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Scarponi da sci alpinismo e discesa. Cap. 1 – La Sportiva

di - 24/03/2023

La scelta dello scarpone da sci è davvero un passo delicato per ogni sciatore. Prediligere il comfort, le prestazioni, la leggerezza, il controllo? Difficile trovare il compromesso migliore. Se poi si è alla ricerca di uno scarpone da sci alpinismo, questo dovrà soddisfare anche tutta una serie di aspettative legate alla fase di salita. Se il prodotto perfetto per tutto, in assoluto non esiste, qualcosa gli si avvicina molto.

Abbiamo parlato con Axel Haas, Product Specialist La Sportiva, per capire com’è fatto il loro Vanguard.

 

A chi si rivolge lo scarpone Vanguard?

Lo scarpone Vanguard si rivolge a tutti quegli utenti che necessitano di un prodotto molto performante in discesa ma confortevole e semplice nelle fasi di salita con o senza gli sci. Questo prodotto nasce con l’esigenza di soddisfare un pubblico molto ampio: dal freerider alla ricerca della neve profonda fino al neofita dello skialp che nelle stagioni precedenti praticava lo sci alpino. E’ uno scarpone caldo e confortevole, facile da calzare ma dalle altissime performance.

Foto: Marco Melloni

In catalogo avete, fra gli altri, i modelli Vega (4 ganci) e Skorpius CR II (1 gancio + BOA), come si posizione Vanguard rispetto a questi modelli?

Vanguard all’interno della nostra chart di prodotto si posiziona come un’assoluta novità. Un prodotto nuovo e rivoluzionario che collochiamo nel segmento freetouring ma con la piena consapevolezza che il suo range di utilizzo è ben più ampio. Rispetto Vega è un prodotto più innovativo, adotta soluzioni tecniche e costruttive più all’avanguardia. Vanguard è lo scarpone moderno: dalla pista al fuoripista, dai tour con grandi dislivelli nella neve profonda fino alle attività primaverili.

 

Ha occupato un segmento di mercato che prima non era coperto da La Sportiva o è succeduto a qualche altro modello?

Come spiegato in precedenza, Vanguard, è un prodotto nuovo sia per la Sportiva che per il mercato in generale. La costruzione del gambetto attraverso la tecnologia V-shape, l’utilizzo di una doppia mescola brevetta sullo scafo (V-Guard Interfaces) e molte altre innovazioni e soluzioni tecniche fanno sì che Vanguard sia unico e che non possa essere paragonato ad altri prodotti sul mercato.

Copre il segmento di mercato più in crescita in questa fase storica che è quello del touring /freetouring dove le performance in discesa offerte dall’attrezzatura sono di primaria importanza.

 

Quanto tempo è passato dal concept alla sua commercializzazione?

Dal primo brief di prodotto presentatoci dalla nostra area Product MRKT alla sua commercializzazione sono passati circa tre anni.

Foto: Marco Melloni

Quali sono le fasi che precedono la nascita di uno scarpone da sci?

Uno scarpone da sci nasce sempre da un brief di prodotto che deriva da un’analisi di mercato e dal confronto con i professionisti della montagna. Dopo questa prima fase embrionale seguono molti meeting per cercare di allineare al meglio i vari attori: dallo sviluppo prodotto al marketing fino all’area vendite e comunicazione.

Definita questa prima fase si parte con lo sviluppo vero e proprio. Questo passa attraverso prototipi testati sul campo, test materiali in laboratorio, prove attraverso l’utilizzo di prototipi realizzati tramite stampanti 3d ecc….

Tutti quei processi portano un prodotto nel migliorarsi sempre più prima di essere validato e lanciato sul mercato. Il processo è molto lungo e complesso e passa attraverso tutte le strutture che compongono l’ufficio R&D footwear e Skiboot La Sportiva.

Foto: Marco Melloni

Da cosa è stata dettata la scelta di utilizzare il Pebax Bio Based Rnew 1100 e perché questo materiale viene considerato sostenibile?

A differenza dei tradizionali polimeri derivati dal petrolio, i Pebax® Rnew® sono dei materiali all’avanguardia ricavati da una materia prima rinnovabile: i semi di ricino. I materiali Pebax® Rnew® impiegati negli scarponi da sci sono di origine biologica per oltre il 65%.

