Abbiamo testato in anteprima la eMTB All-Mountain Thok TP4-S durante il press camp in Val di Sole, in occasione del tradizionale Thok Tribe, il raduno annuale dedicato alla community del brand piemontese
Sull’onda del successo della TP4-R e della TP4-R Limited Edition (qui la nostra preview), Thok E-Bikes amplia la propria gamma All-Mountain con due nuove proposte: TP4 e TP4-S. Inserite strategicamente tra la versatile Mig e i modelli Enduro (TK01 e Gram), queste novità rafforzano l’offerta di un marchio che ha fatto del riding “Ready to Ride” e “Performance First” il proprio manifesto.
Vediamo ora come sono fatte le due nuove eMTB TP4 e TP4-S di Thok, che condividono lo stesso telaio in carbonio e differiscono per specifiche, collocandosi rispettivamente nella fascia d’ingresso sul mercato e in quella intermedia.
Carbonio UD e geometrie modulari
Il cuore delle nuove e-bike Thok è il telaio in fibra di carbonio unidirezionale (UD), realizzato a mano con orientamento delle fibre studiato per irrigidire solo le zone soggette a sollecitazioni, alleggerendo il resto della struttura. Il risultato è una bici leggera, resistente e capace di trasmettere una sensazione di guida raffinata, anche sui trail più impegnativi.
Grazie al sistema Flip Chip, è possibile variare geometria e comportamento dinamico. Due le configurazioni: “High” (più versatile, con angolo sella di 79° e sterzo da 64,5°) e “Low” (più aperta e discesistica, con entrambi gli angoli diminuiti di mezzo grado e movimento centrale abbassato).

Motore potenziato e batteria modulabile
Entrambe le versioni montano il motore Bosch Performance Line CX di quinta generazione (BDU384Y), aggiornabile da luglio 2025 per offrire 100 Nm di coppia e 750 W di picco, oltre al supporto dinamico eMTB+ e un Extended Boost regolabile e più esteso.
La batteria da 800 Wh – integrata, modulabile ed estraibile – è eventualmente sostituibile con le versioni da 600 e 400 Wh (quest’ultima con uno speciale supporto sviluppato da Thok). In aggiunta, si può montare il range extender Bosch PowerMore da 250 Wh, utilizzabile anche singolarmente per una configurazione più leggera (fino a 4 kg in meno).


Allestimenti a confronto
La TP4 (5.990 €) è pensata per chi predilige robustezza e affidabilità e vuole entrare nel mondo dell’All-Mountain elettrificato spendendo il giusto: monta sospensioni Fox di classe Rhythm (davanti una forcella Fox Float 36 e rietro un ammo Float), gruppo Shimano SLX a 12 velocità, freni Deore a quattro pistoni, e ruote Thok Drift.
La TP4-S (6.990 €) punta invece a chi cerca prestazioni elevate in un pacchetto dal prezzo accattivante: sospensioni Fox di classe Performance (forcella Fox Float 36 da 160 mm e ammortizzatore Fox Float X), trasmissione Shimano XT a 12 velocità, freni Magura MT5 e ruote DT Swiss H1900.




Entrambe utilizzano ruote da 29″, ma sono compatibili anche con setup Mullet (29/27.5″). Gli pneumatici sono gli Schwalbe Albert Gravity Pro, con mescola Ultra Soft/Soft per anteriore/posteriore su TP4-S, e mescola Soft per entrambe le coperture su TP4.
Completano l’equipaggiamento: forcellino UDH, pinza freno montata direttamente sul telaio, e bloccasterzo integrato. La TP4-S include inoltre un kit TP4 Box con accessori e gadget dedicati (con pompa sospensioni, multitool, forcellino UDH di ricambio, chiave dinamometrica, borraccia, portaborraccia e una selezione di gadget Thok).
I due modelli sono disponibili in due colorazioni – Forge Red e Dragon Green – entrambe con finitura traslucida che valorizza la texture naturale del carbonio.
La TP4-R (qui il nostro test) resta in gamma al prezzo di 7.590 €, confermandosi il top di gamma della linea. Sono acquistabili online su www.thokbikes.com oppure presso la rete ufficiale dei Thok Point, consultabile online.
– Leggi anche: Val di Sole e UCI Mountain Bike World Series insieme per l’ambiente

