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…Poi fa il bis nel Superprestige

di - 09/02/2015

Come un rullo compressore, incurante delle posizioni dei suoi avversari, il campione del mondo di ciclocross ha proceduto in solitaria, dal primo all’ultimo minuto, vale a dire per oltre un’ora, nella settima e penultima prova del Trofeo Superprestige che si è disputata a Hoogstraten su un circuito non facile ma tuttavia scorrevole per chi, come il giovane rampollo della premiata dittaVan der Poel, aveva potenza esplosiva nelle gambe.

Imbattuto nelle gare disputate dall’inizio dell’anno, il ventenne atleta della squadra BKCP Powerplus ha infilato una serie di dieci successi tra i quali tre prove del Superprestige, compresa quella di oggi, il campionato nazionale, l’ultima prova di Coppa del mondo, il campionato mondiale e ieri l’ultima prova del “Bpost Bank Trofee”.

In vista della prova finale del Superprestige, che si disputerà sabato prossimo a Middelkerke, Van der Poel ha difeso la sua leadership nella classifica aumentando da uno a due i punti nei confronti di Kevin Pauwels, giunto secondo a 20”, e da due a quattro quelli nei confronti di Lars Van der Haar (quarto a 1’09”), saltato nel corso dell’ultimo giro da un esplosivo Wout Van Aert (terzo a 37”), restato nelle retrovie nelle concitate fasi iniziali, causa una caduta, ma rinvenuto da metà gara in poi con un rendimento molto vicino a quello di Van der Poel.

In quinta posizione il campione nazionale Klaas Vantornout (a 1’56”), poi il redivivo Sven Nys (a 2’11”)e quindi Tom Meeusen (a 2’17”) che conservava il terzo posto nella classifica generale con il suo handicap che passava però da cinque ad undici punti. In via teorica Meeusen resta in lizza per la vittoria finale ma la sua appare una missione impossibile considerato che il regolamento del Superprestige attribuisce un solo punto di differenza nell’ordine d’arrivo attribuendo quindici punti al vincitore e un solo punto al quindicesimo.

Anche nella categoria Under 23 uomini il leader della classifica coincide con il campione del mondo in carica, Michael Vanthourenhout, il quale però, a differenza di Van der Poel, si è dovuto accontentare del secondo posto, in questa penultima tappa, preceduto di 50” da un brillante Laurens Sweeck, campione nazionale, atleta in grande spolvero degno antagonista, già dalla prossima stagione, dei suoi coetanei Van der Poel e Van Aert. In ogni caso il punteggio di Vanthourenhout è tale che può essere già considerato vincitore della classifica finale, anche se in questa categoria è possibile scartare una prova e quindi i punteggi potrebbero rimescolarsi in modo significativo.

Sul podio è salito, al terzo posto, Diether Sweeck, fratello gemello di Laurens (a 1’04”, poi Toon Aeerts a 1’20” ed a completamento della top five l’olandese Stan Godrie a 1’46”, vincitore della più recente edizione del Gp mamma e papà Guerciotti all’Idroscalo di Milano.

Nella categoria Juniores il campione nazionale ed europeo Eli Iserbyt, sconfitto nel mondiale da un sorprendente biker danese, è tornato alla vittoria dopo essere giunto “soltanto” terzo nella gara di ieri, a Lille, preceduto dall’elvetico Johan Jacobs e dall’olandese Thijs Wolsink. Avendo Iserbyt vinto tutte le sette prove fin qui disputate del Superprestige la sua partecipazione alla prova conclusiva non concorre all’aggiudicazione del successo finale che gli si può già attribuire in aggiunta ai suoi venti successi stagionali, sconfitto solo tre volte su ventitré gare disputate.

Nella gara Elite donne, per la quale non era prevista una classifica a punti, la campionessa belgaSanne Cant ha inanellato il suo ventunesimo successo stagionale ma anche a lei, come ad Iserbyt, brucia la sconfitta nel mondiale ad opera della francese Pauline Ferrand-Prevost, già detentrice della maglia iridata su strada colta nel recente mondiale di Ponferrada. L’irriducibile trentaduenne inglese Helen Wyman (a 14”) è stata l’unica a tentare ci contendere la vittoria alla Cant. Dal terzo al quinto posto le belghe Jolien Verschueren (a 43”), Ellen Van Loy (a 1’48”) e Loes Sali a 2’30” (nella foto Sanne Cant).

Ancora quattro gare nei due prossimi week end concluderanno ufficialmente il sempre più ampio calendario internazionale ciclocross targato Uci. In effetti, però, dopo i mondiali la partita resta aperta per un supplemento di derby agonistico tra belgi ed olandesi, mentre molti altri ciclocrossisti hanno messo un punto ai loro impegni oppure diversificato i loro obiettivi con l’imminente apertura dell’attività su strada, ovvero con il calendario della mountain bike, come è il caso – per esempio – dei nostri campioni nazionali Marco Aurelio Fontana ed Eva Lechner.

Sabato prossimo, in ogni caso, la chiusura del Trofeo Superprestige merita tutta l’attenzione degli appassionati di questa disciplina del ciclismo che potranno continuare a seguire l’evento in diretta streaming sul sito internet www.vier.be.

Ufficio stampa Fci