Con la Sabie Classic di Mpumalanga in Sudafrica ha preso il via sabato scorso l’edizione 2015 dell’Uci Marathon Series. La classica sudafricana è considerata il vero e proprio antipasto alla Cape Epic,ma ha un fascino tutto suo, offrendo ben cinque scelte di percorso. Il principale è quello di 113 km per 2.920 metri di dislivello, un tracciato durissimo dove non ci si può rilassare neanche un momento. Rispetto al passato quest’anno sono mancati molti dei protagonisti stranieri che solitamente affollano la partenza e che, in preparazione per la corsa a tappe, hanno scelto diverse soluzioni. Spazio quindi ai campioni locali e in particolare a Max Knox, uscito trionfatore dalla corsa in 5h11’19” dopo aver fatto selezione sulla principale salita della giornata, finendo con ben 4’23” di vantaggio sul connazionale Waylon Woolcock ultimo a cedere il passo allo scatenato avversario già vincitore nel 2009, terza piazza per il canadese Matthew Beer a7’26” davanti all’altro sudafricano Matthys Beukes a 11’31” e al primo degli europei, lo svizzero Konny Looser a 14’57”. In campo femminile le prime due posizioni ricalcano fedelmente quelle dello scorso anno con la sudafricana di passaporto svizzero Ariane Kleinhans prima in 3h40’20” (le donne gareggiavano su 75 km per 1.990metri) con 5’56” sulla padrona di casa Robyn De Groot, terza posizione per la 40enne specialista svedese Jennie Stenerhag a 13’54”. La Kleinhans (nella foto all’arrivo) ora punta direttamente alla Cape Epic dove vuole confermare la vittoria dello scorso anno sempre insieme alla campionessa mondiale Marathon, la danese Annika Langvad.
