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Scarponi da sci alpinismo e discesa. Cap. 2 – Scarpa

di - 29/03/2023

La scelta dello scarpone da sci è un momento critico per ogni sciatore. Comfort, prestazioni, leggerezza, controllo, a cosa rinunciare e cosa prediligere? Trovare il compromesso ideale non è facile. Se poi si è alla ricerca di uno scarpone da sci alpinismo, questo dovrà soddisfare anche tutta una serie di aspettative legate alla fase di salita. Se il prodotto perfetto per tutto, in assoluto non esiste, qualcosa gli si avvicina molto. Nella precedente puntata vi avevamo parlato di La Sportiva Vanguard, ora  è la volta del 4-Quattro di Scarpa

Abbiamo chiesto a Carlo Zortea, ambassador Scarpa, maestro di sci e istruttore Nazionale di Telemark, nonché ex istruttore di sci e alpinismo per la Polizia di Stato, il suo parere su questo scarpone, che usa quotidianamente. Ma abbiamo fatto qualche domanda anche al pluri-campione Bode Miller.

La parola a Carlo Zortea

Carlo il tuo stile sugli sci è impeccabile, sia in pista che fuoripista. Cosa ti piace esprimere in una discesa sulla neve: potenza, tecnica, velocità, controllo?

In primis mi piace godere di quello che sto facendo. Ognuno sugli sci cerca di esprimere il suo stile o modo di essere: chi cerca una sciata potente, chi pensa solo alla velocità. Un amico americano definì la mia sciata “smooth” e credo sia una definizione calzante. Cerco di essere il più possibile efficace godendomi il piacere della discesa. Voglio sentire la curva, sentire il pendio, sentire quello che faccio.

Per questo motivo apprezzo molto anche il Telemark, una disciplina in cui è fondamentale la sensibilità e le sensazioni.

Carlo Zortea, Foto: Roberto de Pellegrin

Sei da tantissimi anni ambassador Scarpa e ho notato che utilizzi il nuovo Scarpa 4-Quattro XT. Sembra un quattro ganci da pista di primo acchito ma ho visto che lo usi anche per farci pelli. Che caratteristiche ha?

Il 4-Quattro di Scarpa è uno scarpone ascrivibile alla categoria degli scarponi da sci ibridi, ossia utilizzabili sia con sci da pista che con sci da alpinismo, questo anche grazie alla suola Grip Walk, conforme alla normativa DIN ISO 23223, dotata degli inserti per attacchi PIN e ATK ma compatibile per attacchi da pista, con telaio.

Ho iniziato ad utilizzare questi scarponi già durante la stagione scorsa, appena dopo la realizzazione degli stampi della mia misura, e li sto usando tantissimo. E’ uno scarpone leggerissimo, forse addirittura il più leggero di questa categoria ma nel contempo è precisissimo nella sciata e consente di sentire lo spigolo dello sci in modo importante. Lo scafo in Carbon Core Grilamid Bio è rigido e capace di dare le sensazioni e il controllo torsionale di uno scarpone da pista eppure basta azionare il meccanismo di sblocco ski/walk e il 4-Quattro si converte in un efficace scarpone per risalire i pendii e coprire magari 1.000 m di dislivello. L’ampiezza del movimento arriva a 61° e abbinata alla leggerezza consentono una corretta rullata e un movimento fluido di risalita.

Carlo Zortea, Foto: Roberto de Pellegrin

Credo che un risultato del genere sia stato possibile raggiungerlo grazie all’abbinamento fra l’esperienza e le indicazioni di sciatori di primo livello dello sci alpino (come Bode Miller) e il know how decennale di scarpa nel realizzare scarponi da sci alpinismo. Lo sto utilizzando anche per fare il maestro di sci in quanto è comodo e caldo da indossare anche per ore e mi consente di esprimere la corretta tecnica di sciata in pista.

 

Rispetto ad esempio ad un Maestrale che differenze senti?

Beh sono scarponi diversi, 4-Quattro copre un segmento che prima era scoperto in Scarpa, Maestrale è nato e si è evoluto come scarpone da alpine-touring performance, quindi essenzialmente per fuoripista. 4-Quattro è più strutturato e in grado di fornire più sensibilità su neve battuta, percezione dello spigolo, mentre Maestrale pesa 50 g in meno e per esempio ha una suola più adatta a passaggi senza sci su roccia o all’uso con i ramponi.

Carlo Zortea, Foto: Roberto de Pellegrin

 

La parola a Bode Miller

Ciao Bode, ti sei ufficialmente ritirato nel 2017, dopo 20 anni di gare. Ti mancano le competizioni?