Foto: Marco Melloni

La scelta di materiali sostenibili passa sempre attraverso un severo test di funzionalità tecnica e performance. In casa La Sportiva le performance del prodotto vengono sempre al primo posto.

Prima della scelta di utilizzare quindi Pebax Rnew Bio Based 1110 abbiamo fatto numerosi test sul campo e di laboratorio per validare le performance del materiale. Il risultato, adesso, è quello di avere un materiale dalle altissime performance tecniche con un grado di sostenibilità maggiore rispetto a prodotti precedentemente utilizzati.

Foto: Marco Melloni

Tra le caratteristiche citate da La sportiva non compaiono il flex e il last, che valori hanno?

  • Flex Vanguard Man 130
  • Flex Vanguard Woman 115
  • Last TG 270 102,5 mm

 

Con gli sci larghi da 100 o 110 mm al centro come si comporta?

Sci con questa superficie sottopiede esaltano al massimo le performance di Vanguard, la trasmissione della potenza sullo sci è immediata e precisa.

Foto: Marco Melloni

Tante volte infilare e sfilare uno scarpone da sci è un vero e proprio supplizio, come avete affrontato questo aspetto del design?

La consapevolezza che nel calzare uno scarpone da skialp spesso ci siano delle difficoltà era chiara. La posizione di flap e lingue viene spesso fraintesa dal cliente finale ed è facile vedere Scialpinisti che utilizzano il prodotto nella maniera scorretta o non più opportuna.

Per questo abbiamo voluto sviluppare una costruzione di gambetto-lingua e ganci che sia impossibile da posizionare nella maniera scorretta rendendo il prodotto il più facile ed intuitivo possibile. Da qui nasce la soluzione V-Shape. Questa soluzione oltre ad offrire una facile ed intuitiva calzata e regolazione dello scarpone offre un volume di ingresso che non ha precedenti sul mercato; rendendo Vanguard un prodotto davvero facile e confortevole.

Foto: Marco Melloni

Ez Flex Double Tongue: in che senso linguella in due elementi?

La linguella anteriore e costruita in due elementi distinti e saldati tra loro. Offre così una grande mobilità in salita ma quando viene chiusa in discesa si comporta come un corpo unico aumentando la sua rigidità e quindi le performance del prodotto quando si è in spinta sulla tibia.

Foto: Marco Melloni

Il sistema EZ-Lock Closure System mi sembra differisca dagli altri sistemi ski-walk che utilizzate. Che proprietà ha?

E’ un sistema Ski/Walk posteriore a ribaltamento, realizzato in Ergal e tecnopolimero, garantisce massima velocità di chiusura ed evita l’esposizione di parti meccaniche ad urti e sollecitazioni accidentali. Attribuisce quindi al prodotto una grandissima facilità d‘uso ed affidabilità nel tempo. Permette di svincolare completamente lo scafo dal gambetto per aumentarne così la facilità e mobilità in camminata.

 

Foto: Marco Melloni

Sul collo del piede il Vanguard è dotato di una sola leva che agisce sul cavo “Adjustable Cable”. Il concetto di base non è nuovissimo ma la vostra leva Double Release sembra differente da quanto visto fino ad ora. In cosa differisce la proposta La Sportiva?

La nostra scelta di utilizzare come regolazione dei volumi dello scafo la soluzione Double Release (brevettata) è dovuta ai molteplici vantaggi che essa offre. Infatti una volta trovata la propria regolazione agendo attraverso la “adjustable Cable” lo scarpone risulterà customizzato e personalizzato sui volumi del proprio piede per tutta la sua “Vita “.

Basterà quindi agire solo sulla “ doppia Leva “ per avere una minore tensione utile nella fase di salita ed una maggiore e di conseguenza più precisa necessaria per le fasi di discesa. Tutto in maniera molto veloce ed intuitiva.

Foto: Marco Melloni

Come mai la strap tibiale Twin PWR è elastica e non indeformabile?

La fascia velcro posizionata nella parte più alta della Twin PWR risulta essere leggermente elastica per garantire una migliore “gradualità” al prodotto nelle fasi di spinta in discesa . Questo rende il prodotto molto più omogeneo e performante.

Foto: Marco Melloni

 

Scarponi da sci alpinismo e discesa. Cap. 2 – Scarpa

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.