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Pettinà all’assalto della Mongolia

di - 22/08/2015

Nicholas Pettinà torna sul luogo del delitto: pur reduce da qualche buona prestazione nel cross country internazionale che lo poneva in prima fila per una convocazione mondiale, il portacolori della Forestale non ha voluto rinunciare al Mongolia Bike Challenge, una delle principali e più estreme corse a tappe del calendario internazionale che lo scorso anno lo vide secondo dietro il canadese Cory Wallace solo per colpa di un errore di percorso in una delle prime tappe. Pettinà cerca la rivincita da domani, sfruttando anche l’assenza del rivale canadese, ma la gara è ricca d’insidie e l’azzurro lo sa bene, avendola preparata con cura. 74 i corridori al via, tra cui 9 statunitensi, 8 belgi, 7 spagnoli e australiani. Cinque gli italiani: con Pettinà anche Giampietro Marion, Leonardo Bachini, Mattia Paganotti e Cristiano Tomasso. Una settimana intera di gara per coprire ben 856 km, tra cui l’ultima frazione a cronometro. Si comincia al Chinggis Khan Statue Complex con una prima frazione di 113 km per 2.750 metri.

Una settimana di gare durissime in Mongolia (foto organizzatori) Una settimana di gare durissime in Mongolia (foto organizzatori)