Patagonia pubblica il libro “The Future of the Responsible Company: What We’ve Learned from Patagonia’s
First 50 Years”, scritto dal direttore della filosofia dell’azienda, Vincent Stanley, e dal suo fondatore Yvon
Chouinard. Il libro include una spiegazione dettagliata del nuovo assetto proprietario di Patagonia, che più di
un anno fa ha fatto notizia in tutto il mondo.
“The Future of the Responsible Company” fornisce una visione da insider degli elementi essenziali dell’attività di
Patagonia e offre lezioni per il futuro apprese proprio dalla sua gestione. Stanley è responsabile di molte delle
campagne e delle iniziative che hanno reso l’azienda uno dei marchi più noti e affidabili d’America, e il suo ultimo
libro propone ai lettori un approccio alla responsabilità aziendale in un’epoca di crescenti divisioni culturali e di
aggravamento della crisi climatica ed ecologica.
“Le responsabilità fondamentali di una società nei confronti dei suoi stakeholder negli ultimi dieci anni non sono cambiate”, ha dichiarato Vincent Stanley, affermando la necessità di una revisione radicale del libro originale. “Ma il mondo è cambiato. Le minacce alla salute ambientale e sociale si sono accelerate. Così come la nostra conoscenza di ciò che deve essere fatto, sia dalle imprese che dal settore pubblico”.
Il libro si basa sulla versione originale (“The Responsible Company”, pubblicato nel 2012), che illustrava come un’azienda può ridurre i danni che provoca, migliorare la qualità della propria attività e offrire un impiego significativo ai propri dipendenti. “The Future of the Responsible Company” include il 75% di nuovi contenuti, foto e un capitolo completamente nuovo riservato ai posti di lavoro di cui abbiamo bisogno per salvare il nostro pianeta e la nostra società.
La storia di Patagonia
Sin dalla sua fondazione nel 1973, Patagonia ha dedicato la sua influenza e le sue risorse alla conservazione del mondo naturale. A partire da un saggio che esortava gli scalatori a ripensare il loro equipaggiamento per proteggere l’ambiente, fino a diventare pioniera nell’uso del cotone biologico: l’azienda ha esplorato il modo di usare il business per fare del bene. Nel 2018, il motto di Patagonia è diventato “we’re in business to save our planet” e nel settembre 2022 Chouinard e la sua famiglia hanno rinunciato alla proprietà del brand. Ora l’azienda è gestita dal Patagonia Purpose Trust e da un’organizzazione no-profit chiamata Holdfast Collective. Il Purpose Trust ha il compito di mantenere saldi i valori dell’azienda e tutto il denaro non reinvestito nel business viene dato come dividendo
all’Holdfast Collective per combattere la crisi climatica ed ecologica.
Mentre i paesaggi naturali e commerciali si modificano e si confrontano con un clima sempre più caotico, “The Future of the Responsible Company” offre ai leader aziendali una visione per ridurre al minimo l’impatto ambientale e attuare politiche che diano priorità alla salute e alla longevità dell’azienda rispetto alla ricerca, spesso distruttiva, del profitto a
breve termine.
