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Semenuk vince per la terza volta la Rampage

di - 26/10/2019

Szymon Godziek vince il People's Choice Award alla Rampage 2019
Szymon Godziek vince il People’s Choice Award alla Rampage 2019

20 dei 21 freerider in gara (non ha preso il via il messicano Juan Diego Salido, messo KO da un’intossicazione alimentare) si sono sfidati sul ripido e accidentato terreno montuoso ai margini del Parco Nazionale di Zion dimostrando creatività, capacità tecniche e una dose di coraggio fuori dal comune.

Brandon Semenuk ha conquistato la vittoria nella prima delle sue due run, grazie a una discesa zeppa di trick e a una guida impeccabile. Dopo i successi nel 2008, al suo primo tentativo a soli 17 anni, e nel 2016, ora il 28enne canadese nell’albo d’oro affianca Kurt Sorge come tre volte vincitore dell’evento più iconico della mountain bike freeride. Il connazionale Brett Rheeder ha colto la seconda piazza e Tom Van Steenbergen ha completato un podio interamente made in Canada.

Brandon Semenuk fa tripletta alla Red Bull Rampage con il successo del 2019
Brandon Semenuk fa tripletta alla Red Bull Rampage con il successo del 2019

Dopo la brutta performance di un anno fa Brandon Semenuk, ha centrato una tripletta che resterà negli annali del mondo delle due ruote. “Avevamo disegnato una buona linea, non ho avuto fretta e alla fine siamo riusciti a fare qualcosa di buono. Un anno fa fu un disastro, ero nervoso perchè volevo rifarmi, ci sono riuscito e ne sono felice” ha commentato dopo aver tagliato il traguardo a braccia alzate. Semenuk ha sbaragliato la concorrenza partendo con un Opposite 360 sul primo drop posto appena fuori dal cancelletto di partenza, seguito da un Suicide No-Hander. Ha quindi ribadito la sua abilità tecnica sfiorando una roccia con un manual, per poi lasciare a bocca aperta i giudici con un top-side Nac Nac, un Front Flip su un salto doppio e un Backflip One-Footed Can Can. Prima di chiudere la sua prova magistrale ci ha regalato un 360 che ha fatto schizzare il suo punteggio a 92,33, una cifra imbattibile.

Brett Rheeder si classifica 2° all'edizione 2019 della Rampage, dopo la vittoria dell'anno precedente
Brett Rheeder si classifica 2° all’edizione 2019 della Rampage, dopo la vittoria dell’anno precedente

Il vincitore della Red Bull Rampage 2018 Brett Rheeder non è riuscito a ripetersi per colpa di un paio di atterraggi non impeccabili e 1,33 punti che alla fine lo hanno separato dal gradino più alto del podio. Nessuno è mai riuscito a vincere per due volte consecutive questo evento, la pressione rende ancora più ardua un’impresa già difficile da realizzare una volta nella vita, ad ogni modo Rheeder può consolarsi con il Best Trick Award e il Venmo Diggers Award che ha meritato con la sua crew.

Tom Van Steenbergen, 3° alla Rampage 2019
Tom Van Steenbergen, 3° alla Rampage 2019

Tom Van Steenbergen, che si era già messo in evidenza alle Red Bull Rampage degli anni passati per trick e linee che nessuno osava provare su queste pendenze, ha dimostrato flow, velocità e una tecnica rara tanto da meritarsi l’ambita foto sul podio finale. La giuria e il pubblico hanno inoltre premiato Szymon Godziek con il People’s Choice Award e Tyler McCaul con il McGazza Spirit Award.

Il podio della Red Bull Rampage 2019: Brett Rheeder 2°, Brandon Semenuk 1°, Thomas Van Steenbergen 3°
Il podio della Red Bull Rampage 2019: Brett Rheeder 2°, Brandon Semenuk 1°, Thomas Van Steenbergen 3°

La classifica completa e il replay della Red Bull Rampage qui

Le run da podio della Red Bull Rampage 2019

Terzo posto: Thomas Van Steenbergen


Secondo posto: Brett Rheeder

Primo posto: Brandon Semenuk

Peoples Choice Award: la run in soggettiva di Szymon Godziek

[fonte: comunicato stampa | foto: Red Bull Content Pool]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.