Ho avuto una carriera straordinaria che è durata più a lungo di quanto pensassi, da quando mi sono ritirato, non mi mancano le gare. Amo sciare, ma non più le competizioni.

Sulla neve hai vinto tutto quello che c’era da vincere, soprattutto in tutte le specialità dello sci alpino. La tua versatilità ha iniziato a farti apprezzare anche il fuoripista?

Ho sempre amato lo sci in tutte le sue forme, credo sia per questo che mi piaceva sciare in tutte le discipline alpine, amo ancora sciare qualunque sia il tipo di sci.

SCARPA_Bode-Miller_
Bode Miller

Cosa apprezzi di più nello sci fuoripista, l’allenamento che regala una salita o le emozioni di una discesa?

Amo stare fuori nella natura. Mi piace la quiete e la pace che deriva dallo sci fuori pista, amo ogni aspetto dello sci.

Raccontaci della tua collaborazione con Scarpa, come sei stato coinvolto nel progetto degli scarponi da sci Quattro?

La collaborazione con SCARPA è stata per me una scelta naturale: l’azienda vanta una lunga esperienza nello sviluppo di nuovi prodotti e condivido pienamente il loro approccio basato sull’innovazione e la ricerca, ma non solo. SCARPA ha una forte attenzione alla sostenibilità e alle prestazioni e credo che questa partnership sia solo l’inizio di una serie di nuovi progetti. Sono onorato di rappresentare l’azienda nel lancio del suo primo scarpone ibrido: l’ho testato “in pista” ed è un prodotto davvero performante: ultra leggero, perfetto per soddisfare gli sciatori più esperti.

Non tutti hanno il tuo stile e la tua potenza, lo scarpone da sci Quattro è adatto solo allo sciatore Top o anche gli sciatori di livello intermedio possono sfruttarne le potenzialità?

Penso che lo scarpone 4-Quattro sia adatto a sciatori di qualsiasi livello, lo scarpone è tollerante e fluido, ma ha la capacità di essere potente se spinto.

 

La parola all’azienda

Il lancio del 4-Quattro ha rappresentato un passaggio significativo per l’azienda, perché le ha consentito di entrare in un segmento, quello degli scarponi ibridi, che amplia notevolmente la platea dei suoi clienti. Scarpa ha portato subito una forte innovazione, con un prodotto ultraleggero e performante, scegliendo poi di comunicare attraverso un testimonial di caratura mondiale come Bode Miller.

Sandro Parisotto – C.E.O. scarpa

 

Lo sci alpinismo si sta affermando sempre di più anche tra gli appassionati di sci alpino, e questo nuovo scarpone si rivolge proprio a chi vuole equipaggiarsi adeguatamente per entrambe le discipline

Massimo Pellizzer – Category Manager Scarpa

Carlo Zortea, Foto: Roberto de Pellegrin

Come è fatto Scarpa 4-Quattro XT

  • Misure: 24.5 – 31,5 (con mezze taglie)
  • Peso: 1500 g (mezzo paio tg.27)
  • Scafo / Gambetto / Lingua: Carbon Core Shell Grilamid® BIO
  • Scarpetta: Intuition® 4pro flex XT
  • Forma: 100 mm
  • Modalità Ski/Walk: Speed Lock 4
  • Sistema di chiusura: 4 Buckles + Power Strap
  • Inclinazione: 17° ± 2°
  • Escursione: 61°
  • Suola: Presa
  • Compatibilità: Alpine Touring, TLT, Gripwalk

 

Lo scarpone da sci ibrido più leggero sul mercato, compatibile con tutti gli attacchi da sci alpinismo e quelli da sci alpino GripWalk. Ideale per professionisti e scialpinisti esperti, alla ricerca di uno scarpone con cui affrontare la giornata dentro e fuori le piste da sci. Performante e reattivo, grazie al sistema di costruzione che rende efficace la trasmissione degli impulsi e al flex 130. Con scafo dal volume ridotto in Grilamid BIO da fonti rinnovabili con tecnologia Carbon Core, Sistema di chiusura a 4 leve in magnesio con regolazione micrometrica + Booster Strap elastica PVC Free. Meccanismo Ski/Walk Speed Lock 4 in magnesio con tecnologia Friction Free, che consente massima agilità e libertà di movimento in camminata. Scarpetta Pro Flex XT Intuition termoformabile con soletta Ortholite riciclata.

 

Scarponi da sci alpinismo e discesa. Cap. 1 – La Sportiva

 

 

 

 

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.