Salire sulla Canyon Spectral:ON CF 8 è un’esperienza piacevole: la geometria è comoda e si presta a una guida agile e reattiva nonostante il peso e l’ingombro
Sia che si tratti di sfrecciare su strade tagliafuoco o affrontare tortuosi singletrack, questa Canyon si sente a proprio agio.
La sospensione posteriore è attiva in salita e fa un ottimo lavoro per assorbire le irregolarità del sentiero. L’ammortizzatore posteriore è dotato di tre posizioni, ma l’abbiamo lasciato sempre aperto per godere dell’eccezionale trazione disponibile. Il peso della bici entra in gioco, aiutando a mantenere il retrotreno incollato a terra con i tasselli del battistrada che scavano in profondità alla ricerca di aderenza.
La Spectral:ON CF 8 è una bici bilanciata in discesa, con travel e geometria che propendono per il Trail Riding. Le quote abbastanza conservative e la configurazione Mullet contribuiscono a renderla vivace e giocosa, pur rimanendo stabile e composta in quasi tutte le situazioni. Canyon ha fatto un ottimo lavoro nella distribuzione del peso, riuscendo a gestire questa eMTB meglio di quanto ci si aspetterebbe. Attenzione solo per i rischi di impatto con gli ostacoli naturali del terreno a causa del baricentro ribassato e all’evidente rigonfiamento della parte inferiore del telaio di fronte al motore.
Design
È un vero piacere trovare un bel telaio in fibra di carbonio su una eMTB proposta a un prezzo ragionevole (relativamente parlando). Il sistema di sospensione a quadrilatero con giunto sui foderi bassi controlla 155 mm di escursione posteriore, abbinata a 150 mm all’anteriore.
Le forme sono massicce, regalando comunque una linea molto filante, impreziosita dalla riuscita colorazione verde metallizzata. Inusuali la forma e la sezione del tubo obliquo, necessarie per ospitare una batteria custom, sottile ma larga.
Di gran pregio le protezioni sul batticatena e sulla parte inferiore di motore e batteria. Il telaio è inoltre compatibile con un porta borraccia proprietario di Canyon, a inserimento/rimozione laterale.
Motore
Il motore Shimano EP8 è stato leggermente angolato per fare spazio alla batteria e per posizionare il peso il più possibile in basso sul telaio. Inoltre questa scelta si è resa necessaria per assicurare la compatibilità con la batteria opzionale da 900 Wh (da M a XL, taglia S compatibile solo con 720 Wh). Il risultato è un ingombro superiore nella parte inferiore del down tube davanti alla scatola del movimento centrale.
Il coperchio della porta di ricarica è molto particolare: si trova sul lato sinistro del telaio, vicino alla sezione inferiore del tubo obliquo, e serve non solo come copertura ma anche come collegamento elettrico tra la batteria e il motore.
È possibile rimuovere la prima dal telaio, ma è necessario accedere alla parte inferiore della bici per aprire la grande piastra di plastica che protegge questa zona del frameset. Una volta rimossa la cover protettiva, la batteria può essere estratta dal fondo per essere sostituita o per essere ricaricata fuori dalla bici.
La combinazione drive unit e accumulatore da 720 Wh assicura molte ore di divertimento, potendo personalizzare i vari livelli d’assistenza nelle opzioni principali del supporto ma soprattutto creando due diversi profili – più o meno aggressivi o parchi nei consumi – da impostare secondo la tipologia del giro che si vuole affrontare.
La guida è composta e sicura, mentre l’opzione della batteria da 900 Wh toglie ogni ansia da autonomia, rendendola un’ottima scelta per chi vuole affrontare avventure importanti
Sospensioni
Le sospensioni sono adeguate, anche se il comportamento non è così equilibrato. L’anteriore è gestito da una forcella Fox Float 36 Rhythm, che funziona abbastanza bene sui percorsi fluidi e veloci e sui singoli urti più grandi, come drop o gradoni. Sulle sequenze di ostacoli ripetuti, soprattutto in velocità, abbiamo notato una certa mancanza di supporto e un po’ di flessione, probabilmente per il fatto di non essere la versione specifica per e-bike con una testa più robusta e rigida.
L’ammortizzatore posteriore Fox Float DPS Performance EVOL svolge invece il suo compito in modo ammirevole, andando solo in crisi sulle lunghe discese percorse senza sosta, gestendo in ogni caso gli urti di varia entità, anche sequenziali, con mestiere.
Geometria e dimensionamento delle taglie
La geometria si presta a una posizione comoda in pedalata e nella guida. Il piantone sella inclinato 76,5°, in combinazione con il generoso ma non troppo reach di 485 mm nella nostra misura large, colloca il biker in modo equilibrato evitando che si senta troppo allungato. Lo sterzo da 65,5° aiuta a mantenere un buon controllo in discesa e in curva, mentre i foderi dalla lunghezza contenuta a 440 mm rendono il retrotreno facilmente gestibile.
