagganciarlo, invece il colombiano della Polimedical teneva andando a vincere in 4h36’46” con 19” su Hynek e ben 5’18” su Huber, segno che gli altri hanno accusato la fatica, con a seguire Ferreira, Lakata e Ragnoli primo degli italiani. Fra le donne quarta vittoria in carriera a villa bassa per la vicecampionessa mondiale Sally Bigham, la britannica della Topeak Ergon che ha lasciato a 12’40” Valentina Frasisti (Titici) confermatasi comunque di livello internazionale a 15’20” la lituana della Torpado Katazina Sosna. Fuori dal podio la sempre più sorprendente toscana Maria Cristina Nisi e la romagnola Elena Gaddoni.

Una bellissima foto dall'alto della Dolomiti SB (foto organizzatori) Una bellissima foto dall’alto della Dolomiti SB (foto organizzatori)

Sui 59 km lotta a due fra Johann Pallhuber (Cannondale Rh) e Johnny Cattaneo (Wilier Squadra Corse) che nella prima parte di gara viaggiavano insieme agli specialisti della Marathon. La volata finale ha premiato Pallhuber, con Paolo Colonna (Scott) terzo a 43”; gara femminile favorevole a Serena Calvetti (Team Corratec) seguita da Anna Oberparleitner (Team Lapierre) a 2’20” e dalla tedesca Florentine Striegl (Rsc Kempten) a 10’24”.

DOMENICA UN POKER DI GARE

Quattro importanti Granfondo nella giornata di domenica, chiaramente senza molti campioni ancora a riposo dopo lo sforzo del giorno prima. Prova di Granfondo per la Orobie Cup a Pontida Bg) con il Giro del Monte Canto che ha confermato il grande momento di forma di Oscar Lazzaroni (2R Bike Store) primo in 1h08’48” sui 26 km previsti con 31” sul colombiano Roman Santiago Arango (Ktm Protek Dama) e 40” su Andrea Giupponi, compagno di colori del vincitore. Gara femminile favorevole all’altra azzurra Marathon Mara Fumagalli (Ktm Protek Dama) che in 1h22’51” ha preceduto Eloise Ulderica Tresoldi (Sc Triangolo Lariano) di 4’31” e Chiara Mandelli (Team Spacebikes) di 6’53”.

Oscar Lazzaroni vincitore a Pontida (foto organizzatori) Oscar Lazzaroni vincitore a Pontida (foto organizzatori)

A Balze di Verghereto (Fc) si è svolta l’ottava edizione della GF Sentieri del Fumaiolo, valida per il Colline Toscane, la Romagna Bike Cup e come conclusione dell’Italian Six Races. Sui 40 km previsti primo Christian Fabbri (Team Passion Faentina) che in 2h03’33” ha staccato di 1’18” Massimo Gambelli (Team Cingolani Specialized) e di 2’48” Luca Francioni (Team Nob Jollywear). Tra le donne prima Monica Petruccioli (Gs Poppi) in 2h36’57”, alle sue spalle Marta Maccherozzi (Gruppo Tnt) a 1’33” e Barbara Pavani (Imola Bike) a 3’07”.

Il podio della GF di Balze di Verghereto (foto organizzatori) Il podio della GF di Balze di Verghereto (foto organizzatori)

Novità del calendario la MF degli Ulivi ad Altavilla Silentina (Sa), gara su 36 km ricchi di saliscendi dove è tornato al successo Luigi Ferritto (Team Giannini) nonostante un errore di percorso. A fargli compagnia sul podio Pierluigi Cennamo (Brao Caffè) a 2’59” e Raffaele Fago Mastrangelo (Mtbfan) a 8’15”. Non c’erano donne in gara.

Luigi Ferritto al traguardo di Altavilla (foto organizzatori) Luigi Ferritto al traguardo di Altavilla (foto organizzatori)

Prima edizione anche per la Sirino Mtb Race a Nemoli (Pz), su 45 km validi per il brevetto I Fiori dei Parchi Naturali. Vittoria a Italo Carnevale (Paola Bike Team) in 2h44’20”, alle sue spalle Carlo Medaglia (Team Giuseppe Bike) a 4’35” e Stefano Lisi (Chialò Cycling Team Locorotondo) a 5’24”. Gara femminile favorevole a Luminita Ionela Molinaro (Paola Bike Team) in 4h04’05”.