Alessandro Pegoraro ha testato x 4running il nuovo Polar Vantage M3, sportwatch evoluto che si è rivelato un ottimo e affidabile compagno per ogni tipo di corsa...e non solo!
Un passo avanti nell’ecosistema Polar
Quando si parla di allenamento basato sulla frequenza cardiaca e di monitoraggio delle performance, il nome di Polar risuona forte e chiaro. L’azienda finlandese, con la sua lunga storia di innovazione e dedizione al mondo dello sport, ha da sempre fornito agli atleti strumenti precisi e affidabili per ottimizzare le loro prestazioni. Dalla creazione del primo cardiofrequenzimetro wireless alla costante ricerca di nuove tecnologie, Polar ha dimostrato un impegno incessante nel migliorare l’esperienza di allenamento degli atleti di ogni livello.

Vantage M3, la prova tangibile
Polar Vantage M3, l’ultima evoluzione del suo popolare smartwatch multisport, ne è la prova tangibile. Questo modello non solo eredita le consolidate funzionalità dei suoi predecessori, ma introduce anche una serie di miglioramenti significativi, come un display AMOLED a colori, un processore più veloce e un GPS a doppia frequenza.
Polar Elixir™, the game changer
Il nuovo sensore Polar Elixir™, inoltre, promette misurazioni della frequenza cardiaca di livello superiore, mentre le avanzate funzionalità di analisi dell’allenamento, come Training Load Pro e Nightly Recharge, testimoniano l’approccio olistico di Polar verso il benessere dell’atleta.

Molto più di uno sportwatch
Il Vantage M3 si posiziona così come un compagno indispensabile per chiunque voglia spingersi oltre i propri limiti, tenendo al contempo sotto controllo la propria salute. Ma come si comporta realmente il Vantage M3 sul campo? Scopriamolo insieme.

La mia esperienza: un inverno di sfide superate!
Come molti di voi, la mia routine di allenamento è una costante ricerca dell’equilibrio tra la spinta verso il miglioramento e l’ascolto del proprio corpo. Corro 7 giorni su 7, alternando le sfide del running su strada alle emozioni del trail, e spesso mi ritrovo a macinare chilometri quando l’alba è ancora un’idea lontana. Con l’arrivo dell’inverno e delle giornate più corte, la necessità di un compagno affidabile e preciso al polso si è fatta sentire più che mai.

Versatilità vincente
È qui che il Polar Vantage M3 è entrato in gioco. Fin da subito, sono stato colpito dal display AMOLED: nitido, reattivo e perfettamente visibile anche nelle condizioni di luce più difficili, un aspetto fondamentale quando si corre alle prime luci del mattino. Il design elegante e leggero, quasi ci si dimentica di indossarlo, mi ha accompagnato senza fastidi durante ogni allenamento, ma non solo. Ho apprezzato molto la sua versatilità: il Vantage M3 non è solo un orologio per lo sport. Il suo aspetto curato e discreto lo rende perfetto anche per essere indossato in contesti più formali, come quelli lavorativi, o nelle normali attività quotidiane.

Batteria long life
La batteria, poi, è stata una vera sorpresa: riuscire a coprire diverse giornate di utilizzo, comprese le lunghe uscite in trail e le sessioni di allenamento più intense, è una comodità senza prezzo.

Monitoraggio del benessere
Le funzionalità di monitoraggio del benessere sono state altrettanto impressionanti. Il Nightly Recharge mi ha aiutato a capire quanto effettivamente stessi recuperando dal carico di allenamento, permettendomi di adattare le mie sessioni successive. Le misurazioni del sonno, così dettagliate, mi hanno dato una visione completa della qualità del mio riposo, permettendomi di identificare le aree di miglioramento. Questa consapevolezza è stata fondamentale per affrontare l’inverno con energia e senza rischiare infortuni dovuti al sovrallenamento.
Modalità trail running
Le corse offroad, modalità trail running per intenderci, poi, hanno messo alla prova il GPS del Vantage M3, che si è dimostrato preciso e affidabile anche nelle zone più difficili, con sentieri stretti e boschi fitti.
Frequenza cardiaca a portata di polso…
Il sensore di frequenza cardiaca, grazie alla tecnologia Polar Elixir™, mi ha fornito dati accurati anche durante i cambi di ritmo più repentini. Tutto ciò ha reso l’esperienza di allenamento non solo efficace, ma anche estremamente gratificante.
Cosa mi è piaciuto meno (e come affrontarlo)
C’è un aspetto in particolare in cui ho notato una piccola area di miglioramento, e che non è certo un difetto del prodotto, ma piuttosto una caratteristica da tenere in considerazione. Mi riferisco alla creazione di allenamenti personalizzati al di fuori della corsa. Sebbene il Vantage M3 offra un’ampia gamma di profili sportivi, personalizzare completamente una sessione di forza o di ciclismo, ad esempio, richiede un po’ più di tempo e familiarità con l’app Polar Flow. Tuttavia, questo è un aspetto su cui l’azienda lavora costantemente, e sono sicuro che le prossime versioni offriranno una flessibilità sempre maggiore.
Conclusioni
Polar Vantage M3 si è dimostrato un compagno di allenamento eccezionale, capace di accompagnarmi in ogni sfida, dalla corsa su strada al trail più impegnativo. Con il suo display brillante, la sua leggerezza, l’ottima autonomia della batteria, le complete funzionalità di monitoraggio del benessere e il design versatile, è un alleato prezioso per chiunque voglia migliorare le proprie performance, prendersi cura di sé e, allo stesso tempo, avere un accessorio elegante e funzionale. Se cercate uno smartwatch versatile e affidabile, in grado di aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi, il Vantage M3 è decisamente un’ottima scelta.