Il baricentro molto basso insieme all’evidente ingombro di motore e batteria nella parte bassa del telaio entra in gioco nei rock garden e nei sentieri scavati, dove bisogna essere cauti per evitare dannosi impatti con i pedali e con la piastra di protezione del telaio.
Assortimento delle specifiche
A parte forse la forcella e gli pneumatici, non cambieremmo nulla su questa Spectral:ON CF 8. La trasmissione è affidata a una combinazione XT/SLX di Shimano, con cassetta Deore e pedivelle specifiche per e-bike lunghe 165 mm. I freni sono SLX a quattro pistoni sempre di Shimano, abbinati a rotori Hayes da 203 mm all’anteriore e al posteriore. Funzionano bene fornendo controllo e potenza d’arresto sufficienti per una eMTB di questa stazza.
Gli appoggi sono di casa Canyon: attacco manubrio lungo 45 mm di stampo Gravity e piega rise da 780 offrono un look pulito e aggressivo, oltre che un controllo comodo e sicuro. I cavi passano per la serie sterzo, con una serie di distanziali custom che impreziosiscono l’estetica.
La seduta è affidata a una super comoda sella Fi’zi:k Terra Aidon X5, fissata a un reggisella Iridium da ben 175 mm sulla nostra taglia large.
La configurazione delle ruote è mista 29er/27,5”, con le SunRingle Duroc Comp SD37 con canale interno da 32 mm che si accoppiano bene agli pneumatici moderni, come il set di serie composto da Assegai Exo 2,5” davanti e Minion DHR II Exo+ 2,6” dietro, entrambi Tubeless Ready. Peccato solo che il nastro di serie non garantisca la perfetta tenuta senza camera d’aria, anche usando abbondante liquido sigillante all’interno.
Pur apprezzando questa scelta, riteniamo che le carcasse scelte siano sottotono rispetto al peso e alla capacità di questa bici.
Rapporto qualità/prezzo
Il prezzo è molto competitivo, con un raffinato telaio in carbonio e specifiche solide che rendono questa Canyon meno costosa di concorrenti basate su frameset in lega leggera e configurazioni meno convincenti. Pensiamo sia davvero difficile trovare una eMTB migliore a questa cifra.
Come si colloca nella sua categoria
Chi è alla ricerca di una eMTB Full Power per il Trail riding deve assolutamente prendere in considerazione la Spectral:ON CF 8. Con 150/155 mm di travel, una geometria bilanciata, e ottime specifiche per il prezzo, questa bici è in grado di gestire in modo brillante quello che arriva sul sentiero. La guida è composta e sicura, mentre l’opzione della batteria da 900 Wh toglie ogni ansia da autonomia, rendendola un’ottima scelta per chi vuole affrontare avventure importanti o fare il maggior numero possibile di giri in spot Enduro senza esaurire la carica.
Cosa ci piace
- Baricentro ribassato
- Estetica elegante
- Doppia scelta per la batteria
- Guida svelta sui sentieri
Cosa migliorare
- Rischio elevato di impattare con pedivelle e motore sul terreno tecnico
- Forcella non così rigida
- Pneumatici di serie sottotono per carcassa
Geometria
- Reach 485 mm
- Stack 652 mm
- Angolo sterzo 65,5°
- Angolo sella 76,5°
- BB Drop 36 mm
- Carro 440 mm
- Interasse 1.252 mm
Scheda tecnica
- Telaio Canyon Spectral:ON CF carbon, 155 mm
- Forcella Fox Float 36 Rhythm Grip, 150 mm
- Ammortizzatore Fox Float DPS Evol
- Motore Shimano STEPS EP8, 250 W/85 Nm
- Batteria Shimano 720 Wh
- Comandi Shimano STEPS/SC-E7000 Bluetooth
- Trasmissione Shimano XT/SLX 1x12v
- Guarnitura Shimano STEPS E-MTB 165 mm, Canyon:ON 34d
- Cassetta Shimano Deore, 10-51d
- Freni Shimano SLX M7120, Hayes 203/203 mm
- Ruote SunRingle Duroc SD37 Comp 29”/27,5”
- Pneumatici Vittoria Mazza 29×2,40”/Martello 27,5×2,35” (di serie Maxxis Assegai 29”x2,50WT/Minion DHR II 27,5”x2,60WT Exo/Exo+ TR Dual)
- Cockpit Canyon:ON ST0031 35, 45 mm/Canyon:ON HB0057 35, 780 mm rise 30 mm
- Reggisella Iridium, 170 mm
- Sella Fi’zi:k Terra Aidon X5
- Taglie S, M, L (test), XL
- Peso 23 kg
- Prezzo 5.999 €
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[foto: Cristiano Guarco]