On The Trail
La prova di TP4-S, limitata a un intenso pomeriggio sulle sterrate e sui sentieri della Val di Sole, tra cui Wild Grizzly e Golden Eagle del bike park di Daolasa, ha confermato quanto sperimentato sulla TP4-R che, con il suo telaio in carbonio ad alto modulo Made in Italy, si colloca ai vertici della serie.
Al primo sguardo la taglia L sembra compatta, ma basta poco per scoprire un equilibrio quasi millimetrico tra angoli e quote. La posizione in sella si trova con facilità, con minimi aggiustamenti a sospensioni (sag al 30%) e pressioni delle gomme (1,6/1,8 bar) per una taratura conservativa ma efficace.
Già in salita, su un sentiero ripido e guidato dal fondo smosso di sottobosco, emerge la vera anima della TP4-S: una distribuzione dei pesi che convince, intuitiva e naturale, che consente al rider di modulare agilmente il carico tra anteriore e posteriore a seconda delle necessità, cercando grip e direzionalità senza forzature.
Nei tratti più scorrevoli, su forestali con fondo misto, l’ergonomia della bici si fa apprezzare ancora di più: la posizione in sella è comoda, l’anteriore rilassato, e si avverte un feeling ribassato che invita alla pedalata prolungata.

Questa sensazione torna prepotente in discesa, dove si scopre il DNA racing della TP4-S: una geometria d’attacco, con stack contenuto e baricentro basso, per una guida coinvolgente e precisa. Il risultato? Un telaio che ti fa sentire parte della bici, sempre bilanciato e centrato anche nei passaggi più tecnici o nei cambi improvvisi di pendenza.
Questo è diventato ancora più evidente in bike park, soprattutto al secondo passaggio su Golden Eagle e Wild Grizzly, raggiunti comodamente pedalata su sterrata prima e asfalto poi.

Usata in modalità Low per la geometria, Thok TP4-S ha sempre restituito confidenza e divertimento. Merito di un pacchetto ben congegnato, con sospensioni Fox di classe Performance ben bilanciate, ruote DT Swiss e gomme Schwalbe da primi della classe, freni Magura MT5 affidabili e che peccano solo per una leva poco ergonomica e per rotori “basici”.
A completare il pacchetto ci pensa il Bosch Performance Line CX Gen 5 (BDU385Y), ormai sinonimo di potenza gestibile, anche e soprattutto con il più recente aggiornamento – in versione beta non definitiva – installato: 100 Nm di coppia e 750 W di potenza di picco, con l’assistenza massima al 400%. Silenzioso, corposo nell’erogazione e capace di grandi autonomie (se si vuole): 37 km percorsi con 1.430 m di dislivello consumando il 69% della batteria, usando esclusivamente eMTB e eMTB+ sulle ripide salite che hanno raggiunto pendenze intorno al 30% su fondo anche smosso.
Non è male, considerando che ho quasi sempre pedalata a tutta, anche per mettere davvero alla prova – ogni occasione è buona, come potete leggere nel test dedicato alle novità Bosch MY26 – la drive unit CX BDU385Y aggiornata.

Per chi è
In sintesi, la TP4-R è la scelta ideale per chi cerca una eMTB All-Mountain di alta qualità, capace e ben bilanciata, firmata da un marchio italiano che sa coniugare prestazioni e passione. Una bici che convince per geometrie, guida e autonomia, pensata per rider esigenti che vogliono il massimo senza dover sforare nel budget. Un pacchetto completo, costruito con intelligenza e gusto per la performance.
[foto: Thok E-Bikes]