Pubblicità

Sea Otter Classic, una volata da… stradisti

di - 19/04/2016

Fari puntati sulla Sea Otter Classic, il più antico festival di Mtb andato in scena a Monterey in California, evento che forse ha perso un pochino della magia che aveva una trentina di anni fa ma che richiama ancora grandi nomi e folle oceaniche di appassionati attraverso quattro giorni di gare aperte a tutti, dove i campioni si affiancano ai semplici amanti delle due ruote. La gara principale era certamente il cross country, conclusosi con un’appassionante volata a tre che alla fine ha premiato l’ultraquarantenne padrone di casa Todd Wells, davanti allo svizzero Nicola Rohrbach e al connazionale Stephen Ettinger, tutti con lo stesso tempo di 1h23’03”. Nomi illustri tra i battuti con il dominatore fin qui della stagione americana Raphael Gagne (Can) sesto a 28”, il campione continentale Catriel Andres Soto (Arg) ottavo a 1’14”, la grande speranza danese Simon Andreassen addirittura 43” a 7’28” per problemi meccanici.

Nella gara femminile c’era grande attesa per la prova della nostra Eva Lechner, vincitrice la settimana precedente a Fontana, ma l’azzurra del Luna Pro Team non ha avuto una giornata fortunata, finendo 11esima a 2’16” dalla vincitrice, la ceka sua compagna di colori Katerina Nash, che in 1h10’41” ha preceduto allo sprint le altre atlete del team Georgia Gould (Usa) e Catharine Pendrel (Can).

La bellissima volata finale della prova femminile (foto organizzatori) La bellissima volata finale della prova femminile (foto organizzatori)

Intanto continua a crescere la cinese Ren Chengyuan, sesta a 1’11” ma ormai tornata ai fasti di 8 anni fa quando vinse anche in Coppa del Mondo. Alla Lechner era andata meglio nello short track, chiuso al 5° posto nella gara vinta dall’americana Chloe Woodruff davanti a Gould e Nash con la corsa maschile vinta da Geoff Kabush (Can) su Andreassen ed Ettinger.

Ren Chengyuan in azione, la cinese è in costante crescita (foto organizzatori) Ren Chengyuan in azione, la cinese è in costante crescita (foto organizzatori)

Nelle altre prove la downhill ha incoronato il britannico Mike Day in 2’02”807 con l’australiano Jared Graves a 0”270 e il colombiano Marcelo Gutierrez a 1”717, in campo femminile prima la pluriiridata americana Jill Kintner in 2’14”282 con 2”286 sulla canadese Claire Buchar e 2”311 sull’olandese Anneke Beerten. Rispolverato il dual slalom, andato al talentuoso endurista belga Martin Maes che in finale ha sconfitto l’appena 15enne americano Joseph Foresta, nella finalina il neozelandese Brook MacDonald ha avuto ragione di Graves. Fra le donne altra vittoria della Kintner sulla Beerten, terza la campionessa australiana di Bmx e 4Cross Caroline Buchanan. E a proposito di Enduro, finalmente un successo per Graves in 10’25”82 al termine delle 4 prove speciali, con 17”81 su Josh Carlson (Usa) e 18”47 su Curtis Keene (Usa). Prima donna Teal Stetson-Lee in 12’24”22, a 11”19 la Beerten e a 11”53 Kelli Emmett.

LA NEFF VOLA VERSO LA COPPA

Tante le gare in Europa, la principale era la seconda tappa della Swiss Cup a Buchs, con pochissimi stranieri al via. Successo per Reto Indergand in 1h35’28” con 1’20” su Marcel Guerrini e 1’39” su Andri Frischknecht. Conferma fra le donne per l’ottima forma di Jolanda Neff, prima in 1h18’31”, a 1’51” Sina Frei e a 5’29” Nicole Koller.

Pronti, via e subito Jolanda Neff fa selezione (foto organizzatori) Pronti, via e subito Jolanda Neff fa selezione (foto organizzatori)

In Spagna ad Arnedo seconda prova del Superprestigio, andata a Carlos Coloma Nicolas in 1h33’52”, davanti al portoghese Mario Luis Miranda Costa battuto in volata, terzo Ismael Ventura Sanchez a 1’47”. Tutto spagnolo il podio femminile con Lucia Vazquez Crespo confermatasi la migliore esponente iberica in 1h23’27” con 38” su Olatz Odriozola Mujica e 1’51” su Sara Gay Moreno.

Doppio appuntamento in Serbia: al sabato tappa della Salcano Mtb Cup a Novi Sad con lo slovacco Martin Haring che mette tutti d’accordo in 1h18’56” precedendo gli ungheresi Andras Parti di 28” e Andras Szatmary di 2’49”; prima donna la serba Jovana Crnogorac in 1h08’10”, a 6’20” la slovena Tina Perse e a 6’44” l’ungherese Veronika Cseh. Alla domenica il Trofeo Cukarice a Belgrado, con ancora uno slovacco sul gradino più alto, Michal Lami che in 1h28’37” ha staccato di 16” Parti e di 1’24” Haring. Podio identico al giorno prima fra le donne con la Crnogorac prima con 5’04” sulla Perse e 7’30” sulla Cseh.

Partita ad Hammel la Sramliga di Danimarca, doppietta dei padroni di casa con Jonas Lindberg primo in 1h17’55” davanti a Niels Rasmussen per 6”, terzo il norvegese Torjus Bern Hansen a 2’06”; successo straniero fra le donne con la norvegese Elisabeth Sveum che in 1h13’ì47” batte le danesi Maj Thomsen di 1’02” e Helle Haugaard Jessen di 1’26”.

Elisabeth Sveum vincitrice nella Sramliga (foto FB) Elisabeth Sveum vincitrice nella Sramliga (foto FB)

In Turchia la Trabzon Mtb Cup va all’iraniano Faraz Shokri che in 1h08’12” sconfigge i padroni di casa Bilal Akgul di 38” e Emre Yavuz di 3’23”; podio locale fra le donne con Esra Kurkcu prima in 1h17’52” su Simge Ekici e Pelin Bayram.

Gara a tappe in Grecia, la Lamia Challenge, prova in 3 frazioni che alla fine hanno premiato Dimitrios Antoniadis con 8’30” sul tedesco Julian Schelb e 10’04” sull’altro teutonico Johannes Blasi. Greca anche la prima, Varvara Fasoi, a 10’41” la bosniaca Lejla Tanovic e a 43’19” la connazionale Danai Stroumbouli.

Chiudiamo con la downhill e la prova a Velj Losinj in Croazia, andata al polacco Slawomir Lukasik in 2’26”085 davanti agli sloveni Jure Zabjek a 4”573 e Ziga Pandur a 5”773, 11° l’italiano Simone Medici a 10”494.