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Rock Shox Vivid 2024: ammo ad aria con il feeling di una molla

di - 18/08/2023

Rock Shox Vivid 2024 preview - cover

Il nuovo ammortizzatore Rock Shox Vivid ad aria promette prestazioni simili a quelle di una molla grazie alla nuova idraulica TouchDown e al controllo idraulica del fine corsa

Rock Shox ha presentato una versione aggiornata del suo ammortizzatore Vivid per utilizzi Enduro e Gravity. L’ammortizzatore è dotato di una nuova tecnologia TouchDown che promette una morbidezza e una fluidità dell’affondamento simili a quelle di una una molla, oltre al controllo idraulico del fine corsa (Adjustable Hydraulic Bottom Out).

Rispetto al modello Super Deluxe Air sempre di casa Rock Shox, la nuova serie Vivid ha un design più massiccio, con una maggiore sovrapposizione delle boccole di scorrimento, e un volume d’olio superiore per una migliore gestione del calore generato durante lunghe discese percorse a ritmo sostenuto.

Rock Shox Vivid Ultimate 2024 preview
Rock Shox Vivid Ultimate 2024

Rock Shox Vivid 2024: come funziona

L’aggiornamento più significativo è però la nuova idraulica sensibile alla posizione – position sensitive, in inglese – che Rock Shox ha chiamato TouchDown, progettata per offrire una risposta più precisa e pronta ai piccoli urti a inizio della corsa dell’ammo. In pratica, la tecnologia TouchDown “scavalca” lo smorzamento della compressione generato dal pistone principale nel primo 10% della sua corsa, così da offrire un feeling morbido e sensibile come quello di una sospensione a molla.

Il 70% successivo del traval è invece gestivo dal classico smorzamento in compressione, per finire il rimanente 20% è controllato dal sistema AHBO, la gestione idraulica del bottom out (fine corsa): ha cinque posizioni selezionabili dal biker per adattarsi al suo stile di guida e alla cinematica della sospensione della sua bici.

Nel complesso, sul modello di punta Vivid Ultimate ci sono cinque livelli di regolazione sia per la compressione alle alte sia per quella alle basse velocità, altrettanti per il controllo del fine corsa, oltre a 20 click per il ritorno. Un ulteriore livello di personalizzazione è rappresentato dalla possibilità di inserire token – riduttori di volume – all’interno dell’ampia camera principale ad aria. L’operazione è effettuabile senza smontare completamente l’ammo, con un massimo di sei elementi (quattro per la versione da 75 mm di corsa).

Anche l’affidabilità e la longevità sono state migliorate: Rock Shox ha infatti portato gli intervalli di manutenzione consigliati da 50 a 100 ore di utilizzo.

Rock Shox Vivid 2024: le versioni

Saranno cinque le versione del nuovo Vivid di Rock Shox: Vivid Ultimate, Vivid DH Ultimate, Vivid Select+, Vivid Select, e il modello base Vivid. Tutti condividono la tecnologia AHBO per il fine corsa e la tecnologia TouchDown per l’idraulica. Cambiano ovviamente le possibilità di regolazione.

Vivid Ultimate permette il controllo della compressione alle alte e basse velocità, del blocco per la pedalata, e del ritorno. Vivid Ultimate DH sostituisce di fatto il modello Super Deluxe Ultimate, replicando le stesse regolazioni del precedente a parte il blocco per la salita. Vivid Select+ permette si agire su ritorno, blocco e compressione, Vivid Select perde quest’ultima, mentre il modello base Vivid ha la sola regolazione del ritorno.

Rock Shox proporrà Vivid, Vivid Select e Vivid Select+ come versione OEM per il primo equipaggiamento delle mountain bike, quindi non in vendita per un eventuale aggiornamento. Solo Vivid Ultimate e Vivid Ultimate DH saranno effettivamente in commercio, con un prezzo di 839-874 euro.

Non mancherà la possibilità di aggiornare un modello Vivid di classe inferiore con l’upgrade chiamato Vivid Ultimate RC2T, per offrire una gamma di regolazioni completa, al prezzo di 245 euro.

Maggiori info qui

[fonte: comunicato stampa]

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